giovedì 12 maggio 2016

DEBRA MULLINS: Due settimane con uno sconosciuto

TITOLO: Due settimane con uno sconosciuto
AUTRICE: Debra Mullins
TITOLO ORIGINALE: Two Weeks with a Stranger
USCITA ITALIANA : RM 832, ottobre 2008
GIUDIZIO PERSONALE: Discreto.
NON PERDETEVI DEBRA MULLINS” Samantha James
Lucy Heathpot, ingenua figlia di un castellano, pare proprio la moglie ideale per uno spregiudicato agente segreto come Simon Severton, duca di Devingham. Infatti, dopo la prima notte di nozze, Simon si reca a Londra per una nuova missione: interpretare il ruolo di bello e dannato per corteggiare una bellissima dama italiana. Quello che non si aspetta è di essere seguito dalla giovane sposa, più che mai determinata a riprenderselo. A ogni costo.
Un romanzo che combina storia d'amore e di spionaggio in maniera particolare e originale.
TRAMA
Il romanzo inizia, stranamente, con i protagonisti già sposati e che consumano il matrimonio. Ma già la mattina dopo lo sposo, Simon Severton lord Devingham, abbandona la sposa, Lucy Heathpot, in campagna e si reca in città. Qui Simon è impegnato a risolvere un pericoloso caso di spionaggio. Deve smascherare una pericolosa spia francese e per fare ciò deve corteggiare una bellissima dama italiana, Isabella. Quando la moglie viene a sapere ciò, si precipita anche lei in città, mettendosi in pericolo, ma nello stesso tempo tentando di conquistare l'amore del marito.
PERSONAGGI
In generale, non ho trovato particolarmente interessanti o originali i personaggi di questo romanzo. Sono i classici personaggi che, comunque, fanno abbastanza bene il loro ruolo.
Simon è la classica spia che si maschera dietro un'immagine tranquilla e innocua. Dovrebbe affascinare Isabella anche se la sua immagine è molto diversa da quella del libertino rubacuori. È tirato da tutte le parti da aspettative diverse: deve catturare la spia che ha già provocato varie morti tra gli inglesi, ma nello stesso tempo capisce di non voler perdere la moglie. Quel matrimonio nato per ragioni di opportunismo è diventato per lui prezioso. È difficile mettere insieme tutto ciò.
Lucy esordisce come la tranquilla e ingenua ragazza di campagna. Ed è proprio per questo motivo che è stata scelta da Simon che immagina di lasciarla tranquilla in campagna. Invece, scatta immediatamente in lei l'esigenza di difendere il suo matrimonio. Dopo una prima fase di spaesamento, riesce a prendere le misure anche della buona società londinese. Quello che mi ha favorevolmente colpita è stato il fatto che inizialmente sembra buttarsi a capofitto nell'indagine del marito e, come avviene sempre in questo caso, causando guai al protagonista. In questo caso, invece, lei riesce a intervenire ma facendo le cose in maniera razionale, chiedendo aiuto a chi la potrebbe aiutare.
Da sottolineare la presenza di interessanti personaggi secondari, quasi più piacevoli dei protagonisti. Si tratta di John Foxworth e Virginia che continuano a punzecchiarsi perché evidentemente si piacciono molto.
STILE

Lo stile è piacevole perché sa ben combinare il tono drammatico a quello ironico/comico. Nella trama prevale l'azione, c'è poco spazio a momenti momenti riflessivi ma la psicologia dei personaggi è comunque chiara. I dialoghi sono ben sviluppati. L'unico appunto che posso fare è che nonostante la trama mystery manca la suspense.