TITOLO:
Venus
AUTRICE:
Jane Feather
TITOLO
ORIGINALE: Venus
USCITA
ITALIANA: I Romanzi Big 9, luglio 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
L'ultima
cosa che lord Nicholas Kincaid si aspetta nell'oscurità di una
taverna londinese è di incontrare la donna più bella che abbia mai
visto. E quando la dama lo invita a seguirla in una delle camere, non
c'è ragione per non cedere. È così che l'affascinante nobiluomo fa
la conoscenza di Miss Polly Wyat, decidendo all'istante di farne una
spia da infiltrare a corte. Quello che Nicholas non ha previsto,
stringendola nelle spire della passione, è di innamorarsene
perdutamente.
Jane
Feather è stata una delle prime autrici di romance che ho conosciuto
e ho uno speciale legame affettivo con lei, rischio di non essere
molto obiettiva quando la giudico. Questo romanzo ricorda alcuni
altri suoi libri che ho letto, soprattutto quelli di ambientazione
rinascimentale.
TRAMA
La
trama è piuttosto complessa e articolata. Nicholas
Lord Kincaid
capisce di essere stato drogato in una locanda e per colpa di una
giovanissima cameriera. Riesce a resistere agli effetti della droga e
decide di portare con sé Polly
Wyat
perché intuisce in lei delle enormi possibilità di incantatrice.
Vuole servirsi di lei per farne l'amante di lord Buckingham e una
spia al suo servizio. Le cose si complicano perché tra i due si
sviluppa una relazione molto intensa.
PERSONAGGI
Polly
Wyat è il personaggio dominante della storia. È davvero una figura
ammaliante, come è capitato spesso nei romanzi della Feather. È una
ragazza che ha avuto un passato molto duro, che è cresciuta in un
contesto molto povero e degradato, ha continuato a lottare per poter
affermare la propria autonomia rispetto a Nicholas.
Nicholas
è un personaggio che si imprime meno nella memoria della lettrice. È
un uomo forte, molto posato, attento nel manovrare in un contesto
politico molto complicato. Diciamo che il giusto complemento alla
figura molto esuberante di Polly. Di lui mi è piaciuto il fatto che
non nega i sentimenti che prova nei confronti della ragazza, ha solo
tentennato un po' troppo prima di chiedere a Polly di sposarlo.
STILE
La
Feather è un'ottima autrice, tutti lo sanno. In questo caso ha
sviluppato una trama ben complessa con tanti particolari: lo sviluppo
della figura di Polly, la sua maturazione; una bella ricostruzione
storica puntuale di un periodo che viene poco toccato. L'unico dubbio
che mi è venuto è che quella trama spionistica che fa partire il
tutto viene superata e accantonata con estrema velocità, è vero che
lascia il posto alla relazione tra i due protagonisti, ma mi è
sembrato, in questo caso, uno sviluppo troppo semplicistico.