TITOLO:
Tenera reclusione
AUTRICE:
Christina Dodd
TITOLO
ORIGINALE: The Barefoot Princess
USCITA
ITALIANA: RM 828, settembre 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: Buono.
LEGAMI
DI SFIDA, LEGAMI DEL CUORE
Considerato
il suo rango, la principessa Amy è audace e schietta. Forse troppo.
La indignano gli abusi che gli abitanti del villaggio sono costretti
a subire da parte dei ricchi della zona. Soprattutto da Jermyn
Edmondson, marchese di Northcliff. Tanto che Amy mette in atto un
piano per vendicarli: rapisce Jermyn per ottenere un sostanzioso
riscatto da distribuire al popolo. Ma quando lo zio del prigioniero
rifiuta di pagare, Amy si ritrova con un uomo troppo affascinante
legato al proprio letto...
Christina
Dodd è sempre un'autrice di grande qualità e lo dimostra anche in
questo secondo volume della serie Principesse Perdute, anche
se, secondo me, non è uno dei migliori libri che lei abbia scritto.
TRAMA
La
solita principessa del solito regno immaginario sui Pirenei tanto
cari alla Dodd, Amy Rosabel, si ritrova a difendere i diritti
della piccola comunità che la ospita vessata dalle tasse e
dall'indifferenza del signore locale. Per questo motivo organizza il
rapimento dello stesso, Jermyn Edmondson Marchese di Northcliff,
con la convinzione che il pagamento del riscatto assicurerà una
certa tranquillità economica al villaggio. Il piano riesce ma,
contro ogni aspettativa, lo zio del marchese si rifiuta di pagare il
riscatto, e così inizia una convivenza complicata con il nobile...
PERSONAGGI
Amy
è una delle tre principesse di Beaumontagne costrette ad abbandonare
il loro regno in seguito a una insurrezione. Amy e la sorella Clarice
hanno vagato a lungo per l'Europa ma, in seguito a un litigio, si
sono separate. Ora Amy, che ha sempre avuto un carattere piuttosto
vivace, si ritrova a difendere i diritti della piccola comunità in
cui vive. Quello che non si era aspettata è che il Marchese di
Northcliff potesse esercitare su di lei un certo fascino. È una
donna vivace, ma testarda, da sempre ripresa per il suo comportamento
impulsivo. È cresciuta senza madre e si è sentita abbandonata dal
padre morto durante la rivolta. Non crede nell'amore, né tantomeno
in quello di un uomo come Jermyn, ma soprattutto non si vuole sentire
piegata dalla volontà di un uomo.
Jermyn
ha una storia familiare dolorosa alle spalle: aveva una famiglia
unita e amorevole che è stata distrutta dalla fuga inattesa della
madre di cui non si sono avute più notizie (parte qui un motivo di
mistero che, secondo me, è sviluppato male e non ha nulla a che
vedere con il resto della trama). Per questo motivo lui non crede
nell'amore, ma neanche in generale nell'impegno, tanto è vero che si
è sempre disinteressato delle sue terre, fin quando i giorni del
rapimento non lo pongono di fronte a una realtà che non si era
nemmeno immaginato. È comunque un uomo ragionevole e ben disposto a
cambiare atteggiamento e a riconoscere i propri errori senza rimanere
attaccato ad assurde convinzioni. Ha una notevole capacità
seduttiva.
STILE
Ho
molto apprezzato la prima parte della trama, quella incentrata sul
rapimento, i litigi e la seduzione tra i protagonisti. Qui ho
ravvisato le caratteristiche tipiche dell'autrice: la vivacità,
l'umorismo, le battute spiazzanti, i personaggi insoliti. La seconda
parte, invece, dalla liberazione di Jermyn in poi è, secondo me, più
noiosa e per certi aspetti immotivata. Il cattivo non l'ho proprio
capito come personaggio...
SERIE
PRINCIPESSE PERDUTE
- DOLCE RICATTO
- TENERA RECLUSIONE
- THE PRINCE KIDNAP A BRIDE
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