giovedì 23 maggio 2013

BEVERLY JENKINS: Intrigo d'amore

TITOLO: Intrigo d'amore
AUTRICE: Beverly Jenkins
TITOLO ORIGINALE: Winds of the Storm
USCITA ITALIANA: I Romanzi Passione 9, marzo 2008
Guerra di Secessione: Zahra Lafayette, celandosi sotto il nome di battaglia "Farfalla", si è guadagnata una fama leggendaria. Finite le ostilità, le viene affidato un altro incarico: vestire i panni della tenutaria di un bordello a New Orleans, per indagare sul famigerato Ku Klux Klan. E nella pittoresca città incontrerà una vecchia conoscenza, l'affascinante Archer Le Veq. Nascosta dietro una maschera, Zahra si lascerà andare a un'ardente passione, senza sapere che, come Farfalla, aveva già conquistato il cuore di Archer.
Questo libro è stata un'enorme sorpresa, da un po' di tempo a questa parte non restavo così incantata e catturata da una storia che stavo leggendo. A questo punto posso dire che mi dispiaccia il fatto che questa autrice non sia stata più pubblicata da Mondadori perché è una bella novità.
La trama è molto particolare. Inizia nel 1863 al tempo della Guerra di Secessione quando Zahra Lafayette, spia nota con il nome di "Farfalla", libera il prigioniero Archer Le Veq. Alcuni anni dopo, quando la liberazione degli schiavi neri, sancita dal 13esimo Emendamento, viene messa a dura prova dalle azioni di gruppi, come quella del Ku Klux Klan che perseguitano i neri liberati. Per questo motivo la Farfalla torna in azione, nei panni della tenutaria di un bordello, Lady Domino, a New Orleans. Qui ritrova Archer, ricco proprietario di un albergo. Tra di loro la passione scoppia immediata, anche quando non si fidano ancora reciprocamente e alla fine lotteranno insieme per una causa comune. Di questo libro mi è piaciuto:

  • Innanzitutto, la trama che per me è stata sorprendente, una piacevole boccata d'aria fresca, qualcosa di completamente diversa dai soliti romance storici. L'ambientazione americana è poco seguita e ancora di più quella relativa alla Guerra di Secessione, strano, visto che è un grande momento della storia americana, mentre invece si è più appassionati all'epopea del Far West. Ancora più originale è la presenza di protagonisti afroamericani che lottano contro la discriminazione razziale. Per la prima volta, a mi esperienza, la rete di spie non si occupa di Napoleone, ma di sgominare delle associazioni con l'intento di colpire la razza e quei politici che si occupano dei loro diritti.
  • A questo aggiungo che la ricostruzione storica è particolarmente attenta e puntuale. Molte volte negli storici, le autrici introducono dei dati storici con un atteggiamento meramente didascalico. In questo caso le conoscenze del periodo, frutto di un attento studio e ricostruzione, sono inserite, qui e là, in maniera appropriata e senza appesantire il racconto. In maniera particolare, mi ha molto colpita la ricostruzione di New Orleans, soprattutto perché avevo sotto gli occhi le immagini della città distrutta da Katrina. Alla fine del libro, l'autrice rivela di aver scritto il libro proprio nei giorni dell'uragano che ha devastato la sua città. Della ricostruzione storica, mi ha sorpresa soprattutto scoprire che esisteva anche tra i neri una sorta di "aristocrazia" formata da persone che si sono arricchite dopo la liberazione o che avevano delle origini legate ad antiche famiglie locali.
  • Archer è proprio un rappresentante di una grande e potente famiglia della città. Egli è un albergatore, ricco, affascinante. In effetti, tutte queste prerogative fanno un po' dimenticare che si tratti di un nero d'America. Comunque, io lo immaginavo tipo Denzel Washington. Al di là della grande fisicità è un uomo malizioso, provocatore, biricchino, poco propendo all'amore perché teme di soffrire. All'inizio il suo approccio con Zahra è un po' una sfida, ma poi diventa per lui qualcosa di essenziale. La sua psicologia non è particolarmente sviluppata, ma è un personaggio molto piacevole proprio per questo aspetto da simpatica canaglia.
  • Zahra è una ragazza dal passato difficile. E' di origini umili, ha fatto il suo dovere nei confronti della causa della liberazione della sua gente. Le grandi speranze che aveva riposto nell'esito della guerra sono state deluse, i suoi genitori sono stati costretti a tornare nella Palude, dove la vita è particolarmente difficile. Richiamata a prestare il suo servizio lo accetta coraggiosamente. Il suo incarico le risulta meno pesante del previsto, soprattutto quando coinvolge Archer e la sua numerosa, chiassosa ma ossequiosa famiglia. Zahra è terrorizzata dal dover rivelare la sua identità ad Archer perché teme soprattutto le differenze socio-economiche tra la sua e la famiglia di Archer.  E' bloccata dal senso di inferiorità, ma anche dalla poco convinzione di poter far innamorare di sé Archer.
  • Infine, ho molto apprezzato lo stile dell'autrice, sapientemente bilanciato tra ricostruzione storica, azione, descrizione e dialoghi. In maniera particolare mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi, sempre vivaci, maliziosi e realistici. Così come mi è piaciuta anche la caratterizzazione dei personaggi secondari che fanno da sfondo alla vicenda, ma in modo attivo. Soprattutto tutti loro, chi più chi meno, dalle prostitute di Lady Domino, al cocchiere Alfred, alla madre di Archer, Juliana, ai suoi fratelli, alle altre spie, hanno ciascuno qualche particolare che li rende unici e interessanti.
Un libro davvero meraviglioso e spererei di poter leggere altro di questa autrice.
SERIE FRATELLI LE VEQ
  • TROUGH THE STORM
  • INTRIGO D'AMORE

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