TITOLO:
L'ombra del passato
AUTRICE:
Kasey Michaels
TITOLO
ORIGINALE: The Bride of the Unicorn
USCITA
ITALIANA: GRS 652, ottobre 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: Sufficiente
Inghilterra,
1815-1816
Quando
Morgan Blakely offre a Caroline Monday l'opportunità di andarsene
dall'ospizio in cui lavora, la giovane coglie l'occasione al volo
anche se ciò significa sottoporsi a una dura disciplina per
migliorare i propri modi tutt'altro che raffinati. Il gentiluomo
vuole infatti farla passare per lady Caroline Wilburton, legittima
erede di un'immensa fortuna. Catapultata in un mondo di profondi
rancori e segreti a lungo sepolti, dove l'ombra del passato incombe
su un futuro più che mai incerto, Caroline si presta a essere usata
come pedina nella personale lotta che Morgan conduce contro un
vecchio compagno d'armi perché spera di conquistare il cuore di
quell'uomo dal carattere duro e inflessibile. Ma solo una vera lady,
anzi, solo la vera lady Caroline potrà riuscire in quell'impresa.
Sarà
che ormai sono un po' stanca di questo genere, ma non riesco più a
trovare un romanzo che catturi realmente la mia attenzione e mi
faccia leggere tutto d'un fiato. In questo riconosco una buona
scrittura, anche se non una trama particolarmente originale, ma nulla
che mi abbia colpita e convinta.
TRAMA
Il
romanzo si apre con un prologo in cui assistiamo a un cruento assalto
ad una carrozza che uccide il conte e la contessa di Wilburton e che
lascia, forse, illesa la piccola figlioletta. Passati alcuni anni,
questo episodio viene ricordato quando Morgan
Blakely Marchese di Clayton
ha la necessità di ricattare i Wilburton in quanto pensa che il loro
erede, Richard, suo vecchio amico, lo abbia tradito durante le guerre
in Europa. Per questo motivo riesce a trovare un'orfana che ha lo
stesso nome ed è stata trovata negli stessi luoghi della strage dei
Wilburton. Il suo nome è Caroline
Monday
ma lui la farà passare per Caroline Wilburton e si approprierà dei
suoi averi. Certo, prima di poterla presentare come ricca ereditiera
dovrà insegnarle come comportarsi in Società. Ma nel tentativo di
fare questo, si troverà invischiato in una pericolosa relazione e
sarà costretta a sposarla...
PERSONAGGI
Entrambi
i protagonisti sono abbastanza stereotipati.
Morgan
è il classico duro, tormentato da un rapporto estremamente
tormentato col padre, dalla perdita del fratello e dai traumi di
guerra. Non cambia molto rispetto a moltissimi eroi del genere già
visti. C'è di buono in lui che, dopo una resistenza iniziale, si
rende conto che deve ammettere la passione e l'amore che prova per
Caroline.
Caroline
è una My Fair Lady, una ragazza che deve imparare a stare in società
e che, naturalmente, ottiene il suo obiettivo più che bene. È una
ragazza indurita dalle tante difficoltà affrontate nella vita e,
nonostante abbia già visto di tutto, affronta ancora con ingenuità
e limpidezza i misteri dell'amore che scopre per la prima volta.
È
circondata da una schiera di loschi figuri e di diseredati che la
sostengono e che le vogliono bene.
STILE
La
Michaels è molto brava nell'intrecciare trame complesse. In questo
caso l'elemento sorpresa è davvero troppo scontato, avrei cercato di
gestire diversamente la storia dell'orfanella. Alcuni cattivi, vedi
il duca di Wilburton, sono forse un po' eccessivi. Nel libro
prevalgono narrazione e dialogo, ci sono poche sequenze riflessive,
anche se il carattere dei personaggi emerge comunque.
Non
mi ha molto avvinto alla lettura.
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