1777: la ribellioni dei
coloni americani sta raggiungendo l’apice e Jamie e Claire sanno che il loro
destino è apparentemente segnato. Stare dalla parte dei rivoltosi vincitori non
garantisce la salvezza ai Fraser, e Jamie è terrorizzato all’idea di uno
scontro a fuoco con il giovane William, suo figlio illegittimo e ufficiale dell’esercito
di Sua Maestà. Forse l’unica speranza è tornare a Lallybroch dove, a due secoli
di distanza, vivono Roger e Brianna. Nel caos della guerra, peròm non è per
nulla facile trovare una via sicura e nemmeno Claire, viaggiatrice nel tempo, è
in grado di prevedere la tragedia che potrebbe separarla per sempre da Jamie.
Nel frattempo nell’apparente
tranquillità del ventesimo secolo, Brianna trova in casa una cassetta con le
lettere dei suoi genitori e, insieme a Roger, legge angosciata le peripezie in
cui “stanno incorrendo” Jamie e Claire e che, paradossalmente potrebbero
rovesciarsi sul presente e costituire una minaccia per la loro famiglia…
Non
l’avrei mai creduto possibile anni e anni fa quando ho iniziato a leggere
questa saga ma la storia di Jamie e Claire ha iniziato a stancarmi. Ormai è
tirata troppo per le lunghe e troppo artificiosa, pur nella particolarità della
trama.
Sembra
troppo per una sola vita dover affrontare tutti questi guai e questi pericoli.
Se prima accettavo la lentezza della narrazione, ora faccio troppa fatica ad
andare avanti.
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