TITOLO: Un irresistibile seduttore
AUTRICE: Sarah Elliott
TITOLO ORIGINALE: The Rake’s Proposal
USCITA ITALIANA: GRS 599 agosto 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Inghilterra, 1817
Mentre trova assai noiose le attività tipicamente fenomenali come il ricamo, il giardinaggio, la pittura, con cui le giovani perbene impegnano il proprio tempo, Katherine Sutcliff adora invece occuparsi dell’impresa di costruzioni navali ereditata dal padre. Per poterla dirigere senza incorrere nell’ostracismo della buona società, ha bisogno però di un marito condiscendente e affidabile che le permetta di continuare a lavorare, pur rimanendo nell’ombra. L’inizio della stagione mondana sembrerebbe l’occasione propizia per trovare il partito giusto, se non fosse che tutti i pretendenti le paiono subito poco interessanti. L’unico a suscitare il suo interesse è Benjamin Sinclair, un noto libertino appena rientrato a Londra dopo un lungo soggiorno all’estero. Che l’affascinante gentiluomo non sia l’uomo adatto ai suoi piani, Kate lo capisce subito, se non altro per la pessima reputazione che lo accompagna. Ma come resistergli?
Il rapporto tra i due protagonisti di questo romanzo è subito tumultuoso, anzi lo era stato già in precedenza quando si erano incontrati da ragazzini.
Katherine Sutcliffsta passando una serata insonne, meditando sui suoi problemi: per conservare la propria compagnia di costruzioni navali ereditata dal padre, deve trovare un marito che ne assuma, almeno formalmente la direzione e le lasci continuare indisturbata il suo lavoro. Per permettere ciò si deve recare a Londra durante la Stagione. Mentre medita su questo, bevendo un goccio di brandy sente bussare alla porta e, non udendo nessuno che vada ad aprire, si presenta lei in vestaglia ad accogliere l’inatteso ospite.
Sulla porta si ritrova, bello come il sole, Benjamin Sinclair, amico di vecchia data del fratello, che, di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi, chiede ospitalità. Kitty non ha un bellissimo ricordo di lui: da bambina la prendeva in giro e, in risposta, gli ha lanciato un bicchiere d’acqua. Anche ora, Ben non si trattiene dallo stuzzicarla e, per tutta risposta, lei gli scaglia addosso un bicchiere di brandy.
Le cose non si concludono qui, visto che i due non fanno altro che incontrarsi e scontrarsi ad ogni occasione mondana e, sembra fatto apposta, ogni volta si fanno sorprendere in situazioni compromettenti. In realtà, c’è un pericolo che minaccia Kitty: per due volte è stata vittima di un tentato rapimento ed entrambe le volte Ben l’ha salvata. Ma questa prolungata vicinanza scatena nei due un’indesiderata quanto indomabile passione che li porterà, loro malgrado, all’altare.
Ben non è esattamente il tipo di marito, condiscendente, che Katherine cercava, né l’uomo aveva alcuna intenzione di sposarsi, quindi entrambi vivono il matrimonio come una costrizione, anche se si rendono conto che l’altro è l’unica persona che potrebbero mai amare.
Il romance è brillante e frizzante, i personaggi sono piacevoli, anche se si deve dire che non hanno un grande spessore psicologico. Nessuno dei due è particolarmente tormentato, né ha traumi da superare, sono solo un pizzico orgogliosi e si devono sforzare di superare questo limite per potersi venire incontro. La storia è dotata di una ricca dose di avventura, a volte scarsamente credibile, devo ammettere, come le varie peripezie che affrontano nel secondo tentativo di rapimento, quando poi fanno l’amore, litigano subito dopo, lei scappa discinta in camicia da notte e vestaglia, e lui la segue vestito di tutto punto… Oltre a far venire il mal di mare per la catena di eventi concatenati era scarsamente credibile.
In generale, però, la storia è piacevole perché i personaggi sono divertenti. La trama non è particolarmente originale ma è discretamente sviluppata.
