giovedì 26 luglio 2012

AMANDA MCCABE: Misteri veneziani


TITOLO: Misteri veneziani
AUTRICE: Amanda McCabe
TITOLO ORIGINALE: A Notorious Woman
USCITA ITALIANA: GRS 623 febbraio 2008
GIUDIZIO PERSONALE: 1/5
Venezia, 1525
Giulietta Bassano conduce a Venezia una vita tranquilla e ritirata, creando profumo raffinati per una clientela di nobili dame e seducenti cortigiane. Sotto il suo aspetto schivo e dimesso si nascondono tuttavia eccezionali poteri che, se scoperti, potrebbero costarle la vita. Così, quando Marco Antonio Velazquez, l'ardito capitano spagnolo celebre per aver sconfitto i pirati che minacciavano i commerci della Serenissima, la invita al più importante ballo in maschera della città, Giulietta avverte subito una potente sensazione di pericolo. Ma come resistere al fascino magnetico dell'uomo più bello che sia mai entrato nella sua bottega?
Primo libro della trilogia rinascimentale di Amanda McCabe e lettura decisamente poco affascinante. La trama è di difficile spiegazione perchè è, secondo me, del tutto incomprensibile.
La Venezia del '500 è un luogo molto animato ma anche molto pericoloso a causa delle trame e degli intrighi all'interno dell'aristocrazia mercantile della città. Nonostante ciò, Venezia è stata un rifugio per Giulietta Bassano, costretta a lasciare la natia Milano dopo la condanna a morte per stregoneria della madre. Nella città lagunare Giulietta ha messo a frutto le conoscenze acquisite grazie alla nonna francese e ha aperto un negozio di profumi. Il suo nome, però, viene collegato a una serie di strane e improvvise morti relative a membri del Consiglio dei Priori. Dall'altra parte il protagonista, Marco Antonio Velazquez, celebre navigatore spagnolo, in visita a Venezia, apparentemente al servizio del Doge, avendo sconfitto i pirati che minacciavano la città. Ha un'aria inquietante e si capisce che nasconde qualche progetto. Quando i due si incontrano si sentono subito attratti l'uno dall'altra, complice la magica atmosfera del Carnevale. Ma c'è un losco individuo, Ermanno Graziani, che nutre un'inquietante mira nei confronti di Giulietta. Verso di lui si scaglia anche la sete di vendetta di Marco.
Di questo libro non mi sono piaciuti:
  • La trama, praticamente ancora a metà libro non di capiva il piano generale della storia. Appariva come una serie di episodi sganciati l'uno dall'altro, priva di senso.
  • Marco e Giulietta sono dei protagonisti inutili, superficiali, non ben delineati dal punto di vista psicologico; irritanti perchè non si capisce nulla delle loro ferite passate, delle loro paure, dei loro desideri. Davvero irritanti.
Se proprio devo trovare qualcosa di passabile, non potendo dire che mi sia esattamente piaciuto, posso citare:
  • La descrizione e la ricostruzione della ricca Venezia del '500, e in particolare del peirodo del Carnevale.
Dalle altre letture di questa autrice, in realtà una sola, avevo sperato di meglio, ma è anche vero che questa non è un'ambientazione che di solito mi piace. In sostanza, ho letteralmente odiato questo libro, mi ha bloccata per tantissimo tempo perchè proprio non riuscivo ad andare avanti.
Evitatelo!

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