TITOLO:
La rosa delle Maleterre
AUTRICI:
Roberta Ciuffi
USCITA
ITALIANA: I Romanzi Mystere 36, febbraio 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 3/5
Dopo
anni di scontri e battaglie, l'antica faida tra il barone Rainulfo e
il conte Oderisio si è finalmente placata. Strumento della pace è
il matrimonio tra i giovani nipoti dei due capostipiti: Alessandro,
coraggioso e temerario, e Beata, che come tutte le donne della sua
famiglia ha fama di strega. L'intesa tra gli sposi sembra perfetta,
fino a quando un inspiegabile mistero getta un'ombra inquietante
sulla loro vita al castello. E sul loro amore.
Prima
prova della Ciuffi con un romance dal tenue tono paranormale. Non mi
convince molto questa direzione che la Ciuffi ha preso qualche anno
fa e non credo che possa essere quella migliore per lei.
La
storia è ambientata nell'Italia medievale attorno all'anno 1000,
durante quel periodo in cui l'Italia settentrionale faceva parte del
Sacro Romano Impero Germanico. Due feudatari italiani, i Maleterre e
i Della Rocca, sono da sempre rivali e continuano ad attaccarsi a
vicenda. Sono molti gli episodi che li hanno resi nemici, un mancato
matrimonio e la scomparsa di una bambina. Ora l'imperatore, per manao
del vescovo di Ancona, decide di porre fine alla faida imponendo un
matrimonio tra i due discendenti dell'ultima generazione. In seguito
a questa decisione si devono sposare Alessandro Niger dei
Maleterre e Beata Della Rocca. A primo impatto i due sono
abbastanza diffidenti e i loro primi litigi sono piuttosto plateali.
Inoltre, arrivati al castello delle Maleterre inizia anche ad avere
degli incubi, e sono tantissimi gli ostacoli che si frappongono
all'armonia dei due coniugi.
Di
questo libro mi è piaciuto:
- Mi è piaciuto il personaggio di Beata perché è una fanciulla molto decisa e caparbia che sa tenere testa a quel bruto di suo marito, e agli strani personaggi che abitano le Maleterre. Basti pensare che il mattino dopo la prima notte di nozze Alessandro appare con la faccia tumefatta... Non è un personaggio particolarmente originale, ma è quella che brilla maggiormente all'interno della storia, per lo meno per il fatto che ha una personalità netta.
- Mi sono piaciuti i due nonni, Rainulfo e Oderisio, vecchi nemici che mal si adattano ad accettare l'accordo loro imposto. Con poche battute, l'autrice è riuscita a delinearne la personalità. Inoltre, in loro si sintetizzano sia aspetti drammatici che ironici e divertenti. Entrambi hanno qualcosa da recriminare nel loro passato e una testardaggine che li porta ad attribuire all'altro la colpa per i contrasti del passato. Il corso della vicenda li aiuta a capire l'assurdità delle loro passate pretese e ad accettare ciò che di buono c'è nel nemico.
- Mi piace lo stile di quest'autrice, inoltre, attento e curato nei particolari, il tentativo di dare vita a un periodo non semplice da capire della storia d'Italia e di rendere credibili personaggi e ambienti così indietro nel tempo. Mi piace la capacità che ha di saper uscire con equilibrio sia l'elemento drammatico che quello ironico.
Non
mi è piaciuto:
- Non mi è piaciuto Alessandro, il protagonista, che ho trovato opaco sia rispetto alla sua compagna, sia rispetto ai nonni. A parte qualche riferimento alla sua avvenenza fisica, non abbiamo saputo molto altro di lui. Non saprei capire nemmeno perché Beata si sarebbe dovuta innamorare di lui, a parte l'attrazione fisica.
- Non mi è piaciuto l'uso dell'elemento paranormale perché non contribuisce in maniera adeguata a definire la trama: è solo un piccolo elemento accessorio che, in effetti, aiuta nella conclusione pacifica della vicenda, ma che in generale sembra essere messa lì in maniera poco convinta.
Non
è il migliore libro di un'autrice che considero, comunque,
consigliabile, ma partirei da qualcos'altro.
Della Ciuffi ho letto un romance (non ricordo il titolo) incentrato sul paranormale, non mi è piaciuto per niente, infatti l'ho lasciato a metà. Era scritto abbastanza bene e la trama sembrava articolata, ma l'ho trovato soporifero. .-.
RispondiEliminaTi seguo, ciao! :)
A me è piaciuto, però, è anche vero che ci sono altri libri di quest'autrice molto più belli. :)
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