AUTRICE: Sarah Elliott
TITOLO ORIGINALE: The Rake’s Proposal
USCITA ITALIANA: GRS 599 agosto 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Inghilterra, 1817
Mentre trova assai noiose le attività tipicamente fenomenali come il ricamo, il giardinaggio, la pittura, con cui le giovani perbene impegnano il proprio tempo, Katherine Sutcliff adora invece occuparsi dell’impresa di costruzioni navali ereditata dal padre. Per poterla dirigere senza incorrere nell’ostracismo della buona società, ha bisogno però di un marito condiscendente e affidabile che le permetta di continuare a lavorare, pur rimanendo nell’ombra. L’inizio della stagione mondana sembrerebbe l’occasione propizia per trovare il partito giusto, se non fosse che tutti i pretendenti le paiono subito poco interessanti. L’unico a suscitare il suo interesse è Benjamin Sinclair, un noto libertino appena rientrato a Londra dopo un lungo soggiorno all’estero. Che l’affascinante gentiluomo non sia l’uomo adatto ai suoi piani, Kate lo capisce subito, se non altro per la pessima reputazione che lo accompagna. Ma come resistergli?
Il rapporto tra i due protagonisti di questo romanzo è subito tumultuoso, anzi lo era stato già in precedenza quando si erano incontrati da ragazzini.
Katherine Sutcliffsta passando una serata insonne, meditando sui suoi problemi: per conservare la propria compagnia di costruzioni navali ereditata dal padre, deve trovare un marito che ne assuma, almeno formalmente la direzione e le lasci continuare indisturbata il suo lavoro. Per permettere ciò si deve recare a Londra durante la Stagione. Mentre medita su questo, bevendo un goccio di brandy sente bussare alla porta e, non udendo nessuno che vada ad aprire, si presenta lei in vestaglia ad accogliere l’inatteso ospite.
Sulla porta si ritrova, bello come il sole, Benjamin Sinclair, amico di vecchia data del fratello, che, di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi, chiede ospitalità. Kitty non ha un bellissimo ricordo di lui: da bambina la prendeva in giro e, in risposta, gli ha lanciato un bicchiere d’acqua. Anche ora, Ben non si trattiene dallo stuzzicarla e, per tutta risposta, lei gli scaglia addosso un bicchiere di brandy.
Le cose non si concludono qui, visto che i due non fanno altro che incontrarsi e scontrarsi ad ogni occasione mondana e, sembra fatto apposta, ogni volta si fanno sorprendere in situazioni compromettenti. In realtà, c’è un pericolo che minaccia Kitty: per due volte è stata vittima di un tentato rapimento ed entrambe le volte Ben l’ha salvata. Ma questa prolungata vicinanza scatena nei due un’indesiderata quanto indomabile passione che li porterà, loro malgrado, all’altare.
Ben non è esattamente il tipo di marito, condiscendente, che Katherine cercava, né l’uomo aveva alcuna intenzione di sposarsi, quindi entrambi vivono il matrimonio come una costrizione, anche se si rendono conto che l’altro è l’unica persona che potrebbero mai amare.
Il romance è brillante e frizzante, i personaggi sono piacevoli, anche se si deve dire che non hanno un grande spessore psicologico. Nessuno dei due è particolarmente tormentato, né ha traumi da superare, sono solo un pizzico orgogliosi e si devono sforzare di superare questo limite per potersi venire incontro. La storia è dotata di una ricca dose di avventura, a volte scarsamente credibile, devo ammettere, come le varie peripezie che affrontano nel secondo tentativo di rapimento, quando poi fanno l’amore, litigano subito dopo, lei scappa discinta in camicia da notte e vestaglia, e lui la segue vestito di tutto punto… Oltre a far venire il mal di mare per la catena di eventi concatenati era scarsamente credibile.
In generale, però, la storia è piacevole perché i personaggi sono divertenti. La trama non è particolarmente originale ma è discretamente sviluppata.
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