domenica 8 dicembre 2019

DIANA GABALDON: Il prezzo della vittoria


Brianna e Roger sono tornati nel futuro con i bambini: Mandy è guarita e tutti e quattro si sono trasferiti a Lallybroch. Grazie ad alcune lettere scritte duecento anni prima da Claire e Jamie, sanno anche che entrambi sono scampati all’incendio che aveva spinto Brianna ad attraversare il cerchio di pietre. Ma Brianna trova un nuovo portale temporale e, per quanto legati al passato, sia lei sia Roger si rendono conto che le Highlands continuano a celare pericolosi segreti.
Nel frattempo da Fraser’s Ridge, colonia della North Carolina, Jamie e Claire decidono di partire per la Scozia. Tra navi corsare, corvette della marina e battaglie navali, i tre sono però costretti a rimandare la traversata e a prendere parte attivamente alla ribellione contro la madrepatria. Per quanto Claire conosca in anticipo l’esito della guerra che sconvolge le colonie, non può sapere quale sarà il prezzo di quella libertà tanto agognata, il prezzo della vittoria.
Come già anticipato, mi sto davvero stancando di seguire le disavventure, sempre più numerose e sempre più improbabili di Jamie e Claire. Se all’inizio la vicenda poteva risultare vagamente credibile, almeno per quanto riguarda la ricostruzione storica, ora mi sembra davvero tutto troppo esagerato. Addirittura in questo libro Jamie risulta morto, scomparso in mare, e Claire si sposa (anche se per ragioni di sua sicurezza personale) e tradisce il marito entro poche settimane. Questo mi è sembrato del tutto improbabile.

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