martedì 7 ottobre 2014

JULIA LONDON: Duchi e imprevisti

"Il Marchese di Middleton, unico erede del potente ducato di redford, aveva un'aria imponente ed emanava un'energia palpabile che trasudava potere e ricchezza". È proprio così che Jared Broderick, Marchese di Middleton appare agli occhi di Lady Ava Fairchild nel momento in cui fa il suo ingresso nell'elegante sala da ballo. I pettegolezzi sul suo conto si sprecano: pare che frequenti una bella vedova piuttosto smaliziata e che non intenda "mettere la testa a posto". Non solo. Pare che, insieme alla caccia, sedurre le donne sia la sua principale occupazione. E pare inoltre che suo padre, il duca, stia cercando di spingerlo fra le braccia di lady Elizabeth Robertson, dotata di un ricco patrimonio ma infinitamente meno dotata di fascino e grazia. Almeno questo è ciò che riportano le cronache mondane... Perciò Ava si accontenta di contemplare da lontano il bel marchese, consapevole del fatto che un uomo del suo fascino non potrà mai interessarsi a lei. E invece una sera, dopo che in seguito a un banale contrattempo Ava si è infilata per sbaglio nella carrozza di lui, i due sis ritrovano fianco a fianco e iniziano a flirtare. E non passa molto perché dalle prime schermaglie si arrivi ai baci appassionati. Per Ava è l'inizizo di un sogno. Già si vede al fianco di quell'uomo irresistibile, oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di tutte le dame del bel mondo. E, inaspettatamente, quel sogno diventa realtà. Perché l'improvvisa morte della madre lascia Ava senza un patrimonio e nell'impellente necessità di cercarsi un marito. E perchè anche Jared si ritrova messo alle strette dal padre, che minaccia di diseredarlo se non darà una discendenza al ducato di Redford. In quattro e quattr'otto si celebra così il più chiacchierato matrimonio dell'anno: un'unione nata per convenienza ma destinata a sfociare in un amore intenso e appassionato.
Il libro racconta il classico matrimonio di convenienza. Jared Broderick Marchese di Middleton è sempre più oppresso dal padre che vuole che si sposi e faccia il suo dovere nei confronti del casato. I rapporti tra i due non sono mai stati tra i migliori, per questo motivo Jared sceglie una moglie diversa da quella scelta per lui, si tratta di Ava Fairchild, una giovane nobildonna ma economicamente decaduta. Il matrimonio sembrerebbe basarsi su un semplice accordo, fino a quando Ava sente l'esigenza che la loro unione sia arricchita da un sentimento reciproco.
Trama
La trama non è particolarmente originale. Il classico matrimonio di convenienza che dovrebbe trasformarsi in una tenera storia d'amore. In questo caso il matrimonio di convenienza nasce dalla decisione di Jared di ribellarsi ai voleri del padre. La trama soffre, secondo me, di un eccesso di semplificazione, ci sono pochi passaggi ben spiegati, mentre nella maggior parte dei casi le svolte sono proposte in maniera frettolosa. Una per tutte, la decisione di sposare Ava è inspiegabile, ma ancora di più è incomprensibile il processo in cui i due protagonisti si sono innamorati a vicenda.
Personaggi
La lettura è, in generale, leggero e molto leggera è la delineazione dei personaggi. C'è un tentativo di definire la psicologia di Jared che sarebbe stato un bambino molto solo, tenuto a distanza dal padre, della madre non si sa nulla. A parte il fatto che questa era la tendenza dominante del tempo, non si capisce perché la cosa avrebbe innescato un rapporto molto conflittuale tra padre e figlio. Nello stesso tempo, il padre viene descritto come un libertino che avrebbe continuamente tradito la madre, ma poi qui e là si intuisce che tutta questa severità è una facciata che cade velocemente. Dall'altra parte Ava è davvero nulla. Di lei si intuisce che è una ragazza allegra, spigliata, che deve fronteggiare, assieme alla sorella Phoebe e alla cugina Greer, le difficoltà innescate dalla morte della madre. Come già detto, non si capisce quando né perché si sia innamorata di Jared. Ma a questo punto emerge un po' del suo carattere: è vulnerabile quando non riesce a sopportare la vista dell'amante del marito, ma è anche forte e audace quando si ribella e tenta di sedurre il marito. Ma tutto ciò resta come solo attaccato al personaggio in maniera poco credibile.
Stile

Predomina una nota di leggerezza. Non mi piace il fatto che la trama si sviluppi in maniera troppo semplicistica. Non mi piace la scarsa perizia nello sviluppare i personaggi. Non so quanto sia da attribuire ai tagli, ma per la maggior parte della lettura, ho trovato il romanzo noioso e poco credibile.

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