TITOLO:
Una sensuale vendetta
AUTRICE:
Julie Garwood
TITOLO
ORIGINALE: Honor's Splendor
USCITA
ITALIANA: Originali Euroclub
GIUDIZIO
PERSONALE: Sufficiente.
Volevano
ucciderlo. Lo splendido barone Duncan di Wexton era legato a un palo
nella corte del castello seminudo nella rigida notte invernale, e
fissava orgoglioso i soldati che lo sbeffeggiavano prima di lasciare
al gelo il compito di finirlo. Nascosta nell'ombra, Madelyne
attendeva che gli aguzzini al soldo di suo fratello se ne andassero
per liberare il prigioniero. Sapeva che avrebbe pagato caro
quell'atto di clemenza, il fratello non l'avrebbe mai perdonata per
aver aiutato il suo acerrimo nemico. Se fosse intervenuta, se
l'avesse salvato, a Madelyne non sarebbe restata altra scelta se non
la fuga dal castello di famiglia. Eppure era pronta. Non era invece
affatto pronta alla svolta imprevista che Duncan avrebbe dato agli
eventi una volta libero, l'ingrato barone l'aveva presa prigioniera e
l'aveva trascinata via con sé, per tenerla dame a lungo in ostaggio
nella sua inespugnabile fortezza! Madelyne era furibonda,
oltraggiata, indignata... e già del tutto innamorata. Inizia così
la storia di un amore intenso e combattuto, una romantica vicenda di
dame e cavalieri, in cui onore e passione si intrecciano ardenti
sullo sfondo degli infidi e spietati giochi di potere per il trono
d'Inghilterra.
Nonostante
abbia sentito e letto pareri positivi in giro su questo libro io non
l'ho trovato particolarmente interessante. Ho fatto davvero molta
fatica a portarlo a termine.
TRAMA
Nell'Inghilterra
del Medioevo gli intrighi sorti intorno alla successione del trono
inglese coinvolgono anche i nobili e, in maniera particolare, il
barone Duncan di Wexton e il suo nemico barone Louddon. Dopo
una battaglia sanguinosa Duncan viene fatto prigioniero e legato e
destinato a morire congelato se Madelyne, sorella del suo
nemico, non l'avesse liberato. Una volta preso d'assalto al castello,
Duncan e i suoi rapiscono Madelyne. La ragazza viene sottratta da una
realtà per lei oppressiva e la convivenza con Duncan scatena in lei
nuovi sentimenti.
PERSONAGGI
Nonostante
la grande fama della Garwood io, fino ad ora, non ho trovato neanche
un testo che mi abbia particolarmente attirata neanche per la
costruzione dei personaggi.
Tra
i due, Madelyne ha una maggiore costruzione psicologica. È una
ragazza che ha conosciuto solo odi e maltrattamenti in famiglia. Nel
corso del libro arriva a scoprire anche il perché. Certo si poteva
fare delle domande in precedenza e si poteva dare delle risposte.
Comunque, questo ha generato in lei un'insicurezza cronica e
un'incapacità a fidarsi degli altri. Il rapporto con Duncan deve
abituarla ad acquisire sicurezza in se stessa. Ha, poi, dei tratti
comici perché risulta particolarmente maldestra.
Duncan,
a mio parere, è poco sviluppato, non è altro che il classico eroe
forte, imperioso, affidabile, posto lì per proteggere la
protagonista. Di lui abbiamo ben poca introspezione. Piacevole il
fatto che non si faccia problemi a confessare il suo amore per la
protagonista.
STILE
La
storia è sicuramente ben sviluppata e intrecciata. Ci sono vari
personaggi che contribuiscono in maniera efficace. Come per l'altro
libro che ho letto ho trovato il ritmo particolarmente lento.