TITOLO:
Tra buio e luce
AUTRICE:
Mary Lynn Baxter
TITOLO
ORIGINALE: One Summer Evening
USCITA
ITALIANA: Harmony Romance 28, aprile 2008
GIUDIZIO
PERSONALE: 2/5
Nove
anni sono trascorsi dall'ultima volta in cui si sono incontrati, nove
anni che per Cassie e Austin equivalgono a una vita intera con il suo
carico di dolori, rimpianti e fallimenti. Il passato è soltanto il
ricordo di un'ora di passione consumata in una calda sera d'inizio
estate, ma la distanza che adesso li separa è apparente. Dietro la
facciata di un rancore a volte incomprensibile si cela infatti un
segreto di cui soltanto Cassie è a conoscenza, una verità dal
potenziale devastante che potrebbe costringerla a sacrificare tutto
ciò che, a prezzo di tanti sforzi, è riuscita a conquistare.
Pensavo
che questo libro mi avrebbe entusiasmata perché c'erano tutti i
presupposti per una storia che mi sarebbe piaciuta: un amore di
vecchia data, contrastato, tanti segreti... E invece mi ha abbastanza
annoiata, ma soprattutto l'ho trovato molto superficiale e
semplicistico in diverse parti della trama.
Cassie
Wortham torna dopo molto tempo
nella sua città natale, Jasmine, insieme al figlio di 8 anni Tyler.
Finalmente ha finito di nascondersi dal marito violento e può
ricominciare con la sua vita, ma prima di programmare il suo futuro,
vuole passare del tempo con la propria famiglia. Qui, anche a causa
dei problemi di salute della madre, le viene proposto di fermarsi e
di gestire gli alberghi di famiglia insieme ad Austin
McGuire. Ed è qui che risiede
il problema, visto che Austin è da sempre il miglior amico di suo
padre, ma anche il padre di Tyler. Lei non ha mai avuto il coraggio
di rivelare ai suoi, nè tanto meno ad Austin la verità sulla
paternità del bambino. Al contrario aveva sposato in tutta fretta
Lester che poi si era rivelato un pazzo fissato con le armi. E quando
meno se lo aspetta, ecco Lester ritornare...
Di
questo libro mi è piaciuto:
- Mi è piaciuta la trama in linea generale, nel senso che il segreto del figlio in comune, la forte passione che dopo anni ancora lega Austin a Cassie e che, immediatamente riemerge non appena si rivedono. Mi piaceva il loro rapporto contrastato e il loro discutere su tutto e nei loro battibecchi si celava la loro alchimia.
- Ho trovato lo stile usato dall'autrice molto agile, veloce e scorrevole, molto facile da leggere. Una giusta combinazione tra narrazione e dialoghi molto veloci.
Di
questo libro NON mi è piaciuto:
- Alla fine però la trama mi è risultata molto deludente perché una storia che poteva risultare molto avvincente risulta tutt'altro che tale perché la trama è poco sviluppata, per lo meno secondo come lo avrei previsto io. Diciamo che mi ero fatta forse un po' troppe aspettative. Sta di fatto che, ad un certo punto, mi sembrava che fosse stata messa un po' troppa carne al fuoco (il marito pazzo, l'amico cocainomane, il padre puritano) e poi alla fine tutto si risolve in maniera semplicistica.
- I personaggi sono pochissimo approfonditi dal punto di vista psicologico. Su alcuni di loro, cioé solo su Cassie, in realtà, si intuiscono alcuni comportamenti come frutto di ribellione alla severità paterna, ma nient'altro. Certo, il fatto che si sia innamorata di un uomo di 14 anni più grande di lei, nonchè migliore amico del padre, sa tanto di un qualche complesso non molto ben superato. Per il resto, gli altri personaggi sono entità abbastanza granitiche, poco sfaccettate dal punto di vista caratteriale.
- Ho trovato del tutto odiosa la figura di James Wortham, il padre di Cassie. È un pastore ed è un uomo troppo legate a delle convenzioni sociali e alle sue convinzioni che per lui sono sempre vere e giuste. Arriva a mettere in dubbio l'esigenza della figlia di allontanarsi dal marito, le mette addirittura i bastoni tra le ruote. È un uomo miope e anche insensibile.
Libro
deludente.
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