TITOLO:
Semplicemente perfetto
AUTRICE:
Mary Balogh
TITOLO
ORIGINALE: Simply Perfect
USCITA
ITALIANA: RM Emozioni 7, agosto 2009
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Claudia
Martin, colta e dai modi semplici, dirige con impegno e intelligenza
una scuola per giovani signore poco abbienti. Genuino è il suo
disprezzo per l'aristocrazia e per la superficialità dei rituali che
la caratterizzano. Trovarsi quindi in viaggio da Bath a Londra in una
splendida carrozza con Joseph Fawcitt, marchese di Attingsborough, è
per lei un tormento. Che diventa autentico supplizio nel momento in
cui scopre di essere attratta da lui. Per contro, Joseph si accorge
al primo sguardo di quanto Claudia sia appassionata e gentile,
insomma proprio una donna da sposare. Esisterà, tra questi due
opposti, il fatidico punto d'incontro?
Si
conclude con questo libro il quartetto dei libri della serie Simply
dedicata a quattro giovani insegnanti. A concludere il tutto arriva
la fondatrice della scuola che a Bath insegna l'educazione a ragazze
abbienti e bisognose insieme, Claudia
Martin.
Inaspettatamente la donna si trova in contatto e a dover passare del
tempo con Joseph
Fawcitt marchese di Attingsborough
e scopre che oltre la facciata della ricca nobiltà gaudente ci possa
essere molto altro, tanto che dall'aperta ostilità si passa
all'amore.
Di
questo libro NON mi è piaciuto:
- come si può intuire dalla trama, di trama in realtà c'è poco, nel senso che, come al solito, i libri della Balogh si basano su uno scambio di idee, su dialoghi. Manca del tutto l'azione e le vicende si svolgono sempre in case di campagna durante delle feste. Ancora una volta debbo dire che, se all'inizio mi piaceva questo modo di costruire le storie, ora mi sono un po' stancata di leggere sempre le stesse situazioni.
- Il romanzo è, a dir poco, sovraffollato. Compaiono i personaggi di svariati libri precedenti, non solo della serie Simply ma anche di quella dei Bedwyn. È bello ricostruire un po' tutto un mondo Balogh e capire i rimandi, però tutto questo mette continuamente a dura prova la memoria della lettrice e poi ci sono davvero troppi, troppi personaggi. Inoltre, chi non ha letto i precedenti libri della Balogh rischia di non capire nulla dei riferimenti.
Di
questo libro mi è piaciuto:
- mi è piaciuta la dolcezza di Joseph, un uomo del suo tempo, un uomo che non è riuscito a superare alcune convenzioni ma che trova la forza di ribellarsi per l'amore che prova per la figlia illegittima. La tenerezza che è sempre capace di manifestare lo fa apparire un personaggio amabile, pur essendo totalmente diverso dal classico protagonista alfa.
- Mi è piaciuta molto anche Claudia Martin perché è una donna sicuramente forte e coraggiosa che ha superato grandi avversità, quando si è trovata sola al mondo e senza mezzi. Sicuramente le difficoltà della vita l'hanno portata ad avere un forte pregiudizio nei confronti della nobiltà in toto. La sua forza è quella di avere il coraggio di cambiare idea e di capire di avere sbagliato nel suo giudizio. Ho trovato, come capita sempre in questi casi, che fosse poco coerente con l'immagine dura, integerrima e rigida degli altri libri della serie. Claudia troppo facilmente si ammorbidisce.
- Come sempre, lo stile della Balogh è magistrale; come sempre è un valido connubio di risate, di tenerezza, di descrizioni molto efficaci. Solo la piccola Lizzie mi è sembrata troppo generica e poco infantile.
SERIE
SIMPLY
- Risveglio di passioni
- Semplicemente amore
- Semplicemente magico
- Semplicemente perfetto
Nessun commento:
Posta un commento