TITOLO:
Baciati dalla luna
AUTRICE:
Amanda Quick
TITOLO
ORIGINALE: Lie by Moonlight
USCITA
ITALIANA: I Romanzi 991, febbraio 2012
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
ERA
PREPARATO A TUTTO, TRANNE CHE A LEI
Ambrose
Wells sta indagando su una morte sospetta quando si ritrova al
castello di Aldwick nel mezzo di un terribile caos. Il castello è in
fiamme e una bellissima donna, Concordia Glade, sta scappando a
cavallo insieme a quattro giovani ragazze. Investigatore solitario e
dai non pochi segreti, l'uomo si offre di aiutare le fuggiasche e di
proteggerle dalle mire di un pericoloso signore del crimine. E mentre
Ambrose e Concordia rischiano la vita per incastrare il perfido
persecutore, devono anche combattere una battaglia contro un altro
pericolo: l'ardente passione che li ha travolti e che minaccia le
loro preziose indipendenze...
Amanda
Quick è un'autrice che conosco e apprezzo da moltissimo tempo. Gli
anelli proibiti, primo volume della serie Vanza di cui fa
parte anche Baciati dalla luna fu uno dei primi dei suoi che
lessi e mi piacque tantissimo. Il guaio è che con il passare del
tempo, al di là del notare la bravura della scrittrice, la trama si
ripresenta sempre con caratteristiche troppo simili e sa di qualcosa
già visto.
Anche
in questo caso notiamo la trama del giallo molto ben condotta e
intrecciata che si svela alla fine sorprendendo la lettrice nel
disvelamento dell'assassino. Ma possiamo dire che il giallo è
l'elemento più avvincente: ci porta in una rete intricatissima di
spie, investigatori, prostitute, uomini e donne del demi-monde.
Il
guaio, secondo me, riguarda la caratterizzazione dei personaggi e il
lato romance del libro. I personaggi della Quick si assomigliano
tutti; le donne sono anticonformiste e gli uomini sono molto
controllati ma allo stesso tempo molto ironici.
Concordia
Glade, come tutte le sue
predecessore, è una donna dal passato un po' discutibile per via di
una famiglia anticonvenzionale che ha cercato di superare, ma
conservando un quid di passione per l'eccentricità. È
un'istitutrice che si è accorta che le sue protette corrono un serio
pericolo, teme che possano essere vendute per diventare prostitute
d'alto bordo; per questo motivo organizza la fuga delle quattro
ragazze. Durante questo tentativo si imbatte in Ambrose
Wells che le aiuta e le porta
nella sua casa.
Anche
Ambrose sta indagando sulla misteriosa sorte delle ragazze e i due
uniscono le loro conoscenze e i loro mezzi per scoprire il mistero
dell'organizzazione messa in piedi dai due cattivi, Larkin e Trimley.
La
particolarità dei romanzi della Quick è che spesso vengono
ambientati non nella aristocrazia, ma nel demi-monde, quella fascia
intermedia, della borghesia, caratterizzata da personaggi di dubbia
moralità. I suoi personaggi, sopratutto le donne, sembrano
muovercisi con estrema naturalezza. Questa anticonvenzionalità delle
sue protagoniste è così frequente che ci si chiede dove stia la
loro particolarità, visto che sono così frequenti, inoltre sono
poco verosimili per il periodo.
Gli
uomini sono sempre molto posati e, nell'intimità, anche un po'
imbranati. Dalla loro hanno una straordinaria ironia e autoironia.
Dal
punto di vista stilistico, predomina il tono ironico, molto british,
perfettamente riuscito, che riesce a smorzare, spesso, atmosfere un
po' troppo cupe.
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