TITOLO:
Ti ho amato due volte
AUTRICE:
Elizabeth Thornton
TITOLO
ORIGINALE: You Only Love Twice
USCITA
ITALIANA: RM Oro 67, agosto 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: sufficiente
Chi
è la fanciulla che da tre anni vive in un convento dopo aver perduto
la memoria a seguito di un incidente in carrozza? Secondo una donna
che inaspettatamente la riconosce nei panni di Suor Marta, si
tratterebbe di Jessica Hayward, signora di Hawkshill Manor. Eppure,
tornata a casa, Jessica continua a non ricordare nulla. Neanche
l'affascinante lord Lucas Wilde, da cui si sente attratta. Ma che
potrebbe essere l'assassino di suo padre...
Elizabeth
Thornton è una grande maestra nel creare trame in cui si trova un
po' di tutto: storia d'amore, mistero, ironia... Anche in questo caso
ha costruito una trama estremamente complessa.
Tutto
comincia quando suor Marta viene riconosciuta come Jessica
Hayward,
misteriosamente scomparsa dopo la morte del padre. Ritornata nella
sua casa, fa fatica a recuperare la propria identità, ricordare il
passato. La mettono particolarmente alla prova una strana voce che la
tormenta da sempre, probabilmente quella dell'assassino del padre, e
l'affascinante Lucas
Wilde
al quale la lega una vecchia passione.
I
personaggi sono tutti ben delineati, sia quelli principali che quelli
secondari.
Jessica
è una donna coraggiosa che cerca di affrontare i molti fantasmi che
circondano la sua identità perduta. Si intuisce in lei
un'evoluzione, rispetto alla ragazza viziata che deve essere stata un
tempo. Ora è una donna matura, consapevole e generosa verso il suo
prossimo. Il dono particolare della connessione mentale con
l'assassino la turba molto, ma nello stesso tempo la induce ad
affrontare la difficoltà.
Lucas
è un eroe forte, ma non eccessivamente dispotico. Deve venire a
patti con la forte attrazione che prova per Jessica che un tempo gli
causava vergogna ma alla quale ora non può fare altro che
arrendersi. È un uomo dotato anche di una forte componente ironica,
soprattutto nel suo rapporto con i cugini.
Per
quanto riguarda lo stile, come ho già detto, il pregio della
Thornton è quello di saper mescolare registri e situazioni diverse
cocn perfetto equilibrio.