martedì 19 gennaio 2016

CAROLINE LINDEN: Al volere della lady

TITOLO: Al volere della lady
AUTRICE: Caroline Linden
TITOLO ORIGINALE: What a Woman Needs
USCITA ITALIANA: RM Passione 16, settembre 2008
GIUDIZIO PERSONALE: sufficiente
Per evitare la rovina finanziaria e salvare la proprietà di Oakwood Park, Stuart Drake deve accalappiare una ricca ereditiera, a ogni costo. Quello che non immagina, scegliendo di conquistare la giovane e ingenua Susan, è di trovarsi a fare i conti con la sua tutrice, la battagliera e affascinante Charlotte. Quando Susan sparisce, Stuart e Charlotte partono insieme per cercarla. Scoprendo che fra loro sta nascendo qualcosa di decisamente inaspettato. Ed estremamente sensuale.
Questo libro non mi ha colpito tantissimo perché ho trovato la trama già vista e rivista e il suo sviluppo abbastanza ingenuo.
TRAMA
La Contessa Charlotte Griffolino ha capito benissimo che Stuart Drake sta corteggiando la nipote Susan per mettere le mani sulla sua eredità. Per questo motivo, e per evitare che la nipote commetta i suoi stessi errori, decide di mettersi in mezzo, di tenere lontano l'affascinante corteggiatore. Questo le scatena contro il risentimento della nipote. Per questo motivo, quando scopre che la nipote è scomparsa il primo sospettato è proprio Stuart. Con grande sorpresa scopre che non è stato l'uomo che, anzi, si offre di aiutarla, e durante la ricerca potranno dare libero sfogo alla loro reciproca passione.
PERSONAGGI
Charlotte è abbastanza interessante perché, contrariamente al solito, è una fanciulla rovinata che è caduta sotto le grinfie del seduttore di turno e che, una volta allontanata dal padre, ha preferito vivere come meglio voleva, girando dasola per l'Europa e, alla fine, sposando un vecchio conte italiano per nulla raccomandabile. Alla fine ha scelto di essere libera e disinibita. Anche se, al suo ritorno in Inghilterra, per il bene della nipote che le è stata affidata, preferisce ritornare ad essere una donna rispettabile. Anche se, è proprio quello che lei vuole, in realtà. Quindi quello che, forse, era il suo aspetto più ineteressante, originale viene riportato all'ordine.
Stuart è indubbiamente un uomo affascinante. È interessante il fatto che dietro la facciata di giovane sfaccendato e dongiovanni, si celi un uomo solido, di parola, con dei progetti di vita onesti. Le sue scarse possibilità economiche, dovute alle restrinzioni della famiglia, mettono in pericolo il possesso di una proprietà che ha comprato per non vivere alle spalle della famiglia e lotta con le unghie e con i denti per mantenerlo. Certo, il risentimento che ha il padre nei suoi confronti lo ferisce. Verso la fine viene svelato il mistero della sua nascita che ho trovato davvero un po' troppo ingarbugliato, l'ipotesi che aveva fatto inizialmente Drake era molto più interessante.
Ho trovato inutile il personaggio di Susan, se non alla trama naturalmente, perché è davvero assurdo che, dopo tutto l'amore professato per Stuart, scappi improvvisamente con un altro uomo...
STILE

Lo stile dell'autrice, che era alla sua prima opera, è già abbastanza maturo. La trama è ben sviluppata, i personaggi sono ben caratterizzati e non stereotipati; ben bilanciati le descrizioni, la narrazione e i dialoghi.

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