martedì 15 settembre 2015

PAMELA CLARE: Proibito

TITOLO: Proibito
AUTRICE: Pamela Clare
TITOLO ORIGINALE: Carnal Gift
USCITA ITALIANA: Originali Euroclub
GIUDIZIO PERSONALE: INSUFFICIENTE
Concessa in dono a un ospite giunto da lontano. La bellissima Brighid non riusciva a crederci: il perfido conte signore della tenuta voleva regalare via il suo corpo e la sua verginità, come se fosse stata un animale. D'altra parte, cosa c'era da aspettarsi dagli usurpatori inglesi? Da quando avevano conquistato il bel suolo irlandese, tutto era cambiato, e ben in peggio. Brighid li odiava dal profondo del cuore. Tutti. Indistintamente. Anche lo splendido cavaliere che aveva difeso la sua gente dalla prepotenza del conte e che aveva salvato la vita a suo fratello. Lo splendido cavaliere a cui era stata offerta come pegno di amicizia. E che non la voleva prendere... Sola con lui nella sala del castello, la giovane scopre che il magnifico Jamie non ha alcuna intenzione di profanarla, non la vuole, farà soltanto un po' di scena con qualche bacio per tenere buono il conte che li osserva. E scopre anche che quei baci, quelle carezze, non le bastano, le risvegliano dentro qualcosa di atavico e sconvolgente, a cui non sa dare un nome. Brighid vorrebbe andarsene, dimenticare, ma il suo destino è ormai intrecciato a quello del meraviglioso straniero. Così non le resta che imparare, giorno dopo giorno, che non tutti gli inglesi sono uguali. E che la linea che separa odio e passione è a volte pericolosamente sottile...
Ho avuto l'impressione che questo romanzo fosse un'accozzaglia di un po' di tutto gestito malissimo.
TRAMA
Si parte da un'ambientazione molto carina perché siamo in Irlanda nel '700 e c'è la questione dei difficili rapporti tra la gente del luogo e gli inglesi invasori. In maniera particolare il conte locale sta vessando particolarmente i suoi coloni. In maniera particolare, Brighid Ni Maelsechnaill subisce delle sgradite avances e addirittura viene offerta all'amico Jamie Blackwell, che invece di approfittare di lei cerca di proteggerla, ma si ritroverà in grave pericolo a causa di questa scelta.
PERSONAGGI
Entrambi i personaggi sono, a mio parere, decisamente freddi, poco sviluppati dal punto di vista psicologico e abbastanza stereotipati.
Jamie Blackwell è un uomo di origini americane ma schieratosi dalla parte degli inglesi. La sua missione è trovare aiuti per le truppe inglesi durante la Guerra Civile. Il suo impegno verrà interrotto nel momento in cui sarà coinvolto nella difesa di Brighin e della sua famiglia. È il classico uomo nobile, forte e coraggioso che è deciso nel trattare la donna ma nello stesso tempo è anche molto dolce. Non è particolarmente memorabile né per l'uno né per l'altro senso.
Brighin è una donna orgogliosa, fiera delle sue origini irlandesi e della suia fede cattolica. Difende in ogni modo la sua dignità di donna, anche in un contesto storico-sociale in cui le donne erano destinate a soccombere.
Anche lei non mi è rimasta assolutamente nel cuore.
STILE
L'autrice è abbastanza brava nello sviluppare la trama, anche scegliendo una ambientazione insolita, l'Irlanda del '700. L'autrice predilige i dialoghi, ha sviluppato decisamente meno la descrizione e la narrazione.
Probabilmente il libro risente negativamente dei tagli subiti, ma ho trovato la trama sviluppata male, in maniera immotivata.

SERIE
SERIE FAMIGLIA BLAKEWELL-KENLEIGH
  • SCHIAVO DEL DESIDERIO
  • PROIBITO
  • RIDE THE FIRE



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