TITOLO:
Prigioniero del desiderio
AUTRICE:
Loretta Chase
TITOLO
ORIGINALE: Captives of the Night
USCITA
ITALIANA: RM Passione 15, settembre 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: DISCRETO
L'affascinante
Comte d'Esmond, oggetto del desiderio delle dame e dell'invidia degli
uomini, usa le armi della seduzione a proprio vantaggio. Finché non
incontra Leila Beaumont: un solo sguardo della ragazza riesce a
catturare il suo cuore. Ma Esmond ha parecchi segreti da proteggere e
non può permettersi un coinvolgimento sentimentale, nonostante la
prospettiva di un'ardente passione...
Non
ho capito perché hanno pubblicato i libri di questa famosa e
acclamata serie della Chase in un ordine del tutto casuale, a
distanza di parecchio tempo. Io ho letto già gli altri due libri di
questa serie ma, stranamente, a me non sono molto piaciuti, tanto è
vero che non mi ricordo quasi nulla della loro trama, se non una vaga
ambientazione orientale, albanese.
TRAMA
La
trama è interamente dominata dalla risoluzione di un giallo: la
morte di Francis Beaumont, un brutto ceffo, un alcolizzato, un
drogato e dedito ad ogni tipo di depravazione. In un primo momento
viene indiziata la moglie di lui Leila
Bridgeborton / Beaumont
ma, in maniera anche fraudolenta, riesce a farsi scagionare per un
omicidio che in effetti non ha commesso. Ma quando decide di voler
scoprire il vero responsabile è costretta a lavorare gomito a gomito
con Ismal
Delvina / Alexis Delavenne Comte D'Esmond
la cui presenza già in passato l'aveva enormemente turbata.
PERSONAGGI
I
due protagonisti sono entrambi fortemente tormentati, hanno avuto una
vita difficile e si sentono entrambi indegni.
Leila
da giovane e ingenua fanciulla è caduta nelle mani del perfido
Francis, da lui ha iniziato a vedersi come un essere depravato,
insaziabile sessualmente, indegno di stare a contatto con gli altri.
Nell'arte trova la vera realizzazione di sé ma scopre con orrore che
anche il suo lavoro viene indegnamente sfruttato dal marito. Questo
scatena in lei un vivo sentimento di odio nei suoi confronti che la
farà sentire ancora più in colpa alla sua morte.
Esmond
ha un passato avvolto nel mistero: si sa che in passato ha fatto del
male ad altre persone (se ho capito bene e se ricordo bene appariva
ne La figlia
del leone
come cattivo), in più è coinvolto anche nella morte del padre di
Leila. Tutto questo turba fortemente i suoi sentimenti, nonostante si
innamori profondamente della donna. Questo eroe mi ha lasciata un po'
freddina, nonostante abbia tutte le caratteristiche per essere un
eroe accattivante, è seducente, bello, intraprendente, a mio modo
non riesce ad avere quel quid in più che hanno i veri grandi
protagonisti.
STILE
Assolutamente
ben orchestrato il giallo, l'autrice è bravissima a tendere dei
figli davvero molto ingarbugliati in cui chiunque potrebbe essere
l'autore del delitto per poi arrivare ad una conclusione per nulla
scontata. Un po' meno avvincente è, a mio parere, la storia d'amore.
Nonostante abbia costruito molto bene la crescente attrazione fisica
tra i due, meno chiaro è il processo in base al quale i due si
innamorano, sta di fatto che di punto in bianco si dichiarano
reciprocamente il loro amore, nonostante fino a qualche pagina prima
non facessero altro che litigare.
Non
ho trovato malvagia questa lettura, ma non assolutamente l'opera così
osannato, come ho letto in giro.
- LA FIGLIA DEL LEONE
- PRIGIONIERO DEL DESIDERIO
- IL LORD DELLA SEDUZIONE
- THE LAST HELLION
Nessun commento:
Posta un commento