TITOLO:
Indomita attrazione
AUTRICE:
Julie Garwood
TITOLO
ORIGINALE: Ransom
USCITA
ITALIANA: Originali Euroclub
GIUDIZIO
PERSONALE: Buono.
La
piccola Gillian ha paura del buio. Da quando è rimasta orfana della
madre, morta dando alla luce un bambino, il grande castello del
Dunhanshire sembra ancora più vuoto e silenzioso. Così, quando cala
la sera, Gillian attraversa il passaggio segreto che conduce alla
camera della sorella Christen e si addormenta fra le sue braccia. Ma
la notte in cui il barone Alford attacca di sorpresa il castello e
uccide suo padre, il passaggio segreto non basta a garantirle la
fuga: i gradini sono ripidi e Gillian cade, perdendo conoscenza. Solo
Christen riesce a mettere in salvo e a portare con sé un prezioso
scrigno che contiene l'inconfutabile prova di un misfatto compiuto ai
danni del re... Sono passati quattordici anni da quell'evento e
Gillian, affidata alle cure dello zio Morgan, è ormai diventata una
donna forte e sicura di sé. Ma un giorno Alford la chiama nuovamente
al suo cospetto per sottoporla a un odioso ricatto: dovrà ritrovare
sua sorella e farsi consegnare lo scrigno, altrimenti lo zio Morgan
morirà. A Gillian non rimane che andare alla ricerca di Christen,
muovendosi sulle tracce di poche, labili informazioni. Il viaggio
riserverà imprevisti, colpi di scena, e l'incontro inaspettato con
Brodick Buchanan, valoroso guerriero scozzese che si offrirà di
aiutarla nell'impresa. Fra fughe, agguati e congiure, i due giovani
si ritroveranno sempre più vicini. E finiranno coinvolti in
un'incredibile avventura di onore e vendetta, in una storia di
passioni brucianti e di travolgente, audace sensualità.
Questo
libri mi ha fatto apprezzare molto la tecnica narrativa della Garwood
che avevo giudicato, nel precedente romanzo, un po' immatura. Da qui
si capiscono i motivi del successo di questa autrice.
TRAMA
La
trama, come potete leggere dal sunto, è piuttosto complessa e si
colloca nell'ambientazione classica del periodo del regno di Giovanni
Senzaterra, di cui racconta un evento fantasioso insolito: la ricerca
di un tesoro che egli avrebbe donato alla donna amata e che coinvolge
la famiglia della protagonista. Recuperare quel tesoro significa
rintracciare la sorella da cui è stata separata per tutta la vita.
Inizia così una serie di avventure nelle quali Gillian verrà
aiutata dal laird Brodick Buchanan. Il rapporto tra i due si
evolve così rapidamente che ben presto si ritroveranno sposati.
PERSONAGGI
Gillian
è una donna molto forte e intraprendente. Ha una bella impresa
davanti a sé e non si scoraggia o indietreggia minimamente perché
deve salvare la vita dello zio Morgan. È spesso piuttosto testarda e
poco accorta nelle scelte che fa, soprattutto quando deve
sottolineare a tutti i costi la sua scelta di indipendenza rispetto a
Brodick.
Brodick
è il classico eroe non troppo alfa, nel senso che vorrebbe imporsi
con Gillian, e in qualche caso ci riesce, ma alla fine non riesce mai
ad essere troppo duro con lei e intenerisce il fatto che alla fin
fine si rassegna nel non riuscire a imporle nulla. Mi piace molto
l'attenzione nel ricostruire il rapporto amichevole, cameratesco, con
gli altri suoi compagni d'arme.
STILE
L'autrice
è riuscita a costruire una trama davvero molto complessa anche con
un romance secondario, e con una serie di personaggi ben descritti e
costruiti. Mi è sembrato che si siano accumulati troppe situazioni e
la storia tra i protagonisti si sia evoluta un po' troppo velocemente
rispetto ai riferimenti temporali che l'autrice da: sembrava passata
almeno una settimana e invece erano passati solo due giorni dal loro
incontro...
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