TITOLO: Ricercato!
AUTRICE: Patricia Potter
TITOLO ORIGINALE: Wanted!
USCITA ITALIANA: I Romanzi Big 8, dicembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Morgan il ranger, Nicholas il bandito. Destinati a scontrarsi nei paesaggi grandiosi e minacciosi del West. Eppure, una straordinaria quanto inspiegabile somiglianza unisce questi due uomini che il destino ha voluto divisi dalla legge. Nel mezzo, Lori, sorella del bandito, travolta dalla passione per Morgan. Una passione alla quale nemmeno l’uomo di legge riesce a sottrarsi.
Un romanzo epico, intenso e originale; una lettura appassionante come non mi capitava da tantissimo tempo. Patricia Potter è un’autrice che conosco bene e di cui ho già letto bellissimi romanzi e si è confermata anche in quest’altro che ha il vantaggio di essere in traduzione integrale e di averci dato una visione piena dell’abilità della scrittrice. L’ambientazione è una delle sue favorite: il West, e i personaggi appartengono alla sua solita categoria dei fuorilegge e degli uomini dell’ordine. In questo caso i nostri protagonisti maschili sono doppi, Morgan Davis e Nicholas Braden, l’uno è un texas ranger, l’altro un fuorilegge ricercato per omicidio. Dopo che, per ironia della sorte, Morgan è stato scambiato due volte per lui e minacciato da dei cacciatori di taglie, ha deciso di partire e di assicurare quell’uomo alla giustizia. Scopre che appartiene a una famiglia di girovaghi che propone degli spettacoli e delle medicine portentose agli abitanti delle città del West. Scopre anche che Nicholas Braden, però, si è comprato un ranch nel Wyoming e si è rifugiato lì. Dopo averlo scoperto, lo cattura e decide di portarlo con sé fino in Texas dove lo consegnerà alla giustizia. Ad accompagnarli in questo viaggio ci sarà anche la sorella dell’uomo, tutta intenzionata a liberarlo, Lorilee Braden. Inizia così un viaggio avventuroso, pieno di imprevisti: Lori spara e ferisce Morgan; assalti degli Shoshoni; agguati di cacciatori di taglie; l’incontro con Beth Andrews, giovane vedova, sua figlia Maggie e il porcellino Caroline.
Questa lunga e tormentata esperienza è l’occasione buona perché i due giovani uomini si conoscano, si sfidino, ma si apprezzino anche reciprocamente. Entrambi hanno delle personalità forti, tormentate e sentono la mancanza di qualcosa: l’affetto, la dolcezza, una vera famiglia per Morgan, cresciuto dai ranger alla morte dei genitori, stabilità e casa per Nicholas, cresciuto nel carrozzone dei Braden.
In mezzo ai due si trova Lorilee che cerca, in ogni modo di liberare il fratello ma, apprezzando ogni giorno di più la lealtà e la correttezza di Morgan non vorrebbe dover tradire la fiducia che l’uomo le accorda. Invece, è costretta più volte a dover scegliere tra lui e il fratello e, ogni volta, è come un pugnale nel cuore il sapere di fare del male a quell’uomo. Era molto facile che Lorilee risultasse schiacciata da questi due personaggi e, in effetti, a tratti sembra che il vincolo che lega Morgan e Nicholas e il disvelamento di questo elemento della trama possa schiacciare la storia d’amore, ma poi Lori si impone con la sua personalità ribelle e si capisce che lei è l’unica donna a poter operare il miracolo di sciogliere la patina di autocontrollo che Morgan si è imposto.
L’unico dubbio, ma che poi è scomparso man mano che andavo avanti e venivo catturata dalla bellezza della trama, è su come si ci possa innamorare di un uomo che è la copia perfetta di colui che tu hai sempre conosciuto come tuo fratello. All’inizio questo mi dava un senso di disagio. Man mano che si va avanti, però, anch’esso acquisisce un suo significato, nel senso che la stessa Lori, di fronte alle incertezze di Morgan sottolinea come lei si sia innamorata della persona e non del suo aspetto fisico e che lei non riesce a vederlo uguale al fratello.
A tutto ciò si aggiunge che la parte avventurosa del romanzo è condotta molto bene e lascia la lettrice con il cuore in gola. Un libro davvero consigliato!
