TITOLO: Bacio oscuro
AUTRICE: Ronda Thompson
TITOLO ORIGINALE: The Dark One
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mystere 30, agosto 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Voci sinistre assediano la famiglia Wolf: una follia ancestrale, una terribile maledizione, un marchio inflitto alla stirpe. Il segno della belva? Forse. Lord Armond Wolf, marchese di Wulfglen, vive in solitudine, respingendo ogni sentimento. Finché, a un ballo, lady Rosalind Rutherford, determinata a non sottostare al matrimonio d’interesse che l’avido fratellastro ha combinato per lei e pronta a mettere in gioco anche la reputazione, arriva temerariamente a offrirgli la propria virtù. L’inquietante marchese può salvarla da un’unione senza amore… ma può salvarlo anche da se stesso?
Primo capitolo della serie Selvaggi Wulf di Londra sui tre fratelli Wulf segnati da una pesante maledizione che ha già segnato la vita dei loro genitori, costringendo il padre al suicidio e portando la madre alla morte per crepacuore. Per evitare una simile sorte, i quattro fratelli hanno promesso di non cedere mai al desiderio dell’amore. La loro fama è nota per tutta Londra, tutti parlano della loro maledizione credendo che si tratti di una tara di follia ereditaria.
Questa indubbia fama potrebbe fare al caso di Rosalind Rutherford che vuole evitare il matrimonio organizzato per lei dal crudele fratellastro, Franklyn Champman con il disgustoso Lord Penmore. Per questo motivo una sera, a un ballo, si avvicina a Lord Armond Wulf Marchese di Wulfglen e conte di Bumont chiedendogli di danzare e allontanandosi dalla pista da ballo in sua compagnia. In cuor suo sperava di vedere così la sua reputazione rovinata e di liberarsi del suo indesiderato corteggiatore. Le cose non vanno esattamente così: l’interludio con Lord Wulf si rivela particolarmente piacevole ma quando l’uomo la riporta a casa, si ritrova nelle grinfie del fratellastro che la picchia. Rosalind vive un incubo: è nelle mani di un uomo crudele, non vede via di fuga in più attorno a lei si verificano casi misteriosi di persone scomparse e morte. Già un tempo presso le stalle di Lord Wulf, suo vicino, era stato trovato il cadavere di una donna. Ora si ritrova con quell’uomo strano e misterioso che la viene a trovare nella sua stanza passando per la finestra. Non sa se fidarsi o meno di lui, vista la sua orribile fama. Quando però un nuovo cadavere di donna viene scoperto, e tutto sembrerebbe portare ad Armond, Rosalind è l’unica che può scagionarlo, rivelando che lui ha passato la notte in sua compagnia. Questo, naturalmente, li obbliga al matrimonio, nonostante i tentativi di resistenza da parte di entrambi. Armond non vuole forzare la ragazza ad accettare un matrimonio per cui non era ancora pronta, per questo le lascia la possibilità di scegliere se e quando vorrà fare diventare il loro matrimonio reale.
In cuor suo, Armond sta cercando di resistere a quel matrimonio di cui individua tutti i pericoli: saranno proprio i sentimenti nati tra lui e Rosalind a ridestare la maledizione e insieme dovranno combattere per sconfiggerla.
Questo libro è molto bello e ben orchestrato in tutte le sue varie componenti. Non c’è solo l’elemento paranormale, anzi esso è ben dosato in modo da non sembrare eccessivo e togliere credibilità alla storia. Oltre alla tenera storia d’amore, basata tutta sul tema della fiducia, c’è anche uno sguardo molto interessante sulla difficile condizione femminile. L’impotenza è il sentimento che domina nel vedere Rosalind in balia del perfido fratellastro e sapere che lei non avrebbe potuto far niente per svincolarsene, se non gettarsi tra le braccia di un nuovo tutore, in questo caso il marito, e sperare che fosse meno crudele del precedente.
Il tormento di Armond è ben evidenziato anche se non è eccessivo: il suo dolore e le sue paure sono sempre presenti, ma essi non vietano al nostro eroe di saper mostrare anche il suo lato dolce, buono. Non è, insomma, quell’eroe tormentato, tutto chiuso nel suo dolore; è un eroe ferito che mostra il suo dolore, la pena per il non poter amare pienamente la sua donna.
Rosalind è coraggiosa e prende in mano la sua vita e decide di non arrendersi a un destino che gli appare troppo beffardo. Bellissima lettura, speriamo a presto con gli altri due!
