TITOLO: Un bacio all’alba
AUTRICE: Kimberly Logan
TITOLO ORIGINALE: A Kiss Before Dawn
USCITA ITALIANA: I Romanzi 787, novembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
PER AMARLO, DOVRA’ RISCHIARE TUTTO
Un unico, appassionato incontro per le strade di lady Emily Knight, ricca ereditiera, e di Peter Quick, giovane di umili origini, si separano. Passati quattro anni, Emily vive con il fratello e la cognata nella sontuosa tenuta di Knighthaven. Ma ora sulla sua vita incombono oscure minacce e a indagare viene chiamato proprio Peter, noto investigatore. Al loro nuovo incontro i due riscopriranno l’amore che temevano di aver perduto.
Dopo Un bacio nel buio, arriva il sequel con protagonisti due personaggi che avevamo già visto teneramente vicini. Da quei fatti raccontati sono passati parecchi anni e sappiamo che Tristan e Deirdre Knight hanno creato quella casa in cui ospitano bambini sottratti alla povertà della vita da strada. I primi ospiti sono diventati ormai adulti e stanno facendo la loro vita.
Tra loro, Peter Quick, il capo del gruppo dei Pezzenti, è diventato un investigatore di Bow Street che si occupa, quindi, di assicurare i delinquenti alla giustizia. Proprio per questo suo impegno viene contattato da Trustan, perché lo aiuti a individuare il ladro dell’Oxfordshire, colui che ha commesso diversi furti nella contea, furti la cui responsabilità viene sempre più spesso attribuita a uno degli ospiti di Willow Park, rischiando di farlo chiudere. Con grande difficoltà, Peter accetta di tornare a casa, un luogo che ha evitato per anni.
Lì, infatti, abita Emily Knight, quella ragazzina che nel primo libro avevamo visto ospite della banda dei ladri, che ora è diventata una donna che da tempo, ormai, è innamorata di Peter. I due giovani si erano teneramente innamorati da ragazzi, ma la loro passione è diventata sempre più forte. Quando Peter si è accorto che stava per superare i limiti è andato via. Emily si è sentita, quindi, abbandonata e rifiutata dal ragazzo, ma ora che se lo ritrova davanti…
Si tratta di un amore di lunga data e consolidato che però si trova un ostacolo davanti: il senso di inadeguatezza di Peter che non può pensare di ambire alla mano di Emily, lui figlio di una prostituta e di uno sconosciuto, ex ladro. Le sue motivazioni sembrano abbastanza chiare e plausibili, trovo abbastanza sconcertante che Emily non le avesse prese in considerazione. Dall’altra parte, Emily non sente assolutamente le barriere sociali, e questo può anche essere accettabile, visto che è cresciuta con la madre, prima, il fratello e la cognata, poi, filantropi. Direi che la loro unione viene accettata da tutti un po’ troppo facilmente. È positivo, comunque, il messaggio di riscatto da un passato oscuro che Peter rappresenta.
La trama non è particolarmente originale ma è scritta abbastanza bene, in modo scorrevole.
Ho trovato insopportabili i numerosissimi errori di stampa disseminati in questo libro.
AUTRICE: Kimberly Logan
TITOLO ORIGINALE: A Kiss Before Dawn
USCITA ITALIANA: I Romanzi 787, novembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
PER AMARLO, DOVRA’ RISCHIARE TUTTO
Un unico, appassionato incontro per le strade di lady Emily Knight, ricca ereditiera, e di Peter Quick, giovane di umili origini, si separano. Passati quattro anni, Emily vive con il fratello e la cognata nella sontuosa tenuta di Knighthaven. Ma ora sulla sua vita incombono oscure minacce e a indagare viene chiamato proprio Peter, noto investigatore. Al loro nuovo incontro i due riscopriranno l’amore che temevano di aver perduto.
Dopo Un bacio nel buio, arriva il sequel con protagonisti due personaggi che avevamo già visto teneramente vicini. Da quei fatti raccontati sono passati parecchi anni e sappiamo che Tristan e Deirdre Knight hanno creato quella casa in cui ospitano bambini sottratti alla povertà della vita da strada. I primi ospiti sono diventati ormai adulti e stanno facendo la loro vita.
Tra loro, Peter Quick, il capo del gruppo dei Pezzenti, è diventato un investigatore di Bow Street che si occupa, quindi, di assicurare i delinquenti alla giustizia. Proprio per questo suo impegno viene contattato da Trustan, perché lo aiuti a individuare il ladro dell’Oxfordshire, colui che ha commesso diversi furti nella contea, furti la cui responsabilità viene sempre più spesso attribuita a uno degli ospiti di Willow Park, rischiando di farlo chiudere. Con grande difficoltà, Peter accetta di tornare a casa, un luogo che ha evitato per anni.
Lì, infatti, abita Emily Knight, quella ragazzina che nel primo libro avevamo visto ospite della banda dei ladri, che ora è diventata una donna che da tempo, ormai, è innamorata di Peter. I due giovani si erano teneramente innamorati da ragazzi, ma la loro passione è diventata sempre più forte. Quando Peter si è accorto che stava per superare i limiti è andato via. Emily si è sentita, quindi, abbandonata e rifiutata dal ragazzo, ma ora che se lo ritrova davanti…
Si tratta di un amore di lunga data e consolidato che però si trova un ostacolo davanti: il senso di inadeguatezza di Peter che non può pensare di ambire alla mano di Emily, lui figlio di una prostituta e di uno sconosciuto, ex ladro. Le sue motivazioni sembrano abbastanza chiare e plausibili, trovo abbastanza sconcertante che Emily non le avesse prese in considerazione. Dall’altra parte, Emily non sente assolutamente le barriere sociali, e questo può anche essere accettabile, visto che è cresciuta con la madre, prima, il fratello e la cognata, poi, filantropi. Direi che la loro unione viene accettata da tutti un po’ troppo facilmente. È positivo, comunque, il messaggio di riscatto da un passato oscuro che Peter rappresenta.
La trama non è particolarmente originale ma è scritta abbastanza bene, in modo scorrevole.
Ho trovato insopportabili i numerosissimi errori di stampa disseminati in questo libro.
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