venerdì 26 settembre 2014

MARY BALOGH: Cuori rubati

TITOLO: Cuori rubati
AUTRICE: Mary Balogh
TITOLO ORIGINALE: The Secret Mistress
USCITA ITALIANA: I Romanzi Emozione 21, dicembre 2013
GIUDIZIO PERSONALE: 3/5
Lady Angeline Dudley sta per fare il suo debutto in società, però si comporta più come un maschiaccio che come una debuttante. In quanto sorella di un duca, sa di essere destinata a un uomo ricco e titolato, ma l'amore non è affatto garantito. Eppure lei lo trova. Durante la fermata a una stazione di posta il nuovo conte di Heyward, l'irreprensibile Edward Ailsbury, la sottrae coraggiosamente alle avance di un libertino, rubandole il cuore. Edward deve sposarsi e assicurare un erede alla propria casata, e nonostante sia attratto da Angeline, lei non è l'esempio di perfezione che cerca. Destino e amici cospirano per spingerli l'uno nelle braccia dell'altra ma solo alla passione toccherà l'ultima parola...
Questo è il terzo e ultimo libro dedicato ai tre fratelli Dudley. Dal punto di vista dell'ordine cronologico è il primo, ma arriva per ultimo e dopo tanto tempo dalla pubblicazione dei primi due perché la sua protagonista Angelina Dudley, che era già apparsa negli altri due, gridava il bisogno di un romanzo tutto suo. In effetti era un personaggio così singolare che lo meritava. La serie ha esordito in maniera sfolgorante con Signora del suo cuore, da tutti universalmente ritenuto un romanzo straordinario, per poi affievolirsi nel corso della sua evoluzione. Io oso dire che in generale la creatività della Balogh si è affievolita nel corso del tempo.
Trama
La trama non si discosta molto da quella degli ultimi libri che ha scritto. I due protagonisti, Angeline Dudley ed Edward Ailsbury Conte di Heyward si incontrano per la prima volta in una locanda. Lei aspetta il fratello per recarsi a Londra per il debutto e si fa sorprendere da due gentiluomini nella sala comune senza chaperon. L'uno la insolentisce mentre Heyward la difende. Da quel momento Angeline capisce che quello è l'uomo che fa per lei. Naturalmente a Londra i due si incontrano ai vari ricevimenti e tutti sembrano tramare per metterli insieme. Quando arriva la prima, fredda proposta di matrimonio da parte di Edward, Angeline la rifiuta.
Personaggi
Angeline era già stata ben costruita nei precedenti libri ed è un personaggio singolare. Niente affatto la classica fanciulla timida e riservata, ma al contrario vivace e logorroica, originale nel modo di vestire. Tutto questo, che già sapevamo, trova qui una spiegazione: la ragazza ha vissuto da sola da quando la famiglia si è smembrata: i genitori si sono separati, i fratelli sono andati via. Ciò che le è sempre bruciato sono le critiche della madre, bellissima, sul suo aspetto fisico non adeguato. Per questo ha deciso di enfatizzare ulteriormente la sua bizarria. Ha proprio bisogno di un uomo come Edward che le die certezze ed equilibrio.
Edward non mi è piaciuto affatto come eroe. Nei precedenti romanzi erano intriganti il suo silenzio e il suo distacco, ma qui non era un personaggio in grado di reggere il carico di un romanzo suo, troppo convenzionale e noioso. Sicuramente un uomo più credibile di molti eroi da romance, ma non un eroe che fa sospirare e sognare le lettrici. Non era semplicemente un eroe beta perchè non aveva il tratto della dolcezza a contraddistinguerlo, era solo incolore. Per questo la sua svolta passionale sul finale risulta ancora meno credibile. Ancor di più Edward risente del confronto con Tresham che, seppur appare per poco, lascia intuire quel fascino che dispiegherà nel suo romanzo.
Stile
Purtroppo devo ribadire quanto già detto altrove: la Balogh ripropone sempre la stessa trama, con alcune varianti, e le stesse situazioni. La stagione londinese e i suoi ricevimenti e intrattenimenti fanno da sfondo agli incontri tra Angeline ed Edward. Come sempre c'è il ricevimento di campagna e il gioco delle coppie al suo interno. Come sempre, la trama ha ben poca azione e molto dialogo e introspezione. Una volta troppo ripetuta, questa situazione risulta noiosa perché troppo vista. Se non si hanno personaggi forti, tutta questa costruzione perde di stabilità e in questo caso di personaggi forti c'era solo Angeline.

Lo stile della Balogh è sempre molto accurato. Si vede che c'è dietro un'autrice che ha studiato la Austen e che ne sa riprendere alcune caratteristiche: il dialogo ironico tra tutte. Resta una maestra della scrittura.

1 commento:

  1. A me "signora del suo cuore" non era granchè piaciuto (e difatti lo ricordo poco)....

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