sabato 29 maggio 2021

RYSZARD KAPUSCINSKI: In viaggio con Erodoto

 

Il giornalista polacco ripercorre le proprie vicende, raccontando retroscena finora ignorati della sua storia: dall’infanzia povera a quando, fresco laureato, venne mandato allo sbaraglio prima in India e poi in Cina,  senza conoscere niente di quei paesi.  Ci rivela le difficoltà incontrate e, di fronte a queste difficoltà, il suo punto di riferimento, il testo da leggere e rileggere è sempre stato Erodoto. Per Kapuscinski Erodoto è stato non tanto uno storico, quanto il primo vero reporter della storia: il suo bisogno di viaggiare, di toccare con mano, di raccogliere dati, paragonarli ed esporli, con tutte le necessarie riserve che è giusto nutrire riguardo alle storie riferite da altri, fa di Erodoto un giornalista a pieno titolo.

Questa è la mia prima incursione in quella che ora viene definita non-fiction, cioè un libro che parte dall’esperienza diretta dell’autore. Kapuscinski è un giornalista polacco cresciuto e formatosi nell’Unione Sovietica e che poi andrà in giro per il mondo per un’agenzia giornalistica polacca. Alcuni di questi viaggi vengono qui parzialmente raccontati sempre alla luce del compagno di viaggio che l’autore si è scelto: lo storico greco Erodoto. Attraverso i suoi viaggi Kapuscinski ripercorre le Storie di Erodoto facendoci riflettere sul metodo, sugli argomenti, sul tema della guerra, sul tema dell’incontro io/altro, io/straniero, io/diverso. Non posso dire che l’autore mi abbia rivelato cose che già non sapevo, ossia l’importanza di Erodoto non solo come storico ma anche come geografo , etnografo… Quello che mi è molto piaciuto è stato trovare un percorso veloce, ma esaustivo sui momenti centrali delle Storie di Erodoto e una continua attualizzazione dell’insegnamento che l’autore greco ci ha lasciato. Mi è piaciuto il tono divulgativo di alcuni temi a volte limitate solo all’elite degli specialisti di storia antica. Mi è piaciuto il continuo confronto tra la storia greca e quella del Novecento, e di una storia novecentesca particolarmente importante e drammatica. Sin dal primo viaggio di Kapuscinski in India, il tema centrale della sua riflessione è la decolonizzazione, pacifica o militare, drammatica e il rapporto con il tema della libertà. Non a caso viene spontaneo il confronto con le Guerre Persiane raccontate da Erodoto che rappresentano bene lo scontro di civiltà (Europa-Africa-Asia) e lo scontro tra democrazia e tirannide.

Ho percepito questo libro come un’esperienza estremamente stimolante per riflettere di nuovo, e anche in modo diverso, sulle Storie di Erodoto e anche uno spunto per attualizzarlo e approfondire certi temi della storia del Novecento, poco battuti.


Nessun commento:

Posta un commento