TITOLO: Dopo mezzanotte
AUTRICE: Teresa Medeiros
TITOLO ORIGINALE: After MidnightAUTRICE: Teresa Medeiros
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mystere 28, luglio 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Caroline Cabot è decisa a vederci chiaro: chi è veramente Adrian Kane, il misterioso visconte Trevelyan che corteggia sua sorella? Perché non si alza mai prima del tramonto? E soprattutto, cosa fa mentre vaga di notte per le strade di Londra? Ma quando Caroline lo incontra, l’attrazione irresistibile che prova fin dal primo momento le fa sospettare che sia davvero una creatura delle tenebre…
Chi mi segue sa che non sono rimasta particolarmente invischiata nella vampiro-mania che dilaga da qualche anno a questa parte. Trovo la maggior parte delle storie sui vampiri poco coinvolgenti, troppo surreali per i miei gusti. Questo romance della Medeiros, però, è riuscito a rendere quasi credibile la storia relativa al vampiro, i sentimenti da lui provati, il dolore legato alla sua condizione non voluta ma subita. Non amo particolarmente il vampiro buono, perché ritengo che sia una contraddizione in termini, ma nel caso di Julian faccio un’eccezione in attesa della storia che riguarderà lui e Portia.
I protagonisti di questa vicenda, però, sono altri e sono entrambi due persone tutte prese dalla difesa e protezione dei loro cari.
Caroline Cabot, dopo la morte dei suoi genitori ha dovuto farsi carico delle precarie condizioni economiche della famiglia e del mantenimento delle sue sorelle minori, Vivienne e Portia. Ha rinunciato alla sua giovinezza e al suo sogno di debuttare in società per permettere alla sorella minore Vivienne più attraente di lei, di catturare un marito danaroso che risolvesse i loro problemi. Da Londra le arrivano notizie circa l’interessamento del Visconte di Trevelyan. Sarebbe la soluzione ideale, se non arrivassero notizie circa le sue strane abitudini.
Adrian Kane Visconte di Trevelyanrisulta a Londra una persona particolarmente eccentrica: esce solo di notte, vive in una casa chiusa al pubblico, si dice che sia un vampiro… Preoccupata, Caroline accorre per capire cosa ci sia di vero in tutto ciò e si ritrova davanti a un uomo magnifico che la turba un po’ troppo. Tra tanti sensi di colpa, ma anche una profonda passione e una pericolosa attrazione i due cominciano a studiarsi attentamente: Caroline è alla ricerca di qualche segno della natura vampiresca di quell’uomo che la turba tanto. La verità sarà sorprendente: non è Adrian il vampiro, ma Julian, e il visconte sta facendo di tutto per recuperare l’anima del fratello e farlo ritornare a una vita normale.
I due protagonisti, come ho detto, sono mossi da un forte senso di responsabilità nei confronti dei fratelli e non riescono a concedersi la meritata felicità, quindi cercano di sopprimere, inutilmente, i loro sentimenti. Pur avendo sperimentato, nella loro vita, tanto dolore, amarezza, rimpianto, insieme sono pronti ad aprirsi anche alla speranza.
Ben più angosciante è la condizione di Julian che odia se stesso per la propria natura e vive questa profonda lacerazione interna. Speriamo che le sue sofferenze si risolvano presto! Meravigliosa la presenza delle sorelle di Caroline che apportano un po’ di luce e spensieratezza, anche se Portia nella parte finale sembra perdere la gaiezza fanciullesca per una maggiore, consapevole maturità.
Lo stile riesce a coniugare bene romanticismo e ironia: anche nei momenti più drammatici, con una battuta brillante si stempera il tutto. Sono soprattutto le tre ragazze a render il libro molto più divertente.
Da leggere, in attesa, per me, della seconda parte della Serie Kane
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