domenica 12 maggio 2013

PAOLA PICASSO: Il pirata misterioso

TITOLO: Il pirata misterioso
AUTRICE: Paola Picasso
USCITA ITALIANA: I Romanzi Mondadori 805, marzo 2008
GIUDIZIO PERSONALE 1/5
UNA DEBUTTANTE PER LO SPARVIERO DEI MARI
Durante una vacanza nel castello del suo futuro marito, la bellissima Violet Roquefort viene rapita dal Cavaliere Nero, un misterioso pirata le cui avventure tengono banco nei salotti di tutta Londra. Hidalgo, questo il suo nome, porta la prigioniera sulla sua isola. Dove si rivela per quello che in realtà è: un affascinante e raffinato gentiluomo. Ma l'amore travolgente che nasce tra loro è anche una minaccia per il grande segreto che Hidalgo custodisce. Potrà il nobile pirata rinunciare a Violet?
Che libro orribile! Non mi faccio fermare nelle mie recensioni dalla solidarietà per un'autrice italiana, non me ne importa proprio. Questo è il primo libro di questa autrice che leggo e, francamente, al momento non mi verrebbe proprio voglia di leggerne un altro. Provo a riassumervi la trama che, comunque, a mio parere, è del tutto inconsistente. 
Siamo in Inghilterra nel 1825 e una delle splendide debuttanti dell'anno, Violet Roquefort viene corteggiata da Edward Blackwood. Nonostante la famiglia, anche per motivi economici, cerchi di convincerla ad accettare questa corte, lei non è del tutto convinta, soprattutto perché c'è nel ragazzo qualcosa che non la convince. E' una ragazza che aspira alla libertà e a fare nella vita qualcosa che vada oltre al ruolo di moglie e madre. Durante la Stagione si imbatte più volte in un misterioso cavaliere che viene chiamato il Cavaliere Nero e che tutti dicono sia un pirata. Quest'uomo la salva e la stuzzica. Finché la rapisce...
Di questo libro non mi è piaciuto:
  • E' di una lentezza esasperante, ma non nel senso che si dilunga, anzi per molti versi è del tutto superficiale, ma perché a metà libro non è sostanzialmente successo nulla. Seguiamo semplicemente Violet alle prese con i suoi corteggiatori quando vorrebbe essere da tutt'altra parte. Il protagonista maschile appare solo di sfuggita. Non che nella seconda metà la storia decolli, ma almeno vediamo i protagonisti interagire.
  • E' un libro assolutamente prevedibile, già alla sua prima apparizione capiamo che Hidalgo altri non è che Damien Blackwood che si sarebbe salvato dall'attentato del fratello e il cui corpo sarebbe scomparso senza che gli altri famigliari si preoccupassero di cercarlo e che, una volta guarito dalle ferite, non sarebbe tornato a casa a reclamare i propri diritti solo per non creare uno scandalo. Già così si capisce che, oltre che prevedibile, questo libro è anche completamente assurdo.
  • Violet è una protagonista noiosa e inconsistente: dovrebbe essere moderna e indipendente ma poi sembra piuttosto conformista. Più che altro possiamo dire che è un personaggio poco sviluppato. L'autrice ha solo creato l'azione si è poco disturbata di farci capire qualcosa della psiche dei suoi personaggi.
  • Hidalgo: una cosa sola posso dire, non pervenuto!
Di questo libro mi è piaciuto:
  • Mi è piaciuto il fatto che fosse abbastanza breve (200 pagine)! Già così è stato piuttosto difficile finirlo, figurarsi se fosse stato più lungo.
Orrendo, scartatelo!

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