TITOLO:
Le nebbie di Ravenswood
AUTRICE:
Ann Lawrence
TITOLO
ORIGINALE: Lord of the Mist
USCITA
ITALIANA: GRS 642, luglio 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Inghilterra,
1205
La
nebbia si addensa sul castello di Ravenswood dove lord Durand,
rimasto di recente vedovo, aspetta l'arrivo di Re Giovanni, che sta
organizzando un'armata per conbattere contro Filippo di Francia.
Nella sua solitudine, l'unica consolazione è la presenza di Cristina
Le Gros, moglie del mercante del villaggio, chiamata a corte come
nutrice della figlia neonata. La donna, che è molto apprezzata tra i
nobili per le sue capacità di profumiera, ha ottenuto un dono da
Durand un prezioso erbario e l'accesso al giardino privato della
moglie defunta. Ed è proprio lì, tra i fiori rari e piante odorose,
che i due scoprono l'intensa attrazione che li unisce, un'attrazione
illecita, che entrambi si sforzano di soffocare. Ma quando Cristina
viene ingiustamente accusata di furto, Durand è pronto a rinunciare
all'onore e alla ricchezza pur di salvarla.
Bella immagine, piuttosto
attendibile, del Medioevo inglese in cui alle vicende personali dei
protagonisti si incrociano quelle politiche che vedono contrapporsi
il re Giovanni d'Inghilterra al re Filippo di Francia (suppongo
durante la guerra dei Cento Anni). La trama è abbastanza originale e
in linea con la tradizione dell'amor cortese, inteso come legame
extraconiugale. Durand de Marle è il signore di Ravenswood,
ha appena perso la moglie morta di parto e si trova nella difficile
situazione di dover decidere se dare la sua fedeltà a re Giovanni o
a re Filippo, in entrambi i casi perderà parte dei suoi
possedimenti. La sua attenzione viene catturata da Cristina Le
Gros, moglie del mercante del villaggio, esperta profumiera,
nonchè nutrice della piccola Felice. Purtroppo, la loro attrazione
deve essere soffocata anche se gli intrighi intorno a loro non
mancano...
TRAMA
La trama è abbastanza avvincente:
prevale l'azione su tutto il resto e per buona parte della storia il
ritorno è abbastanza incalzante. Nella seconda parte, però, ho
trovato che le cose andassero un po' troppo per le lunghe e che la
povera Cristina dovesse subire un po' troppi soprusi e insidie sulla
sua persona. Francamente, non sono riuscita a capire del tutto la
conclusione e perchè i protagonisti debbano subire una certa
conseguenza. Nel complesso, però, ho trovato piacevole seguire la
storia di due persone che appartenevano a contesti sociali molto
diversi, che decidono di amarsi nonostante tutto.
PERSONAGGI
I due protagonisti sono dei
personaggi completi e per nulla convenzionali. A partire dall'eroe
che non è niente affatto riconducibile alla categoria dell'eroe
alfa, nonostante sia un uomo deciso, duro, ma riesce ad essere nello
stesso tempo estremamente dolce. Per lui non è semplice adeguarsi ai
doveri del suo ruolo, se questo lo porta ad allontanarsi dalla donna
che ama. Il suo grossissimo problema è che la vita lo ha portato a
non riuscire a fidarsi di niente e nessuno, dato che le persone che
gli sono state vicino lo hanno tradito. Il suo percorso deve essere
quello di superare questo limite.
Cristina è una donna perbene, è
una moglie fedele e leale, nonostante il terribile marito che si
ritrova; ha molto sofferto nella vita a causa della mancanza di figli
e anche l'ultima bambina è nata morta. In qualche modo Felice è la
sua ricompensa e lei si affeziona moltissimo alla bambina. Quello che
colpisce di lei è la sua dolcezza e il suo spirito di sacrificio.
STILE
Lo stile è davvero molto ben
studiato e curato. Ho trovato ottima la cura dei particolari, la
costruzione della trama attraverso vari punti di vista e personaggi.
Molto ben fatta è la ricostruzione del periodo storico; altrettanto
attento è lo sviluppo del fraseggio.
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LORD OF KEEP
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LE NEBBIE DI RAVENSWOOD
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LORD OF THE HUNT