giovedì 19 aprile 2012

JUDITH E. FRENCH: Il Barbaro


TITOLO: Il Barbaro
AUTRICE: Judith E. French
TITOLO ORIGINALE: The Barbarian
USCITA ITALIANA: GRS 610, novembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE: 3/5
Egitto 315 a.C.
Rinchiusa ormai da anni in una caverna sui monti della Macedonia, Rossane sa che la sua fine è vicina. Ormai è rassegnata all'inevitabile, si abbandona ai ricordi dei pochi anni trascorsi al fianco del grande Alessandro e si addormenta sorseggiando un vino dal sapore amaro. Quando si risveglia, il suo passato è svanito insieme alle buie pareti della prigione, lasciando il posto al fasto della corte di Alessandro. Eppure, benché circondata dal lusso e corteggiata da Tolomeo, potente sovrano d'Egitto, Rossane non si dà pace: di continuo affiorano alla sua mente frammenti di ricordi a cui cerca invano di dare un senso. Poi, in una notte senza stelle, uno straniero dall'aspetto fiero e selvaggio si introduce nella sua stanza e le rivela un'insospettata e pericolosa verità.
Secondo volume della trilogia che la French ha dedicato ad Alessandro Magno e ai suoi discendenti (Diadochi). Ho già parlato nella precedente recensione delle difficoltà insite in una tale particolare ambientazione, ma l'autrice se la cava abbastanza bene, fa alcuni errori, ma nulla di grave, anche perchè in questo caso il riferimento ai fatti storici è più tenue, si fa solo accenno alle rivalità tra i principi che ereditano l'impero macedone, in particolare tra Tolomeo d'Egitto e Cassandro. Quest'ultimo si è appropriato del regno di Macedonia e ha eliminato Olimpiade, la madre di Alessandro. Le fonti dicono che sarebbero stati uccisi anche Rossane e il piccolo Alessandro. La French, invece, inventa che il figlio di Alessandro sarebbe stato sostituito da piccolo e, invece, Rossane sarebbe stata salvata grazie all'intervento di Tolomeo, da sempre invaghito di lei, forse per spirito di competizione nei confronti di Alessandro Magno. Al suo risveglio, Rossane si ritrova nel palazzo di Tolomeo, ad Alessandria. Il re le fa credere che il suo nome sia Mayet e che sia una sua concubina. La donna diventa la sua amante, finché non arriva a liberarla il suo cugino e innamorato Kayan.
Da questo momento inizia una lunga serie di avventure che portano i due, insieme a un seguito di soldati Battriani e a due bambini, una lunga marcia attraverso l'Egitto, la Francia e poi verso est di ritorno verso la Battriana (più o meno verso l'attuale Afghanistan), inseguiti da Tolomeo che vuole recuperare l'amante.
Di sicuro questo romanzo è risultato molto più piacevole del precedente, intanto non ha troppi legami con la storia e questo l'ha reso più credibile, riguarda un periodo di tempo più limitato e ha saputo ben bilanciare avventura e storia d'amore.
I due protagonisti sono molto passionali, testardi e orgogliosi. È un po' deludente il fatto che per la maggior parte del libro Rossane non sia sicura se è innamorata di lui o meno, ma è comprensibile per una donna che è stata sempre manipolata dagli uomini per i loro scopi.
Poco credibili i bambini di 7/8 anni che fanno i guerrieri e si esprimono come degli adulti. Si capisce che sono già pronti per il terzo libro della serie.
  • IL CONQUISTATORE
  • IL BARBARO

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