TITOLO: L’invadente contessa
AUTRICE: Cheryl Bolen
AUTRICE: Cheryl Bolen
TITOLO ORIGINALE: The Counterfeit Countess
USCITA ITALIANA: I Romanzi 773, luglio 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
ABBANDONATA DA UN FURFANTE, AMATA DA UN LORD
La bellissima e stravagante Maggie Henshaw, certa di essere la vedova del conte di Warwick, temerariamente invade con il suo seguito la casa di Edward, il vero lord Warwick. Il mistero è presto svelato: il defunto marito non era che un impostore. Priva di mezzi, Maggie non ha scelta se non chiedere aiuto proprio a Edward. Sedotto dal fascino e dall’esuberanza della falsa contessa, questi accetta di ospitarla. Ciò che non sospetta è di esserne già innamorato…
L’inizio di questo romance è abbastanza fulminante perché la protagonista irrompe di notte nella casa del protagonista dichiarandosi la legittima padrona di casa. Il malinteso viene chiarito molto presto: Maggie Peabody Henshaw ha sposato una Canaglia che le aveva fatto credere di detenere quel titolo. Fuggito dall’Inghilterra perché scoperto a macchinare con i rivali servizi segreti francesi, è morto in America. Dall’America arriva Maggie, assieme alla sorella Rebecca per riassestare le proprie condizioni economiche, trovare un marito e far debuttare la sorella.
Sin da subito Edward Stanfield conte di Warwick capisce i nodi centrali dell’inganno e comprende anche che Maggie è del tutto innocente e priva di risorse, quindi decide di aiutarla e ospitarla in casa, facendola passare per la moglie del defunto conte. Spera così di trovarle un buon marito e di liberarsene. Invece le cose non vanno esattamente così perché dopo alcuni giorni Maggie viene coinvolta in alcuni strani incidenti e fatta oggetto di perquisizioni in casa. Evidentemente c’è qualcuno che crede che abbia con sé delle informazioni lasciate dal defunto marito. Il guaio è che Edward capisce presto che chi attenta alla vita di Maggie è qualcuno a lui molto vicino, che lavora con lui al Ministero degli Interni. Vi dirò che, strano ma vero, perfino io sono riuscita a capire chi era il vero colpevole, già per tempo. Quindid tutto molto prevedibile e scontato.
In tutto ciò i due protagonisti vengono presi da una forte passione reciproca, irresistibile ma impossibile perché Edward è già fidanzato… Questo libro è uno strano caso, molto raro, in cui la fidanzata abbandonata dal protagonista è molto simpatica e dispiace veramente per lei. In generale, questo libro non mi ha particolarmente esaltato: è piacevole e la trama d’azione e di mistero è abbastanza ben congegnata anche se mai particolarmente avvincente né molto intricata e imprevedibile.
L’elemento più interessante, lo stile brillante, è pungente all’inizio ma poi, via via, nel corso della narrazione si affievolisce e perde di smalto.
È un libro che si può leggere, ma non formidabile.
GIUDIZIO PERSONALE:
ABBANDONATA DA UN FURFANTE, AMATA DA UN LORD
La bellissima e stravagante Maggie Henshaw, certa di essere la vedova del conte di Warwick, temerariamente invade con il suo seguito la casa di Edward, il vero lord Warwick. Il mistero è presto svelato: il defunto marito non era che un impostore. Priva di mezzi, Maggie non ha scelta se non chiedere aiuto proprio a Edward. Sedotto dal fascino e dall’esuberanza della falsa contessa, questi accetta di ospitarla. Ciò che non sospetta è di esserne già innamorato…
L’inizio di questo romance è abbastanza fulminante perché la protagonista irrompe di notte nella casa del protagonista dichiarandosi la legittima padrona di casa. Il malinteso viene chiarito molto presto: Maggie Peabody Henshaw ha sposato una Canaglia che le aveva fatto credere di detenere quel titolo. Fuggito dall’Inghilterra perché scoperto a macchinare con i rivali servizi segreti francesi, è morto in America. Dall’America arriva Maggie, assieme alla sorella Rebecca per riassestare le proprie condizioni economiche, trovare un marito e far debuttare la sorella.
Sin da subito Edward Stanfield conte di Warwick capisce i nodi centrali dell’inganno e comprende anche che Maggie è del tutto innocente e priva di risorse, quindi decide di aiutarla e ospitarla in casa, facendola passare per la moglie del defunto conte. Spera così di trovarle un buon marito e di liberarsene. Invece le cose non vanno esattamente così perché dopo alcuni giorni Maggie viene coinvolta in alcuni strani incidenti e fatta oggetto di perquisizioni in casa. Evidentemente c’è qualcuno che crede che abbia con sé delle informazioni lasciate dal defunto marito. Il guaio è che Edward capisce presto che chi attenta alla vita di Maggie è qualcuno a lui molto vicino, che lavora con lui al Ministero degli Interni. Vi dirò che, strano ma vero, perfino io sono riuscita a capire chi era il vero colpevole, già per tempo. Quindid tutto molto prevedibile e scontato.
In tutto ciò i due protagonisti vengono presi da una forte passione reciproca, irresistibile ma impossibile perché Edward è già fidanzato… Questo libro è uno strano caso, molto raro, in cui la fidanzata abbandonata dal protagonista è molto simpatica e dispiace veramente per lei. In generale, questo libro non mi ha particolarmente esaltato: è piacevole e la trama d’azione e di mistero è abbastanza ben congegnata anche se mai particolarmente avvincente né molto intricata e imprevedibile.
L’elemento più interessante, lo stile brillante, è pungente all’inizio ma poi, via via, nel corso della narrazione si affievolisce e perde di smalto.
È un libro che si può leggere, ma non formidabile.
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