TITOLO:
Tutti i giorni della nostra vita
AUTRICE:
Debbie Macomber
TITOLO
ORIGINALE: 50 Harbor Street
USCITA
ITALIANA: Harmony Romance 21, febbraio 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 2/5
Benvenuti
a Cedar Cove, un luogo adorabile. Qualcuno a volte la lascia, ma
nessuno riesce a dimenticarla.
Non
è sempre facile la convivenza, anche per una coppia appena sposata.
Ci sono abitudini che è difficile perdere, e poi ci sono esigenze da
conciliare, stili di vita, passioni, difetti: a volte si può
rischiare di scoprire di essere come il sole e la luna,
inconciliabili. Così, Jack e Olivia, dopo il matrimonio, si
accorgono di non riuscire a sopportarsi: lui è disordinato, come
ogni creativo che si rispetti, lei è pignola e perfezionista,
altrimenti non si sarebbe guadagnata la fama di giudice inflessibile.
Lei l'ha messo a dieta e lui proprio non riesce e rinonciare alla
buona tavola. Il colmo si raggiunge quando Olivia gli fa un regalo
fin troppo esplicito.
L'amore,
si dice, supera ogni ostacolo.
È
pressoché impossibile riassumere la trama di questo libro perché si
tratta di un intreccio di storie che coinvolgono gli abitanti della
cittadina di Cedar Cove, presso Seattle. Ci sono personaggi già
apparsi nei precedenti libri della serie e nuovi personaggi, storie
che si intrecciano, vicende che si sviluppano e che toccano varie
tematiche. Il giudice Olivia e il marito Jack che devono affrontare
la grande paura della malattia di lui; Jon e Meryellen che vivono un
momento particolarmente difficile dal punto di vista economico; Grace
e Cliff che finalmente si sposano, e tanto altro. La comunità
diventa protagonista e diventa qualcosa di vivo sotto i nostri occhi.
Di
questo libro NON mi è piaciuto:
- Si capisce dal mio scarso tentativo di riassumere questo romanzo, la grande confusione che ho fatto nel seguire le storie di questo romanzo. Pur avendo letto alcuni dei precedenti libri della serie, facevo fatica a raccapezzarmi e a collocare i vari personaggi e la loro storia. A parte il fatto che tutta la prima parte del romanzo è occupata dal tentativo di ricapitolare quanto ci siamo persi, per ogni personaggio, dai precedenti libri, rallentando il racconto, oltre che aumentando la confusione.
- I libri, secondo me, sono intrecciati tra di loro in maniera sbagliata perché ogni singola vicenda occupa almeno due libri, quindi non hai la possibilità di vedere le vicende concluse, ma c'è un continuo passaggio da un libro all'altro, senza dubbio un indovinato espediente editoriale, ma scusate se la cosa disturba la soddisfazione della lettrice.
- In alcuni casi ci sono delle conclusioni e risoluzioni decisamente semplicistiche e poco credibili, tipo la scena di riconoscimento della figlia perduta da pare dei coniugi McAfee in questo romanzo, dove l'incredibile disvelamento della sua identità viene offerto con una nonchalance incredibile, considerato che lei è anche l'autrice delle lettere anonime che erano state inviate per parecchio tempo.
Di
questo libro mi è piaciuto:
- La costruzione della storia multipla è molto accattivante perché ci riconda un po' le serie televisive con le varie trame parallele. Questo fa sì che il vero protagonista della serie sia tutta la comunità in generale e Cedar Cove diventa qualcosa di vivo. Il guaio è che in un libro è molto più difficile seguire più storie che si sviluppano insieme.
- In generale, le vicende proposte sono carine, riguardano storie d'amore di persone con età e caratteristiche diverse, c'è spazio per il dramma, la tensione, il giallo, il divertimento. Insomma l'autrice crea un libro molto sfaccettato.
Continuerò
a seguire la serie perché ormai è fondamentale per capire gli
sviluppi delle storie presentate.
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