AUTRICE: Ronda Thompson
TITOLO ORIGINALE: The Dark One
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mystere 30, agosto 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Voci sinistre assediano la famiglia Wolf: una follia ancestrale, una terribile maledizione, un marchio inflitto alla stirpe. Il segno della belva? Forse. Lord Armond Wolf, marchese di Wulfglen, vive in solitudine, respingendo ogni sentimento. Finché, a un ballo, lady Rosalind Rutherford, determinata a non sottostare al matrimonio d’interesse che l’avido fratellastro ha combinato per lei e pronta a mettere in gioco anche la reputazione, arriva temerariamente a offrirgli la propria virtù. L’inquietante marchese può salvarla da un’unione senza amore… ma può salvarlo anche da se stesso?
Primo capitolo della serie Selvaggi Wulf di Londra sui tre fratelli Wulf segnati da una pesante maledizione che ha già segnato la vita dei loro genitori, costringendo il padre al suicidio e portando la madre alla morte per crepacuore. Per evitare una simile sorte, i quattro fratelli hanno promesso di non cedere mai al desiderio dell’amore. La loro fama è nota per tutta Londra, tutti parlano della loro maledizione credendo che si tratti di una tara di follia ereditaria.
Questa indubbia fama potrebbe fare al caso di Rosalind Rutherford che vuole evitare il matrimonio organizzato per lei dal crudele fratellastro, Franklyn Champman con il disgustoso Lord Penmore. Per questo motivo una sera, a un ballo, si avvicina a Lord Armond Wulf Marchese di Wulfglen e conte di Bumont chiedendogli di danzare e allontanandosi dalla pista da ballo in sua compagnia. In cuor suo sperava di vedere così la sua reputazione rovinata e di liberarsi del suo indesiderato corteggiatore. Le cose non vanno esattamente così: l’interludio con Lord Wulf si rivela particolarmente piacevole ma quando l’uomo la riporta a casa, si ritrova nelle grinfie del fratellastro che la picchia. Rosalind vive un incubo: è nelle mani di un uomo crudele, non vede via di fuga in più attorno a lei si verificano casi misteriosi di persone scomparse e morte. Già un tempo presso le stalle di Lord Wulf, suo vicino, era stato trovato il cadavere di una donna. Ora si ritrova con quell’uomo strano e misterioso che la viene a trovare nella sua stanza passando per la finestra. Non sa se fidarsi o meno di lui, vista la sua orribile fama. Quando però un nuovo cadavere di donna viene scoperto, e tutto sembrerebbe portare ad Armond, Rosalind è l’unica che può scagionarlo, rivelando che lui ha passato la notte in sua compagnia. Questo, naturalmente, li obbliga al matrimonio, nonostante i tentativi di resistenza da parte di entrambi. Armond non vuole forzare la ragazza ad accettare un matrimonio per cui non era ancora pronta, per questo le lascia la possibilità di scegliere se e quando vorrà fare diventare il loro matrimonio reale.
In cuor suo, Armond sta cercando di resistere a quel matrimonio di cui individua tutti i pericoli: saranno proprio i sentimenti nati tra lui e Rosalind a ridestare la maledizione e insieme dovranno combattere per sconfiggerla.
Questo libro è molto bello e ben orchestrato in tutte le sue varie componenti. Non c’è solo l’elemento paranormale, anzi esso è ben dosato in modo da non sembrare eccessivo e togliere credibilità alla storia. Oltre alla tenera storia d’amore, basata tutta sul tema della fiducia, c’è anche uno sguardo molto interessante sulla difficile condizione femminile. L’impotenza è il sentimento che domina nel vedere Rosalind in balia del perfido fratellastro e sapere che lei non avrebbe potuto far niente per svincolarsene, se non gettarsi tra le braccia di un nuovo tutore, in questo caso il marito, e sperare che fosse meno crudele del precedente.
Il tormento di Armond è ben evidenziato anche se non è eccessivo: il suo dolore e le sue paure sono sempre presenti, ma essi non vietano al nostro eroe di saper mostrare anche il suo lato dolce, buono. Non è, insomma, quell’eroe tormentato, tutto chiuso nel suo dolore; è un eroe ferito che mostra il suo dolore, la pena per il non poter amare pienamente la sua donna.
Rosalind è coraggiosa e prende in mano la sua vita e decide di non arrendersi a un destino che gli appare troppo beffardo. Bellissima lettura, speriamo a presto con gli altri due!
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