TITOLO:
La tentazione del lupo
AUTRICE:
Lois Greiman
TITOLO
ORIGINALE: Tempting the Wolf
USCITA
ITALIANA: RM Mystere 38, aprile 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 1/5
O'Banyon
ama le donne e le donne amano lui. Da molto tempo. Troppo tempo.
Portatore di un'ancestrale maledizione, è più lupo che uomo. E la
sola a intuirlo sembra Antoinette Desbonnet, l'affascinante Contessa
di Colline, l'unica donna che cerca di sfuggirgli e anche l'unica che
lui desidera davvero. Quello che O'Banyon non immagina è che il loro
amore può significare la salvezza per entrambi. O la dannazione
eterna.
Questo
è il terzo libro che è stato pubblicato in Italia di questa autrice
e sono stati uno peggiore dell'altro, per fortuna pare che abbiano
desistito e ora è da un po' che non viene più proposta in Italia, e
speriamo continui così. Anche questo libro è del tutto
insopportabile, una trama totalmente sconclusionata, per me
assolutamente impossibile da capire e da spiegare. È stato un
miracolo che sia riuscito a finirlo.
Nairn
O'Banyon
è un soldato irlandese medievale che ha subito una trasformazione in
licantropo, in seguito a una maledizione. Per secoli si è
trasformato in una statua finché nel precedente libro, Passione
barbara,
lui e il suo amico Hiltsglen sono stati liberati. Ora si trova a
Londra e dispiega il suo fascino tra le signore del bel mondo fino a
quando la sua attenzione viene attratta da una dama vestita di
bianco. Lei è Antoinette
Desbonnet Contessa di Colline,
una donna misteriosa, sempre vestita di bianco, che non tocca mai
nessuno, che si copre sempre e che sembra circondata dalla morte.
Di
questo libro NON mi è piaciuto:
- La trama è terribile e del tutto incomprensibile. Dopo un centinaio di pagine non era successo praticamente nulla di rilevante e mi ritrovavo a pensare che non ci stavo capendo nulla. C'è O'Banyon che insegna Antoinette e lei che sfugge, non si sa per quale motivo; poi entrambi si punzecchiano.
- Non ho trovato da nessuna parte una storia d'amore tra i due: ogni tanto c'è un certo sfogo di passione, ma nulla più. Troppi i segreti, troppe le bugie tra di loro. Non c'è nessuna comunicazione, né condivisione e non si capisce per quale motivo i due dovrebbero essere innamorati.
- Antoinette
- O'Banyon, entrambi i personaggi principali non mi sono piaciuti per nulla perché non li ho trovati né veritieri, né verosimili, né affascinanti, né coinvolgenti. Sono delle sagome del tutto artificiose senza alcuno spessore psicologico. O'Banyon è vagamente tormentato, ma neanche tanto, della sua maledizione, secondo me più che altro perché non riesce ad avere un rapporto sessuale con una donna senza trasformarsi. Antoinette è decisamente più tormentata perché, si scopre alla fine ma lo rivelo, tanto è un libro pubblicato parecchio tempo fa, è una strega e le persone che lei tocca finiscono per morire. Alla fine la maledizione che la perseguita da anni si risolve con una banalità. Ad esempio, la sua amica che si è indebolita e sembra sul punto di morire dopo che lei l'aveva toccata, in realtà è incinta, cosa che era assai facilmente intuibile.
Di
questo libro mi è piaciuto:
- Molto alla lontana, mi è piaciuta una certa atmosfera di mistero che l'autrice è riuscita a costruire. Certo, spesso il mistero confina con l'incomprensibile.
Orrendo!
SERIE
UOMINI DELLE NEBBIE
- PASSIONE BARBARA
- LA TENTAZIONE DEL LUPO
- BEWITCHING THE HIGHLANDER