Giugno 1778. Nell’infuriare
caotico della battaglia di Monmouth, che vede la vittoria definitiva dell’esercito
guidato da George Washington, Claire Fraser viene ferita gravemente ed è in
pericolo di vita. Jamie, terrorizzato all’idea di perdere ciò a cui tiene di
più, non ha un attimo di esitazione ad abbandonare la divisa di generale per
restarle accanto, prima durante la
pericolosa operazione e poi durante la difficile convalescenza. Ancora una
volta insieme e innamorati pur tra mille avversità, Jamie e Claire si
trasferiscono a Philadelphia, a casa di amici, i Fergus, intenzionati a
ricostruirsi una vita e determinati a trovare insieme un luogo da poter
chiamare di nuovo, e forse per sempre “casa”. Intanto, nel Ventesimo secolo,
Brianna comincia a pensare che il posto più sicuro per lei e per i suoi bambini
piccoli può essere molto pericoloso…
I pericoli e gli
imprevisti per la famiglia Fraser e per i loro amici sembrano non finire mai.
Tanti dolori e tante gioie, tante sorprese e tanti colpi di scena li attendono,
prima di poter scrivere la parola fine a una tumultuosa avventura che supera il
tempo, riscrive la storia e travolge il lettore con la forza dell’ironia, del
romanticismo e della passione.
Confermo
il giudizio prevalentemente negativo espresso sugli ultimi capitoli della
serie: trame ingarbugliate, fili della narrazione che non si allacciano in
nessun modo, svolte piuttosto pretestuose. Ben visibile la tendenza a voler
portare avanti la serie, che a me sembra ormai molto inaridita e priva di quel
coinvolgimento emotivo che caratterizzava le prime avventure di Jamie e Claire.
Evidentemente l’autrice vuol continuare a studiare il periodo storico…
Sono
contenta di potermi prendere una lunga pausa da questi personaggi.
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