TITOLO A Sir Phillip, con amore
AUTRICE: Julia Quinn
TITOLO ORIGINALE: To Sir Phillip, With Love
USCITA ITALIANA: I Romanzi 768, giugno 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
POTRA’ CONQUISTARE DAVVERO IL CUORE DI QUELL’UOMO?
Di famiglia aristocratica, Eloise Bridgerton ha ormai ventotto anni compiuti ed è ancora senza marito. A spezzare il grigiore delle sue giornate arrivano le lettere di sir Phillip Crane, un botanico rimasto vedovo con due gemelli da crescere. Dopo un anno di corrispondenza lui le chiede di sposarlo, ma quando finalmente si incontrano, Eloise scopre che Phillip, più che una compagna, cerca una madre per i suoi figli. Riuscirà il suo amore a fare breccia nel cuore apparentemente insensibile di Phillip?
Quinta puntata della saga dei Bridgerton, ora tocca ad Eloise, la sorella zitella nonostante il suo aspetto piacevole. Alla fine di Un amore da conquistare Eloise era scomparsa e ora scopriamo dov’è finita.
Eloise Bridgertonmantiene da circa un anno un rapporto epistolare con un baronetto di campagna che, ad un certo punto, le persone il matrimonio. Dopo aver inizialmente scartato a priori la proposta, Eloise prende in considerazione la possibilità di conoscere il suo corteggiatore: è un momento particolarmente delicato per lei perché la sua migliore amica di sempre, colei con la quale pensava di invecchiare nello “zitellaggio”, Penelope Featherington ha appena sposato suo fratello Colin e lei ora si sente particolarmente sola. A questo punto prende poche cose con sé e parte.
In quel momento sir Phillip Crane non l’aspettava proprio e non era neanche pronto ad accoglierla. Rimane sbigottito nel trovarsi davanti a una bellissima donna. Si era aspettato altro, una donna matura, insignificante ma “allegra”. È proprio questo che a lui interessava, la vivacità che potesse illuminare la propria casa e, soprattutto, guidare i suoi due figli gemelli ribelli. Incredulo della fortuna di trovarsi davanti una donna così piacente, non esita a ribadire la sua proposta.
Il primo impatto tra i due non è come se l’erano aspettato. Eloise si aspettava un uomo gentile e romantico e invece ha di fronte un nome piuttosto scostante che ha bisogno, soprattutto, di una madre per i suoi figli. Phillip si aspettava una donna tranquilla e accomodante e invece si ritrova una donna ribelle, logorroica, testarda… insomma probabilmente la moglie perfetta!
Eloise dovrà fare un duro lavoro per conquistare l’affetto dei due gemelli, Oliver e Amanda, due bambini particolarmente ribelli, che evidentemente manifestano in ciò un profondo disagio. La rappresentazione di questi due bambini è molto esatta, psicologicamente profonda e tenerissima, sono due bambini adeguatamente delineati.
Eloise rappresenta il lato luminoso del libro, lei non ha un vero problema, il suo unico disagio è quello di essersi trovata sola dopo il matrimonio dell’amica e il senso di colpa per esserne stata un po’ gelosa.
Phillip, invece, è un personaggio chiaroscurale. Naturalmente anche lui ha i suoi momenti brillanti, come tutti i personaggi della Quinn ma è molto commovente per i dolori che ha subito nella vita: da un padre dispotico e violento, a una prima moglie depressa e difficile da gestire, ad un tormentatissimo rapporto con i figli. Alla fine la sua “riconciliazione” con i figli è splendida e raccontata in un paio di scene molto commoventi. Ebbene sì, in questo libro la Quinn ha voluto bilanciare il suo tradizionale stile brillante con toni più delicati, malinconici, seri e ha saputo fare un buon lavoro.
Sicuramente da non perdere!
AUTRICE: Julia Quinn
TITOLO ORIGINALE: To Sir Phillip, With Love
USCITA ITALIANA: I Romanzi 768, giugno 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
POTRA’ CONQUISTARE DAVVERO IL CUORE DI QUELL’UOMO?
Di famiglia aristocratica, Eloise Bridgerton ha ormai ventotto anni compiuti ed è ancora senza marito. A spezzare il grigiore delle sue giornate arrivano le lettere di sir Phillip Crane, un botanico rimasto vedovo con due gemelli da crescere. Dopo un anno di corrispondenza lui le chiede di sposarlo, ma quando finalmente si incontrano, Eloise scopre che Phillip, più che una compagna, cerca una madre per i suoi figli. Riuscirà il suo amore a fare breccia nel cuore apparentemente insensibile di Phillip?
Quinta puntata della saga dei Bridgerton, ora tocca ad Eloise, la sorella zitella nonostante il suo aspetto piacevole. Alla fine di Un amore da conquistare Eloise era scomparsa e ora scopriamo dov’è finita.
Eloise Bridgertonmantiene da circa un anno un rapporto epistolare con un baronetto di campagna che, ad un certo punto, le persone il matrimonio. Dopo aver inizialmente scartato a priori la proposta, Eloise prende in considerazione la possibilità di conoscere il suo corteggiatore: è un momento particolarmente delicato per lei perché la sua migliore amica di sempre, colei con la quale pensava di invecchiare nello “zitellaggio”, Penelope Featherington ha appena sposato suo fratello Colin e lei ora si sente particolarmente sola. A questo punto prende poche cose con sé e parte.
In quel momento sir Phillip Crane non l’aspettava proprio e non era neanche pronto ad accoglierla. Rimane sbigottito nel trovarsi davanti a una bellissima donna. Si era aspettato altro, una donna matura, insignificante ma “allegra”. È proprio questo che a lui interessava, la vivacità che potesse illuminare la propria casa e, soprattutto, guidare i suoi due figli gemelli ribelli. Incredulo della fortuna di trovarsi davanti una donna così piacente, non esita a ribadire la sua proposta.
Il primo impatto tra i due non è come se l’erano aspettato. Eloise si aspettava un uomo gentile e romantico e invece ha di fronte un nome piuttosto scostante che ha bisogno, soprattutto, di una madre per i suoi figli. Phillip si aspettava una donna tranquilla e accomodante e invece si ritrova una donna ribelle, logorroica, testarda… insomma probabilmente la moglie perfetta!
Eloise dovrà fare un duro lavoro per conquistare l’affetto dei due gemelli, Oliver e Amanda, due bambini particolarmente ribelli, che evidentemente manifestano in ciò un profondo disagio. La rappresentazione di questi due bambini è molto esatta, psicologicamente profonda e tenerissima, sono due bambini adeguatamente delineati.
Eloise rappresenta il lato luminoso del libro, lei non ha un vero problema, il suo unico disagio è quello di essersi trovata sola dopo il matrimonio dell’amica e il senso di colpa per esserne stata un po’ gelosa.
Phillip, invece, è un personaggio chiaroscurale. Naturalmente anche lui ha i suoi momenti brillanti, come tutti i personaggi della Quinn ma è molto commovente per i dolori che ha subito nella vita: da un padre dispotico e violento, a una prima moglie depressa e difficile da gestire, ad un tormentatissimo rapporto con i figli. Alla fine la sua “riconciliazione” con i figli è splendida e raccontata in un paio di scene molto commoventi. Ebbene sì, in questo libro la Quinn ha voluto bilanciare il suo tradizionale stile brillante con toni più delicati, malinconici, seri e ha saputo fare un buon lavoro.
Sicuramente da non perdere!
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