E'
un lunedì mattina come tanti altri, ma non per Meghan Fitzmaurice,
la conduttrice televisiva più adulata, pagata e invidiata d'America.
Perché quel giorno, poco prima dello stacco pubblicitario, durante
un'intervista al vetriolo, convinta di non essere in onda, il volto
più noto del piccolo schermo scivola su una buccia di banana,
insultando pesantemente il proprio ospite in studio. Può un'offesa
in diretta televisiva sconvolgere l'esistenza di un'intera famiglia?
Ne sa qualcosa la sorella di Meghan, Bridget, l'io narrante di questa
storia, vissuta sempre nella sua ombra. Assistente sociale nel Bronx,
cresciuta lontano dai riflettori e con un fidanzato poliziotto,
Bridget è testimone suo malgrado di quel dramma imprevisto. Perché
Meghan, la regina dei salotti di Manhattan, perderà tutto in un
battito di ciglia: il marito con il quale ha una relazione difficile,
il figlio, gli onori e la gloria, la sua stessa identità. Ma è solo
mettendo tutto in discussione che le due donne potranno dare una
svolta consapevole alla loro vita. Ispirato a un fatto di cronaca,
Svegliati e sorridi fa luce con intelligenza e humour sul
rapporto tra due sorelle apparentemente inchiodate ai rispettivi
ruoli di cigno e brutto anatroccolo, che, scoprono, attraverso le
difficoltà e il dolore, di non essere (solo) quello che sembrano.
Sullo sfondo, l'impeccabile preciso e ironico ritratto della New York
di oggi, descritta con irriverente affetto di una delle più note
scrittrici e giornaliste americane.
Racconto interessante sul
rapporto apparentemente risolto, in realtà molto complicato tra due
sorelle: Meghan e Bridget. Le due hanno avuto un passato difficile
già dalla famiglia complicata, dalla madre assente e dalla morte
prematura dei due genitori. Prese in affido dalla zia crescono e si
orientano verso due stili di vita completamente diversi. Meghan
diventa una celebre giornalista televisiva osannata, seguita e
invidiata; mentre Bridget diventa assistente sociale e lavora in una
casa famiglia in un quartiere malfamato. È come se Bridget avesse
sempre vissuto all'ombra della sorella e avesse fatto
dell'understatement la cifra per potersi distinguere
dall'appariscenza della sorella. Ma, all'improvviso, la splendida
vita di Meghan sembra andare in frantumi: fallisce il suo matrimonio
e viene allontanata dal lavoro, si ritira in una vita isolata. I
sentimenti di Bridget nei confronti della sorella sono ambivalenti
perché, nonostante sia dispiaciuta e in apprensione per la sua
assenza, sembra riprendere in mano la sua vita e diventarne
protagonista. È il momento giusto per lei di chiarirsi sui suoi
sentimenti nei confronti di se stessa e della sua famiglia.
È un libro abbastanza
interessante, anche se fino alla fine non riuscivo a capire dove
l'autrice volesse andare a parare: se questa Meghan era davvero
un'egoista egocentrica o meno. Si tratta di una bella analisi delle
vite di due donne che hanno affrontato la vita in modi diametralmente
opposti ma non per questo meno intensi. Avrei preferito capire meglio
Bridget piuttosto che vederla sempre e solo come uno specchio
riflesso della sorella.
Dal punto di vista stilistico
ho trovato il libro scritto bene, anche se mi ha dato un certo
fastidio il raccontare attraverso un continuo accavallarsi di ricordi
che faceva un po' perdere il punto di partenza.
Interessante!
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