TITOLO:
Solo una promessa
AUTRICE:
Laura Kinsale
TITOLO
ORIGINALE: The Hidden Heart
USCITA
ITALIANA: RM 826, agosto 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: buono
DALLA
GIUNGLA DEL SUD ALLA FORESTA DEL CUORE
Lady
Tess Collier è erede di un'ingente fortuna, ma deve mantenere la
promessa fatta al defunto padre: lasciare l'amata giungla
sudamericana per tornare in Inghilterra. E sposarsi. Ad accompagnarla
nella traversata, e quindi nei salotti di Londra è l'enigmatico
capitano Gryf che, all'insaputa di Tess, ha una missione. Deve
proteggere la ragazza dai cacciatori di dote. Missione alquanto
complicata: il cuore di Gryf, l'uomo meno adatto a proporsi, già le
appartiene...
Questo è il romanzo d'esordio di
un'autrice che ha scritti libri davvero molto belli. Già dai suoi
esordi ha messo in evidenza il suo talento e la sua capacità di
costruire personaggi davvero indimenticabili.
TRAMA
La trama è abbastanza complessa: si
parte da una giovane ereditiera, Teresa Collier, che, rimasta
orfana in Sudamerica, deve ritornare in Inghilterra per poter trovare
un marito adatto che lo tenga sotto la sua tutela. Nel viaggio, il
giovane capitano, Gryphon Arthur Meridon, la deve accompagnare
in Inghilterra e nel viaggio i due si innamorano disperatamente,
nonostante la difficoltà della loro differenza sociale. In realtà,
lo stesso Gryf nasconde un grande segreto: è il rampollo di una
nobile famiglia e vuole assolutamente riconquistare la sua legittima
posizione. Di questa trama, non ho particolarmente apprezzato il
fatto che non si assiste allo sbocciare del sentimento tra i due
protagonisti. Questo è dovuto al fatto che l'attenzione va a tutto
quello che succede quando i due sono già in Inghilterra ma avrei
preferito non leggere quasi subito che i due protagonisti erano già
innamorati.
PERSONAGGI
Gryf è un eroe davvero molto
tormentato. È vero che gli è successo di tutti in passato e che
ancora tanto gli capiterà nel corso del libro, anche troppo, ma
sembrava che fosse anche un po' troppo forzata la tendenza a
enfatizzare gli aspetti negativi. Indubbiamente la psicologia del
personaggio è altamente sviluppata: di lui sappiamo indubbiamente
che le sue esperienze dolorosissime vissute sin da bambino lo
inducono a sentirsi inadatto all'amore, ed è convinto che lui sia
destinato a perdere le persone che ama. Alla luce di tutto ciò pare
fare di tutto per far soffrire la povera Tess, e anche per
infliggersi moltissima sofferenza.
Tess è un personaggio molto più
equilibrato ma deve fronteggiare gli alti e bassi di Gryf. Certo,
anche lei ci mette del suo nel creare difficoltà, ma alla fin fine è
anche abbastanza risoluta nel risolvere i molti problemi che
assediano la vita di Gryf. A me ha dato molto la sensazione che,
tutto sommato, finisse per subire un po' troppo da lui.
STILE
Come è caratteristico di questa
autrice, il tono del racconto è davvero molto drammatico. Alla fine
il quadro della storia è davvero molto ben dipinto, c'è una
particolare attenzione ai singoli particolari di ogni scena, ma resta
la sensazione che davvero tutto sia un po' troppo gravato dal dramma
incombente.
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