AUTRICE: Patricia Potter
TITOLO ORIGINALE: Wanted!
USCITA ITALIANA: I Romanzi Big 8, dicembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE:
Morgan il ranger, Nicholas il bandito. Destinati a scontrarsi nei paesaggi grandiosi e minacciosi del West. Eppure, una straordinaria quanto inspiegabile somiglianza unisce questi due uomini che il destino ha voluto divisi dalla legge. Nel mezzo, Lori, sorella del bandito, travolta dalla passione per Morgan. Una passione alla quale nemmeno l’uomo di legge riesce a sottrarsi.
Un romanzo epico, intenso e originale; una lettura appassionante come non mi capitava da tantissimo tempo. Patricia Potter è un’autrice che conosco bene e di cui ho già letto bellissimi romanzi e si è confermata anche in quest’altro che ha il vantaggio di essere in traduzione integrale e di averci dato una visione piena dell’abilità della scrittrice. L’ambientazione è una delle sue favorite: il West, e i personaggi appartengono alla sua solita categoria dei fuorilegge e degli uomini dell’ordine. In questo caso i nostri protagonisti maschili sono doppi, Morgan Davis e Nicholas Braden, l’uno è un texas ranger, l’altro un fuorilegge ricercato per omicidio. Dopo che, per ironia della sorte, Morgan è stato scambiato due volte per lui e minacciato da dei cacciatori di taglie, ha deciso di partire e di assicurare quell’uomo alla giustizia. Scopre che appartiene a una famiglia di girovaghi che propone degli spettacoli e delle medicine portentose agli abitanti delle città del West. Scopre anche che Nicholas Braden, però, si è comprato un ranch nel Wyoming e si è rifugiato lì. Dopo averlo scoperto, lo cattura e decide di portarlo con sé fino in Texas dove lo consegnerà alla giustizia. Ad accompagnarli in questo viaggio ci sarà anche la sorella dell’uomo, tutta intenzionata a liberarlo, Lorilee Braden. Inizia così un viaggio avventuroso, pieno di imprevisti: Lori spara e ferisce Morgan; assalti degli Shoshoni; agguati di cacciatori di taglie; l’incontro con Beth Andrews, giovane vedova, sua figlia Maggie e il porcellino Caroline.
Questa lunga e tormentata esperienza è l’occasione buona perché i due giovani uomini si conoscano, si sfidino, ma si apprezzino anche reciprocamente. Entrambi hanno delle personalità forti, tormentate e sentono la mancanza di qualcosa: l’affetto, la dolcezza, una vera famiglia per Morgan, cresciuto dai ranger alla morte dei genitori, stabilità e casa per Nicholas, cresciuto nel carrozzone dei Braden.
In mezzo ai due si trova Lorilee che cerca, in ogni modo di liberare il fratello ma, apprezzando ogni giorno di più la lealtà e la correttezza di Morgan non vorrebbe dover tradire la fiducia che l’uomo le accorda. Invece, è costretta più volte a dover scegliere tra lui e il fratello e, ogni volta, è come un pugnale nel cuore il sapere di fare del male a quell’uomo. Era molto facile che Lorilee risultasse schiacciata da questi due personaggi e, in effetti, a tratti sembra che il vincolo che lega Morgan e Nicholas e il disvelamento di questo elemento della trama possa schiacciare la storia d’amore, ma poi Lori si impone con la sua personalità ribelle e si capisce che lei è l’unica donna a poter operare il miracolo di sciogliere la patina di autocontrollo che Morgan si è imposto.
L’unico dubbio, ma che poi è scomparso man mano che andavo avanti e venivo catturata dalla bellezza della trama, è su come si ci possa innamorare di un uomo che è la copia perfetta di colui che tu hai sempre conosciuto come tuo fratello. All’inizio questo mi dava un senso di disagio. Man mano che si va avanti, però, anch’esso acquisisce un suo significato, nel senso che la stessa Lori, di fronte alle incertezze di Morgan sottolinea come lei si sia innamorata della persona e non del suo aspetto fisico e che lei non riesce a vederlo uguale al fratello.
A tutto ciò si aggiunge che la parte avventurosa del romanzo è condotta molto bene e lascia la lettrice con il cuore in gola. Un libro davvero consigliato!
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