TITOLO:
Desiderio e scandalo
AUTRICE:
Connie Mason
TITOLO
ORIGINALE: A Breath of Scandal
USCITA
ITALIANA: ORIGINALE EUROCLUB
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Julian
Thornton, Conte di Mansfield, è un uomo dai mille volti:
aristocratico dai modi impeccabili, fascinoso gentiluomo e agente
segreto del governo britannico e agente segreto del governo
britannico che, da tempo, indaga su un gruppo di contrabbandieri
sotto il nome di Scorpione. Ma quello che Lara una mattina vede
riverso sulla spiaggia in stato d'incoscienza è solo un uomo ferito
e bisognoso di cure. Lei, una splendida zingara con gli occhi scuri
come la notte, teme che quello straniero porterà solo guai a lei e
alla sua gente, tuttavia non sa resistere all'impulso di aiutarlo.
Così Julian viene accolto dalla comunità di gitani cui Laura
appartiene e sottoposto alle attente cure dell'anziana Ramona. Ma
purtroppo quando sembra fuori pericolo, dei loschi individui
irrompono nel campo: cercano l'uomo che gli zingari ormai chiamano
Drago e che giace in preda alla febbre in uno dei carri. L'unico modo
per sottrarlo alla loro furia è fingere che lo straniero sia il
marito di Lara. E la finta si trasforma presto in realtà, perché
Lara, secondo l'usanza rom, avendo pronunciato per tre volte la
formula “è mio marito”, lo ha sposato davvero. Sebbene per
Julian il matrimonio non abbia alcun valore, e sebbene lei lo abbia
sposato solo per metterlo in salvo, l'attrazione fra loro è
inevitabile e i due finiscono l'una fra le braccia dell'altro. Finché
per l'irresistibile seduttore non arriva il tempo di tornare alla
propria vita e dimenticare quella parentesi di folle passione. Ma non
sarà per molto... Come la saggia Ramona ha previsto leggendo a Lara
il palmo della mano, la loro storia non è finita: la sensuale gitana
e il misterioso Scorpione sono destinati a incontrarsi ancora e a
dare scandalo nel bel mondo londinese della metà del '700.
Gli ultimi libri della Mason
letti mi erano piaciuti poco e niente, questo almeno si colloca ad un
livello intermedio perché almeno la storia è sviluppata con una
certa abilità e capacità di destare l'interesse della lettrice.
Intanto, si tratta del secondo capitolo di una saga: nel primo si era
raccontata la storia di Sinjun e Christy e già in quel libro avevamo
letto che Julian Thornton Conte di Mansfield era coinvolto in
strane macchinazioni che lo tenevano a lungo lontano da casa. Ora si
viene a scoprire che è alla ricerca di una banda di contrabbandieri
e che durante la sua missione è stato ferito e accolto all'interno
di un accampamento rom dove è stato curato. Qui si è ritrovato
sposato, con rito rom, alla giovane Lara. Dopo un periodo di
permanenza nel campo, torna alla sua normale vita e ritrova Lara nei
salotti londinesi, dove apprende che lei è la figlia del Conte di
Stanhope. Da qui il suo interesse a proteggerla e a fare di lei una
donna onesta...
TRAMA
Per quanto la trama sia
abbastanza tradizionale, con quelle svolte un po' forzate che fanno
un po' inarcare il sopracciglio, risulta comunque piacevole da
leggere e appassionante. L'autrice si è comunque sforzata di dare un
minimo di originalità ai soliti motivi. La differenza sociale tra i
due protagonisti data dall'appartenenza, per metà, di Lara a
un'etnia diversa, naturalmente ha necessità di essere ridotta,
facendo della ragazza una figlia illegittima di un nobile. La trama
spionistica, seppur volutamente prevedibile nel senso che l'eroe ha
già intuito chi possa essere il suo avversario è comunque ben
gestita. Io ho apprezzato il ritratto dignitoso e rispettoso che è
stato fatto del gruppo dei rom.
PERSONAGGI
Julian è un uomo che ha dei
pesanti fardelli legati al suo passato: la fidanzata è morta per
colpa sua e delle sue immagini, da allora ha evitato ogni forma di
coinvolgimento emotivo. Cosa che con Lara non gli riesce. È un
personaggio ben costruito per il suo tempo: molto dignitoso e
rispettoso delle convenzioni sociali. Forse l'aspetto passionale e
volte diventa poco credibile.
Lara è una ragazza fragile
proprio perché si ritrova scissa tra due mondi e si sente un po'
ferita e oltraggiata dalla scarsa considerazione che sente da parte
di Julian per il suo lato rom. Oltre ad essere ferita dalla mancanza
di amore nei suoi confronti. In tutto ciò sa mantenere intatto il
suo orgoglio e fa penare molto Julian. Forse il suo colpo di testa
finale è un po' immotivato.
STILE
L'autrice ha alle spalle ampia
esperienza, ma avevo avuto l'impressione che i suoi ultimi libri
fossero privi di trama. In questo si è riscattata sia per la trama
che per la costruzione dei personaggi. Abbastanza buone le
descrizioni e le sequenze riflessive, molto buoni i dialoghi.
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