TITOLO:
Il Barbaro
AUTRICE:
Judith E. French
TITOLO
ORIGINALE: The Barbarian
USCITA
ITALIANA: GRS 610, novembre 2007
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Egitto
315 a.C.
Rinchiusa
ormai da anni in una caverna sui monti della Macedonia, Rossane sa
che la sua fine è vicina. Ormai è rassegnata all'inevitabile, si
abbandona ai ricordi dei pochi anni trascorsi al fianco del grande
Alessandro e si addormenta sorseggiando un vino dal sapore amaro.
Quando si risveglia, il suo passato è svanito insieme alle buie
pareti della prigione, lasciando il posto al fasto della corte di
Alessandro. Eppure, benché circondata dal lusso e corteggiata da
Tolomeo, potente sovrano d'Egitto, Rossane non si dà pace: di
continuo affiorano alla sua mente frammenti di ricordi a cui cerca
invano di dare un senso. Poi, in una notte senza stelle, uno
straniero dall'aspetto fiero e selvaggio si introduce nella sua
stanza e le rivela un'insospettata e pericolosa verità.
Secondo
volume della trilogia che la French ha dedicato ad Alessandro Magno
e ai suoi discendenti (Diadochi). Ho già parlato nella precedente
recensione delle difficoltà insite in una tale particolare
ambientazione, ma l'autrice se la cava abbastanza bene, fa alcuni
errori, ma nulla di grave, anche perchè in questo caso il
riferimento ai fatti storici è più tenue, si fa solo accenno alle
rivalità tra i principi che ereditano l'impero macedone, in
particolare tra Tolomeo d'Egitto e Cassandro. Quest'ultimo si è
appropriato del regno di Macedonia e ha eliminato Olimpiade, la madre
di Alessandro. Le fonti dicono che sarebbero stati uccisi anche
Rossane e il piccolo Alessandro. La French, invece, inventa che il
figlio di Alessandro sarebbe stato sostituito da piccolo e, invece,
Rossane sarebbe stata salvata grazie all'intervento di Tolomeo, da
sempre invaghito di lei, forse per spirito di competizione nei
confronti di Alessandro Magno. Al suo risveglio, Rossane si ritrova
nel palazzo di Tolomeo, ad Alessandria. Il re le fa credere che il
suo nome sia Mayet e che sia una sua concubina. La donna diventa la
sua amante, finché non arriva a liberarla il suo cugino e innamorato
Kayan.
Da
questo momento inizia una lunga serie di avventure che portano i due,
insieme a un seguito di soldati Battriani e a due bambini, una lunga
marcia attraverso l'Egitto, la Francia e poi verso est di ritorno
verso la Battriana (più o meno verso l'attuale Afghanistan),
inseguiti da Tolomeo che vuole recuperare l'amante.
Di
sicuro questo romanzo è risultato molto più piacevole del
precedente, intanto non ha troppi legami con la storia e questo l'ha
reso più credibile, riguarda un periodo di tempo più limitato e ha
saputo ben bilanciare avventura e storia d'amore.
I
due protagonisti sono molto passionali, testardi e orgogliosi. È un
po' deludente il fatto che per la maggior parte del libro Rossane non
sia sicura se è innamorata di lui o meno, ma è comprensibile per
una donna che è stata sempre manipolata dagli uomini per i loro
scopi.
Poco
credibili i bambini di 7/8 anni che fanno i guerrieri e si esprimono
come degli adulti. Si capisce che sono già pronti per il terzo libro
della serie.
- IL CONQUISTATORE
- IL BARBARO
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