Brianna e Roger sono
tornati nel futuro con i bambini: Mandy è guarita e tutti e quattro si sono
trasferiti a Lallybroch. Grazie ad alcune lettere scritte duecento anni prima
da Claire e Jamie, sanno anche che entrambi sono scampati all’incendio che
aveva spinto Brianna ad attraversare il cerchio di pietre. Ma Brianna trova un
nuovo portale temporale e, per quanto legati al passato, sia lei sia Roger si
rendono conto che le Highlands continuano a celare pericolosi segreti.
Nel frattempo da Fraser’s
Ridge, colonia della North Carolina, Jamie e Claire decidono di partire per la
Scozia. Tra navi corsare, corvette della marina e battaglie navali, i tre sono
però costretti a rimandare la traversata e a prendere parte attivamente alla
ribellione contro la madrepatria. Per quanto Claire conosca in anticipo l’esito
della guerra che sconvolge le colonie, non può sapere quale sarà il prezzo di
quella libertà tanto agognata, il prezzo della vittoria.
Come
già anticipato, mi sto davvero stancando di seguire le disavventure, sempre più
numerose e sempre più improbabili di Jamie e Claire. Se all’inizio la vicenda
poteva risultare vagamente credibile, almeno per quanto riguarda la
ricostruzione storica, ora mi sembra davvero tutto troppo esagerato.
Addirittura in questo libro Jamie risulta morto, scomparso in mare, e Claire si
sposa (anche se per ragioni di sua sicurezza personale) e tradisce il marito
entro poche settimane. Questo mi è sembrato del tutto improbabile.
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