lunedì 11 marzo 2013

JANE FEATHER: Quasi una sposa


TITOLO: Quasi una sposa
AUTRICE: Jane Feather
TITOLO ORIGINALE: Almost a Bride
USCITA ITALIANA: Romanzi Mondadori 802, febbraio 2008
POKER D'ASSI. E D'AMORE
Al tavolo da gioco, Jack Fortescu non ha rivali: al suo avversario ha vinto tutto. Inclusa la sorella Arabella. La fanciulla ora deve solo decidere se fuggire dalla casa di famiglia o accettare il matrimonio con Jack. Ma perché quest'uomo affascinante e misterioso, che potrebbe avere qualsiasi donna, ha scelto proprio lei?
Quando si vede la mano di una grande maestra... Sto parlando della bravura di un'autrice come la Feather che mi accompagna da tanti anni. A dire la verità, fino a metà di questo libro non mi era piaciuto granché, ma poi nella seconda parte è diventata una lettura molto avvincente. La trama è piuttosto complessa: si parte dalla Francia del Terrore in cui vengono condannati a morte molti aristocratici, inclusa Charlotte, la sorella del protagonista. La sua cattura è dovuta al tradimento di Frederick Lacey, di conseguenza Jack Fortescu duca di St Jules decide di rovinarlo per vendetta. Gli vince tutto al gioco, inducendolo al suicidio. Tra le proprietà ereditate c'è anche Arabella Lacey, sorellastra del suo acerrimo nemico. Il suo scopo è quello di ridurla in suo potere, addirittura sposandola. La ragazza è comunque molto diversa da come se l'era aspettata, addirittura sorprendente.
Di questo libro mi è piaciuto:
  • Mi è piaciuta Arabella: la protagonista femminile è una donna incredibile. All'inizio della storia è una anticonvenzionale assoluta, vive in campagna, si dedica al giardino e ai suoi fiori, all'aiuto dei contadini, supplendo alle carenze del fratello. Non è una donna che si cura di sé, è sempre in disordine e spettinata. Grazie al suo soggiorno londinese diventa una perfetta lady, ma non certo una rammollita e, quando viene a scoprire che Charlotte probabilmente non è morta, è lei a prendere in mano la situazione e a dimostrarsi energica e risoluta. Il suo matrimonio, iniziato come un'unione di convenienza, diventa per lei un bene fondamentale ed è disposta a tutto per difendere il suo territorio.
  • Mi è piaciuto Jack. All'inizio appare duro e spietato, impegnato in una vendetta di cui inizialmente non capivo il senso. Nel corso della storia lui, così preciso e attento all'esteriorità, acquista maggio nitidezza e complessità dall'incontro con Arabella. Iniziano a mostrarsi, cioè, anche le sue debolezze e generosità. Certo è un uomo abbastanza enigmatico che nasconde molto più di quanto dice e Arabella deve fare una gran fatica ad oltrepassare questo muro.
  • Ho amato in maniera particolare la seconda parte del libro, quella a metà tra Londra e, soprattutto, l'avventuroso viaggio in Francia. Ad un certo punto, la storia diventa davvero molto commovente. Vi assicuro che ad un certo punto anche la sottoscritta si è profondamente commossa.
  • Chiaramente ho apprezzato lo stile dell'autrice. È davvero brava nell'intrecciare trame sempre molto complesse, in cui si intrecciano vari elementi, la storia d'amore, l'avventura, la ricostruzione storica. La Feather sa tenere insieme tutti questi elementi e sa anche alleggerire certi momenti con l'ironia, così come sa creare anche momenti di altissima tensione emotiva. Le sue descrizioni sono sempre molto efficaci, anche dell'abbigliamento e dell'aspetto dei personaggi fin nei minimi particolari. Aggiungerei anche l'efficacia dei dialoghi.
Non mi è piaciuto:
  • A dire la verità, ho trovato particolarmente lenta e anche noiosa la prima parte del libro: quella relativa all'incontro tra i protagonisti e al soggiorno in campagna, quando non si capisce bene il motivo della presenza di Jack lì e dove vuole andare a parare la sua vendetta.
È stata, nel complesso, una bella lettura, ma vi avviso che dovete avere pazienza e affrontare e superare la possibile noia della prima parte.
Consigliato!

SERIE ALMOST
  • QUASI UNA DONNA
  • ALMOST A LADY


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