TITOLO:
L'impavida Miss Becket
AUTRICE:
Kasey Michaels
TITOLO
ORIGINALE: A Reckless Beauty
USCITA
ITALIANA: GRS 632, maggio 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Inghilterra,
1815
E'
veramente amore quello che Fanny prova per il fratellastro? Dal
giorno in cui Ainsley Becket li ha adottati, Fanny e Rian sono stati
inseparabili. Così, quando il giovane parte per combattere contro
Napoleone, l'intraprendente sorella lo segue. Rian, però, non è
affatto contenta di vederla, perché teme che la sua presenza possa
compromettere la missione affidatagli da Valentine Clement Conte di
Brede e agente segreto al servizio di Wellington. Così accetta di
buon grado che il gentiluomo, affascinato dalla fanciulla, lo ospiti
a Bruxelles nella casa della sorella. Quando scoppia la battaglia di
Waterloo, però, Fanny non tollera di starsene con le mani in mano e
si precipita sul campo di battaglia travestita da soldato. Riuscirà
l'aitante Valentine a salvarla anche questa volta? E lei, riuscirà a
capire quale dei due è l'uomo con cui davvero desidera passare il
resto della sua vita?
Quinto
episodio della serie Becket
dei Romney Marsh
e ci stiamo avviando verso la fine, ormai, il nemico Edmund Beales si
sta avvicinando, e si sta avvicinando lo scontro finale. Non posso
dire di avere particolarmente amato questa serie, c'è qualcosa nelle
sue storie, una certa superficialità, che non riesce a prendermi
fino in fondo, questi romanzi all'inizio mi piacciono, ma poi
finiscono per lasciarmi piuttosto fredda. La protagonista di questa
storia è Fanny
Becket
che non abbiamo mai visto particolarmente attiva nei precedenti
episodi. Di lei si sa che è di origine irlandese, è fra gli orfani
raccattati da Ainsley Becket, è sempre stata molto legata a Rian
tanto da proclamarsene innamorata. Quando il ragazzo si arruola
nell'esercito ed è mandato in Belgio in vista dello scontro finale
con Napoleone, la ragazza si traveste da soldato e lo insegue. A
Bruxelles viene immediatamente scoperta e il fratello, esasperato, la
affida al suo superiore Valentine
Clement Conte di Brede. Per
lui è dura tenerla a bada soprattutto quando inizia la battaglia di
Waterloo.
Di
questo libro NON mi è piaciuto:
- Fanny: questa ragazza che dovrebbe essere indomita, coraggiosa, testarda, in realtà risulta piuttosto pallida e anonima. In realtà, ci siamo con il fatto che insegua il fratello sul campo di battaglia, ma poi viene scoperta immediatamente e alla fin fine non fa null'altro che agire sconsideratamente e inspiegabilmente in ogni circostanza. A mio parere, è un personaggio del tutto privo di spessore: di lei non si capisce nulla del suo passato e del suo presente. A parte una ingenua, morbosa passione per Rian di lei non sappiamo null'altro, neanche come e quando si sia innamorata del protagonista. Così come era stata in secondo piano negli altri romanzi, non è riuscita ad essere protagonista neanche del suo romanzo.
- Non ho trovato che nel libro compaia una vera storia d'amore. C'è molta azione ed intrigo, c'è una buona cronaca della guerra, ma la storia d'amore è del tutto inesistente. L'unica cosa che si intravede è una certa attrazione fisica che non lascia mai particolare spazio a un esame di eventuali sentimenti nascenti.
Di
questo libro mi è piaciuto:
- Valentine: a parte il nome che trovavo ridicolo per un protagonista, lui è l'unico protagonista leggermente più studiato e sviluppato. È un uomo che è riuscito ad attraversare indenne un periodo storico tragico, facendo la spia e mettendo costantemente in pericolo la sua vita. Si diverte a fare il cinico e a prendere in giro il prossimo, soprattutto Fanny, ma poi lascia intravedere tutta la sua dolcezza e fragilità, quando viene attanagliato dal senso di colpa.
- Come ho detto in precedenza, continua a piacermi la costruzione totale della trama della saga che si dipana attraverso tutti i libri e che quindi volge verso questa inevitabile resa dei conti finale e che vede gli otto Becket prendere via via la propria strada. Alla fin fine la lettrice si ritrova ad aspettare ansiosamente di arrivare alla conclusione.
- Lo stile dell'autrice è sempre mirabile e, secondo me, tocca i suoi momenti migliori quando racconta le brutture, le devastazioni e le morti della guerra.
Ormai
siamo a meno due dalla fine!
SERIE:
Becket
- Ritorno a Becket Hall
- Una debuttante pericolosa
- Il segreto di Eleanor
- Un matrimonio di convenienza
- L’impavida Miss Becket
- Il ritorno di Rian
- L’ultima sfida dei Becket
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