TITOLO:
Solo per te
AUTRICE:
Cathy Maxwell
TITOLO
ORIGINALE: Because of You
USCITA
ITALIANA: I Romanzi 801, febbraio 2008
LUI
SARA' DEGNO DELL'AMORE DI UN'INNOCENTE TENTATRICE?
È
un amaro ritorno alle origini, quello di Yale Carderock. Figlio
diseredato di un duca, dopo aver fatto fortuna all'estero Yale torna
a quella che un tempo era la tenuta di famiglia: qui scopre non solo
che il padre è deceduto l'anno prima, ma anche di essere stato dato
per morto. In suo aiuto viene Samantha, figlia orfana del vicario, a
cui però Yale nasconde la propria identità. Pur in un'intricata
sciarada di misteri, invidie e maldicenze, la scintilla della
passione regalerà una luce nuova alle loro vite.
Questo
libro è un romance Regency classicissimo nel senso che presenta
molti aspetti tradizionali delle trame di questo tipo. Il tutto,
però, è presentato in maniera molto accattivante. Una sera uno
sconosciuto bussa alla porta di Samantha
Northrup,
la figlia del vicario, chiedendo di poter visitare la tomba di
famiglia degli Ayleborough. Nonostante i suoi tentativi di
resistenza, deve alla fine acconsentire. Lo sconosciuto è Yale
Carderock,
figlio minore del defunto duca venuto a visitare la tomba del padre
morto durante la sua lontananza ma, con sua grande sorpresa, accanto
alla tomba del padre trova la propria e viene a scoprire che tutti lo
considerano morto in mare durante una tempesta. Dopo questa notizia
si sbronza e si prende una brutta influenza. A quel punto viene
portato al vicariato, dove Samantha possa curarlo, ma così dovrà
anche sposarla perché è stato da solo con lei e l'ha compromessa,
in realtà si tratta di una scusa perfetta per gli abitanti del luogo
per liberare il vicariato per il nuovo vicario e, contemporaneamente,
sistemare la ragazza. Yale, che si fa chiamare Marvin Browne, seppur
riluttante, accetta la situazione per aiutare Samantha, ma proprio
dopo aver consumato il matrimonio si presenta il duca di Ayleborough,
suo fratello, che lo smaschera e lo obbliga ad andare con lui a
Londra...
Di questo libro mi è
piaciuto:
- Il protagonista, Yale, seppur è il classico scavezzacollo, la pecora nera della famiglia, fuggito dopo essere stato diseredato dal padre. Ha il fascino del classico cattivo ragazzo anche se è maturato, è riuscito a crearsi con le proprie forze una fortuna economica. Il suo tormento ha radici profonde, in quanto figlio di secondo letto e frutto di un matrimonio non ben riuscito si è sentito poco accettato dal padre, per questo faceva di tutto per attirare l'attenzione del padre e quando questi ha avuto la reazione più violenta lo ha spinto a recuperare tutti i legami con la famiglia. Anche ora continua a tenere i propri familiari a distanza non credendo nel loro affetto, ma questo lo porta anche a non credere nell'amore nei confronti della moglie. Per fortuna non è il tipico protagonista duro che soffoca i propri sentimenti, al contrario si rende conto dei propri sentimenti per la moglie, li rivela.
- Samantha non è problematica come il marito: è un personaggio sensato e pratico che non si lascia andare ad eccessi irrazionali né al pietismo. Non piange su se stessa anche se la situazione in cui si trova, sposata a un uomo che non le ha rivelato la sua vera identità e che si dichiara incapace di provare sentimenti, non è semplice. È brava a tirare dritto e a non cedere sempre e comunque alle pretese del marito. Non ha la profondità della caratterizzazione di Yale ma è il personaggio giusto per creare una coppia equilibrata.
- Mi è piaciuto il tono umoristico scelto dell'autrice. Questo non significa che si lasci andare a situazioni assurde o platealmente comiche, come fanno altre autrici, ma getta un tocco di ironia e di umorismo un po' in tutte le situazioni e ne sono portavoce sia Samantha che Yale. Quest'ultimo, ad esempio, quando si mostra in tutta la sua gloriosa nudità alle attempate signore del villaggio, o quando, guardando il nipotino Charles, non può fare a meno di notare quanto sia brutto.
- Ho trovato proprio efficaci i dialoghi, spesso veloci, ricchi di battute fulminanti. Samantha, ad esempio, risponde sempre per le rime al marito. In generale, i dialoghi sono proprio vivi e realistici e aggiungono dinamicità e ritmo alla vicenda.
Questo libro è
altamente consigliato e mi fa piacere che ne sia stato pubblicato
almeno un altro della stessa autrice.
Davvero un bel romanzo. :)
RispondiElimina