lunedì 2 settembre 2013

SANDY HINGSTON: Il corteggiatore

TITOLO: Il Corteggiatore
AUTRICE: Sandy Hingston
TITOLO ORIGINALE: The Suitor
USCITA ITALIANA: I Romanzi Passione 87, maggio 2013
GIUDIZIO PERSONALE: 2/5
DOVEVA SPEZZARLE IL CUORE MA PERSE IL PROPRIO
Figlia di un duca, ladt Katherine Devereaux è bella ed estremamente consapevole della propria posizione sociale: arrogante e snob, non le importa di diffamare le compagne per ottenere quello che vuole. Per darle una lezione di umiltà, la direttrice dell'accademia per signorine che frequenta assume Alain Montclair, un affascinante mascalzone francese, affinché la corteggi e le spezzi il cuore. Nessuno si aspetta che Katherine se ne innamori, al punto da mettere da parte il proprio onore pur di seguire l'amanto in Francia. Le circostanze purtroppo lo obbligano a lasciarla, ma quando finalmente riesce a tornare da lei, la trova fidanzata con un altro...
Avevo preso questo libro con grandi aspettative perché sapevo essere il seguito a lungo atteso di Lezioni di cuore che avevo molto amato a suo tempo e tenuto tra i miei DIK. Sapevo che protagonista del secondo volume doveva essere l'antipaticissima Katherine Devereaux che ha sempre trattato con la puzza sotto il naso tutte le sue compagne dell'anomala scuola in cui il padre l'ha mandata. All'ennesima prepotenza da lei fatta alle altre ragazze, la contessa D'Oliveri, una delle proprietarie della scuola, chiede a un suo conoscente, il conte Alain Montclair di corteggiarla e di spezzarle il cuore. Inizia l'opera di corteggiamento, più o meno riuscita da parte del dongiovanni francese che muterà talmente tanto il carattere di Katherine da indurla addirittura a seguirlo alla cieca in Francia.
Di questo libro NON mi è piaciuto:
  • Non mi è piaciuta la resa di Katherine per cui prevedevo un cambiamento caratteriale sensibile. Sicuramente non nelle modalità e con la tempistica usata in questo romanzo. Innanzitutto non capisco per quale motivo un po' di fiori e qualche ardente bigliettino di un misterioso innamorato dovrebbero indurre una persona a trattare con maggiore educazione chi le sta attorno. In secondo luogo, non trovo nient'affatto credibile che una ragazza scappi dal suo ambiente e si adatti a vivere in umiltà da un giorno all'altro. Ecco, sicuramente non c'è stata gradualità nell'evoluzione.
  • Non mi è piaciuto neanche il personaggio di Alain Montclair. Per parecchia parte del romanzo l'ho trovato goffo nelle sue modalità di corteggiamento e poi non gli ho trovato quel gran fascino tanto decantato. Per non parlare, poi, della trovata finale per ripristinare il suo buon nome... In fondo sono due protagonisti perfettamente abbinati in quanto mi sono sembrati entrambi anonimi.
Di questo libro mi è piaciuto:
  • Tutto sommato dobbiamo concedere all'autrice un tentativo di creare una trama piuttosto originale con ambientazioni e situazioni inconsuete. Non è nuovo il tema della seduzione dell'innocente da parte del libertino, certo mai indotto da un soggetto assimilabile al ruolo di tutrice. Molto carina la parte della trama ambientata nella campagna francese, ma non più di tanto.
  • Mi è piaciuta la presenza dell'ironia come elemento centrale dello stile dell'autrice ben ravvisabile soprattutto nei personaggi secondari, quali le compagne di collegio di Katherine.

Io l'ho trovato di gran lunga deludente rispetto al primo libro della serie e non suggerirei mai di leggerlo.

2 commenti:

  1. oggi volevo iniziare questo libro e Il pirata misterioso di Paola Picasso, poi ho letto le tue recensioni e mi è passata la voglia! Ma comunque ti adoro per la tua sincerità, che fino ad ora mi ha permesso di scartare un sacco di romance che non valeva la pena leggere. Un bacio <3

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  2. ti ringrazio Elisa sei gentilissima

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