mercoledì 4 settembre 2013

DENISE CARTIER: Le passioni di Madame de Lenclos

Nella Francia del XVII secolo, brilla a lungo la stella di una donna bellissima e di grande temperamento: Ninon de Lenclos. Proveniente dalla piccola nobiltà, ma smaniosa di vivere a modo suo, “libera come un uomo, scegliendo chi e che cosa mi piace”, conquista Parigi con il suo fascino e la sua spregiudicatezza, e sconvolge naturalmente i benpensanti. Giovanissima, seduce il potente cardinale Richelieu, il primo di una serie di personaggi famosi che cadono ai suoi piedi. Eppure, Ninon non è una vera e propria cortigiana: il suo è un fascino sottile, che fonde sensualità e intelligenza, capace di attrarre nel suo salotto gli spiriti più brillanti dell'epoca. Tra schermaglie amorose, intrighi politici, dispute intellettuali; pettegolezzi e scandali, Ninon si distingue nella società del proprio tempo: nessun altro le somiglia, molte vorrebbero imitarla. E persino alla fine dei suoi anni riesce ancora a stupire: dopo un tormentato percorso interiore sceglie di abbracciare la Fede, lei che aveva sempre creduto solo nella Ragione. Scintillante, avvincente, rigorosamente documentato, un romanzo che ripercorre la straordinaria avventura umana di una figura femminile ancora poco conosciuta, restituendocela nella sua verità, con le sue luci e le sue ombre, i suoi slanci e i suoi dilemmi. Una lettura appassionante, un tuffo nella Francia del “secolo d'oro”, dai giorni dei Tre Moschettieri a quelli degli splendori di Versailles e del Re Sole.
Attraverso la biografia romanzata di una delle cortigiane più famose di Francia, l'autrice ripercorre le tappe più importanti della Storia del XVII secolo, dalla fine del regno di Luigi XIII a tutto il lungo regno del Re Sole.
La protagonista è Ninon de Lenclos, una giovane della piccola nobiltà che, ritrovatasi molto giovane senza famiglia, decide di dedicare la propria vita alla soddisfazione dei propri piaceri. La sua giovinezza è costellata da un numero imprecisato di amanti e dalla frequentazione di uomini politici e intellettuali di rilievo. Dal suo salotto, e dalla sua stanza da letto, sono passati alcuni dei nomi centrali del tempo. Ma Ninon non era solo una cortigiana, era un'intellettuale, una curiosa, un'amica fedele e fidata. Tutta la ricostruzione è concentrata nel sottolineare la modernità di una donna che si è costruita da sola la propria vita senza cercare la protezione di un marito o di un convento e che ha rivelato punte di pensiero che, quanto meno, anticipavano il secolo successivo, quello dei Lumi della Ragione.

Francamente non ho trovato il particolare motivo per cui la vita di questa donna sia stata ricostruita e raccontata. Pare che fosse, al tempo, una donna particolarmente famosa e protagonista della cronaca del tempo. Per quanto l'autrice si sia sforzata di romanzare la figura, non ritengo che la memorabilità del personaggio si intuisca dalle pagine di questo libro.

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