sabato 19 novembre 2011

J.R.WARD: Dark Lover - Un amore proibito

J.R. WARD: Dark Lover – Un amore proibito
EDIZIONE ITALIANA: Originali Euroclub
GIUDIZIO PERSONALE: Image Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.usImage Hosted by ImageShack.us
Caldwell non è New York, eppure vi si respira lo stesso clima di follia. Ne sa qualcosa Beth Randall, giovane giornalista a cui sono affidate le pagine di cronaca del quotidiano locale e che spesso, per necessità professionale si trova a frequentare le scene del crimine. Ma Beth è una donna forte e ama il suo lavoro, anche se questo significa dormire poco, mangiare male, stare sempre in mezzo agli uomini. E gli uomini nel suo lavoro ne vede parecchi. In molti le girano intorno con inviti e complimenti ma a Beth non è mai interessato. Ha pochi amici, vive da sola e ha sempre dovuto sbrigarsela da sé, dal momento che non ha mai conosciuto i propri genitori: l’ultima cosa a cui pensa è fare colpo sul macho di turno per passare una serata in compagnia o, peggio, per avere qualche promozione… Così quando una sera, rientrando nel suo appartamento, Beth vi scopre uno sconosciuto, il suo primo pensiero è che si tratti di un aggressore… Ma l’uomo, nonostante il suo aspetto tenebroso, non sembra volerle fare del male. Le racconta di chiamarsi Wrath e di appartenere a una stirpe di vampiri che da secoli combatte per la propria sopravvivenza. Anche il padre di Beth era un vampiro ed è a lui che Wrath ha promesso di prendersi cura della ragazza e di aiutarla ad affrontare i numerosi cambiamenti che l’attendono. All’inizio Beth non vuole credergli. È terrorizzata  dalle cose che Wrath le racconta ed è spaventata dall’attrazione che prova per lui. Nessuno, infatti, ha mai esercitato su di lei lo stesso magnetismo, la stessa oscura seduzione. Eppure, per qualche strana ragione, sente di potersi fidare. Catturata da un sentimento che non sa spiegare nemmeno a se stessa, Beth si lascia condurre in un mondo sconosciuto e pieno di insidie. Un mondo nero come la notte e rosso come il sangue. Rosso come la passione…
Per la prima volta posso dire tranquillamente di aver apprezzato una storia di vampiri… certo spero sempre di non entrare nel tunnel del fantasy. Comunque, confermo quanto detto da chi consigliava e da chi ha apprezzato questo libro e questa serie. Questo romanzo è davvero avvincente e intrigante.
Al centro di questo primo romanzo della serie ci sono Wrath ed Elizabeth Rabdall. La ragazza è una giovane giornalista che sta cercando di farsi strada nel mondo dell’informazione quando inizia ad essere coinvolta in avvenimenti strani. La città in cui abita, Caldwell, vede il susseguirsi di strani omicidi e lei stessa è oggetto di un’aggressione.
Ad un certo punto si palesa nella sua stanza uno strano, mastodontico individuo per il quale prova un’immediata e potente attrazione fisica. Nonostante sembri una persona poco raccomandabile, possibilmente implicato con le ultime violenze avvenute in città, non può evitare di seguirlo. Grande sarà il suo sgomento quando lui la porterà con sé e le svelerà la verità su di lei: è per metà un vampiro e presto subirà la sua mutazione, lui è stato mandato dal padre di lei, morto, per aiutarla in questa difficile fase della sua vita. Questa vicinanza, oltre a intensificare l’attrazione tra i due, fa sorgere in entrambi sentimenti fortissimi e indissolubili. I protagonisti sono due personaggi assolutamente indimenticabili.
Wrath, di cui ho parlato ancora molto poco, è un uomo duro e tormentato da un passato molto doloroso. Egli è il re della sua gente perché è un vampiro dal sangue puro, ma fino a questo momento non ha voluto prendersi questa responsabilità, ha una compagna dalla quale succhia il sangue ma non riesce ad amarla e a donarsi totalmente a lei. L’incontro con Beth stravolge la sua esistenza fino a questo momento dedicata solo alla lotta contro i lesser che minacciano la loro specie. Il suo legame con la donna gli fa capire che deve assumere le sue responsabilità di re e guidare il suo popolo. Beth vede la propria vita totalmente stravolta dalla rivelazione di una verità incredibile. La sua reazione alla notizia è credibile, anche se la passione per Wrath la acceca quasi su quelle che sono le conseguenze della notizia. In lei rimangono inalterati gli aspetti di donna moderna, risoluta a mantenere la propria indipendenza e una voce in capitolo nelle decisioni che la riguardano e che riguardano Wrath.
Di questo romanzo ho sicuramente apprezzato la trama avvincente, sia d’azione che d’amore. Il ritmo è davvero incalzante e la presenza dei vari personaggi contribuisce a rendere il tutto ancora più avvincente.
I personaggi, non solo principali, sono molto intriganti. Il romanzo presenta, oltre ai personaggi principali, i protagonisti dei futuri romanzi, i vampiri guerrieri membri della Confraternita del Pugnale Nero. Ognuno di loro risulta già ben delineato, con caratteristiche peculiari. Tutto ciò aumenta in me l’aspettativa di leggere i prossimi libri, anche se più o meno so già cosa succede, in linee generali, ai vari personaggi.
Unica piccola, ma insignificante, annotazione negativa è che non mi è piaciuto tantissimo la descrizione di Wrath, ipermuscoloso, capelli lunghi, vestiti di pelle nera. Mi ricordava la descrizione di un culturista mastodontico tutto muscoli. Capisco la necessità di una fisicità straordinaria, ma non mi piaceva l’immagine alla Terminator. Per questo è ancora più apprezzabile la nota di fragilità, ossia la cecità, che l’autrice ha aggiunto a questo personaggio.
Per il resto questo libro è bellissimo!

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