TITOLO:
Al volere della lady
AUTRICE:
Caroline Linden
TITOLO
ORIGINALE: What a Woman Needs
USCITA
ITALIANA: RM Passione 16, settembre 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: sufficiente
Per
evitare la rovina finanziaria e salvare la proprietà di Oakwood
Park, Stuart Drake deve accalappiare una ricca ereditiera, a ogni
costo. Quello che non immagina, scegliendo di conquistare la giovane
e ingenua Susan, è di trovarsi a fare i conti con la sua tutrice, la
battagliera e affascinante Charlotte. Quando Susan sparisce, Stuart e
Charlotte partono insieme per cercarla. Scoprendo che fra loro sta
nascendo qualcosa di decisamente inaspettato. Ed estremamente
sensuale.
Questo
libro non mi ha colpito tantissimo perché ho trovato la trama già
vista e rivista e il suo sviluppo abbastanza ingenuo.
TRAMA
La
Contessa Charlotte Griffolino ha capito benissimo che Stuart
Drake sta corteggiando la nipote Susan per mettere le mani sulla
sua eredità. Per questo motivo, e per evitare che la nipote commetta
i suoi stessi errori, decide di mettersi in mezzo, di tenere lontano
l'affascinante corteggiatore. Questo le scatena contro il
risentimento della nipote. Per questo motivo, quando scopre che la
nipote è scomparsa il primo sospettato è proprio Stuart. Con grande
sorpresa scopre che non è stato l'uomo che, anzi, si offre di
aiutarla, e durante la ricerca potranno dare libero sfogo alla loro
reciproca passione.
PERSONAGGI
Charlotte
è abbastanza interessante perché, contrariamente al solito, è una
fanciulla rovinata che è caduta sotto le grinfie del seduttore di
turno e che, una volta allontanata dal padre, ha preferito vivere
come meglio voleva, girando dasola per l'Europa e, alla fine,
sposando un vecchio conte italiano per nulla raccomandabile. Alla
fine ha scelto di essere libera e disinibita. Anche se, al suo
ritorno in Inghilterra, per il bene della nipote che le è stata
affidata, preferisce ritornare ad essere una donna rispettabile.
Anche se, è proprio quello che lei vuole, in realtà. Quindi quello
che, forse, era il suo aspetto più ineteressante, originale viene
riportato all'ordine.
Stuart
è indubbiamente un uomo affascinante. È interessante il fatto che
dietro la facciata di giovane sfaccendato e dongiovanni, si celi un
uomo solido, di parola, con dei progetti di vita onesti. Le sue
scarse possibilità economiche, dovute alle restrinzioni della
famiglia, mettono in pericolo il possesso di una proprietà che ha
comprato per non vivere alle spalle della famiglia e lotta con le
unghie e con i denti per mantenerlo. Certo, il risentimento che ha il
padre nei suoi confronti lo ferisce. Verso la fine viene svelato il
mistero della sua nascita che ho trovato davvero un po' troppo
ingarbugliato, l'ipotesi che aveva fatto inizialmente Drake era molto
più interessante.
Ho
trovato inutile il personaggio di Susan, se non alla trama
naturalmente, perché è davvero assurdo che, dopo tutto l'amore
professato per Stuart, scappi improvvisamente con un altro uomo...
STILE
Lo
stile dell'autrice, che era alla sua prima opera, è già abbastanza
maturo. La trama è ben sviluppata, i personaggi sono ben
caratterizzati e non stereotipati; ben bilanciati le descrizioni, la
narrazione e i dialoghi.
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