LISA KLEYPAS: L’amore che viene
Dopo la fine della Guerra civile americana, Heath Rayne, affascinante e
volenteroso uomo del Sud, decide di trasferirsi a Concord, Massachussets, e di
rifarsi una vita. Quando vede per la prima volta Lucinda Caldwell e se ne
invaghisce, non può immaginare che di lì a poco i loro destini si sarebbero incrociati indissolubilmente.
Allontanatasi da casa dopo un litigio con il suo promesso sposo, Lucinda
rischia di affogare nelle acque gelide di un fiume. Sarà Heath a salvarle la vita e a prendersi cura di
lei durante la tempesta di neve che impedisce loro di tornare a casa. Lucinda
capisce subito che Heath non è come gli altri uomini che ha incontrato: lui è impetuoso, ironico, sensuale. Sa che è in grado di strappare ogni brandello di
resistenza che lei stessa oppone al desiderio che le arde dentro e che può regalarle sensazioni che non ha mai provato. Ma
sa anche di essere promessa a un altro uomo…
Se ho capito bene questo è uno dei primi libri, se non il primo in assoluto,
e già si vede la maestria
promettente della Kleypas.
L’autrice
ha scelto di riprendere un classico dei romanzi storici, ossia l’ambientazione dell’America
appena devastata dalla Guerra civile. La protagonista del romanzo è Lucinda
Caldwell che, in seguito a una litigata col fidanzato, decide di partire
ma, in seguito a un incidente, cade in un lago ghiacciato e, ad aiutarla,
accorre Heath Rayne, uno straniero
sudista guardato con sospetto da tutta la comunità di
Concord. Tra i due l’attrazione
è immediata e mette in
pericolo il tranquillo fidanzamento di Lucy con Daniel. Quando, infine, Lucy e
Heath vengono sorpresi in atteggiamenti compromettenti i due sono costretti al
matrimonio. Tutto ciò porta
Lucy a condurre una vita totalmente diversa da quella che si era immaginata.
I due protagonisti sono ben costruiti e risultano
credibili.
Lucy è la
classica ragazza americana della seconda metà dell’Ottocento. Si rispecchia nella vita della comunità e si è
immaginata un futuro ordinato e tranquillo accanto al suo altrettanto
tranquillo Daniel. Ma c’è una
sorta di fuoco che cova dentro di lei e che viene acceso in seguito all’incontro con Heath. Anche se lei non è ancora pienamente disposta ad accettare la cosa,
il rapporto ben più
scoppiettante che ha con l’uomo la
coinvolge maggiormente. Il matrimonio le serve, inoltre, anche per una sua
maturazione personale, per perdere quell’aria da
bambina viziata.
Heath porta su di sé,
visibili e anche no, i segni della Guerra Civile, particolarmente duri per un
sudista. La sua scelta di andare a vivere a nord è davvero
coraggiosa e da lì lui
vorrebbe far conoscere e sensibilizzare sulla situazione post bellica degli
Stati del Sud. Mescola tanti aspetti: è un uomo
fiero e coraggioso, tormentato da varie ombre che si addensano sul suo passato,
ma è anche scanzonato e,
naturalmente come tutti i protagonisti della Kleypas, sensuale.
Lo stile dell’autrice
appare già ben delineato. Comunque già da queste prime prove si intuiscono le capacità dell’autrice.
Immediatamente si è
cimentata con una grande ambientazione che ha degli illustri antecedenti. I
personaggi, pur essendo ben costruiti, non sono ancora quelli che si fissano
inesorabilmente nella memoria della lettrice. Ho apprezzato moltissimo le
descrizioni che andavano a rafforzare l’ambientazione
del racconto: erano ben condotte e piacevoli da leggere, non appesantivano
affatto la lettura.
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