TITOLO:
Peccati
AUTRICI:
Madeline Hunter
TITOLO
ORIGINALE: Lord of Sin
USCITA
ITALIANA: I Romanzi Passione, febbraio 2008
Due
problemi affliggono Ewan MacLean, erede del titolo e del patrimonio
dei Lyndale: confrontarsi con la propria pessima reputazione di
libertino e onorare l'impegno preso al cospetto dello zio morente.
L'anziano nobiluomo, che aveva rovinato economicamente l'amico. Angus
ha imposto a Ewan di riparare al torto perpetrato. Solo che è troppo
tardi: Angus è morto, lasciando Bride, la prima delle sue quattro
figlie, in gravi difficoltà. Tra Ewan e Bride la passione avvampa al
primo sguardo. Ma basterà a superare tutti gli ostacoli sul loro
cammino?
Pian
piano sto ricostruendo tutta la serie The
Seducer,
tra i volumi usciti per Euroclub e quelli per I Romanzi Mondadori.
Nessuno di questi romanzi, in effetti, mi è particolarmente
piaciuto, ma penso che questo li superi, in negativo, tutti.
La
storia riguarda una strana eredità: Ewan
MacLean conte di Lyndale
eredita, insieme al titolo, anche l'incombenza di occuparsi di
quattro ragazze. Quando le va a trovare in Scozia, trova un gruppo di
fanciulle che vivono, sì, in ristrettezze ma con grande dignità e
capacità di cavarsela. La maggiore delle quattro, Bride
Cameron
è forte ed energica e non vuole assolutamente che la loro libertà
venga limitata dall'ingerenza del conte, soprattutto dal momento che
hanno qualcosa da nascondere. Infatti le ragazze hanno ereditato
l'attività di falsario di stampe del padre, e in più quella di
falsario di banconote. Il guaio è che hanno subito un furto di
alcune lastre per stampare e hanno scoperto che sono state
utilizzate. Per evitare che qualcuno risalga al loro defunto padre, e
quindi a loro, per i soldi falsi decidono di seguire Ewan a Londra.
Qui, naturalmente, insieme all'evolversi delle indagini, scoppierà
la passione.
Di
questo romanzo mi è piaciuto:
- Sicuramente il romanzo ha una trama molto complessa, ben intrecciata e abbastanza insolita, anche per il tema dell'arte della stampa o del denaro falso prodotto dalle ragazze per aiutare i poveri contadini oppressi dai nobili.
Non
mi sono piaciuti:
- Il guaio è che questa trama, pur così originale, viene sviluppata in maniera così noiosa e lenta, da sembrare di non muoversi, di non andare avanti nella storia.
- Ad aggravare il tutto c'era il fatto che, avendo la trama mistery tanto spazio, incombe sulla storia d'amore che parte con un certo ritardo e che resta a un livello troppo superficiale di attrazione fisica per troppo tempo. Davvero deludente.
- Non mi sono affatto piaciuti i due protagonisti, né Bride, né Ewan, non ho trovato nessuno dei due particolarmente coinvolgente. Ancora una volta, devo dire che prevale l'azione e poco l'introspezione per cui questi due personaggi sono decisamente piatti. Chiaramente non capiscono la fantasia del lettore, per lo meno non la sottoscritta.
- In più ho trovato particolarmente negativa la figura di Ewan. Dovrebbe essere il classico libertino, abituato a non avere responsabilità, a passare di fiore in fiore. Ora si trova a dover gestire quattro fanciulle piuttosto testarde. Intanto, rispetto a loro, la sua figura è piuttosto pallida e poi non riesce ad essere il classico uomo alfa che si impone. Inoltre i troppi riferimenti alle orge che organizza, mi hanno piuttosto disgustata.
Per
tutti questi motivi, davvero questo romanzo mi ha creato non poche
difficoltà nella lettura.
Serie
The Seducers
- The Seducer
- Il tutore
- The Charmer
- Un matrimonio d’interesse
- Dimmi che mi ami
- Peccati
- Dama del peccato
Ciao Agata, bentornata!
RispondiEliminada tempo non leggo più i romance di questo tipo, ovver da quando non scrivo più sul vecchio blog...però mi mancano, ogni tanto mi paicerebbe rileggerne uno.
Anche se sotot Natale ho letto BACIAMI SOTTO L'ALBEROA della Ciuffi, ho scoperto che era l'unico rimasto di una lunga lista....
Mah vedremo di procurarmen degli altri!
Come mai? Io continuo a comprarli, ma sono veramente molto indietro con le letture e sono ancora a libri pubblicati tantissimo tempo fa. Certo dopo un po' perdono di fascino perchè risultano un po' troppo ripetitivi
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