martedì 24 gennaio 2012

LORETTA CHASE: Il lord della seduzione


TITOLO: Il lord della seduzione
AUTRICE: Loretta Chase
TITOLO ORIGINALE: Lord of Scoundrels
USCITA ITALIANA: I Romanzi Passione 6, novembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE: 3/5
Jessica Trent prima ha tentato e quindi ha avvinto Sebastian Ballister, marchese di Dain, in un bacio appassionato. E ora spetta a lui salvarle la reputazione. Ma Jessica avrebbe immaginato di desiderare quell’uomo arrogante e immorale. I suoi intenti erano ben altri. Eppure il fuoco dello scandalo è nulla al confronto dell’ardore della loro passione.
Da tanti acclamato come assoluto capolavoro del genere romance, devo però confessare di non aver particolarmente gradito questo romanzo e spero di non attirarmi troppe critiche. Sicuramente l’autrice è partita da una trama abbastanza tradizionale, l’eroe tormentato e perseguitato da odi e invidie e l’eroina testarda che lo redime, e l’ha rielaborata in maniera autonoma e originale, non sempre, però, in maniera tale da attirare la mia più assoluta attenzione.
Sebastian  e un’infinità di titoli Ballister è da tutti ritenuto come il Diavolo, a causa della stazza imponente e delle fattezze luciferine: capelli e occhi molto scuri e un naso prominente. Da sempre è stato allontanato da tutti, per primo suo padre che, dopo la fuga di sua madre, l’ha spedito a Eton e non si è più interessato di lui. Il piccolo Sebastian ha, cioè, subito un doppio trauma d’abbandono da cui non si è mai più ripreso. Per questo motivo, crescendo, ha sempre mantenuto una certa distanza emotiva con le persone che lo circondano ma, soprattutto, ha voluto sempre stupire e scandalizzare il ton che l’ha sempre guardato dall’alto in basso.
Tutto sommato ha raggiunto un suo equilibrio, precario, che viene totalmente stravolto dall’apparire di Jessica Trent la quale vuole conoscerlo solo per allontanarlo dal proprio fratello, ma che finisce per rimanerne stregata. I primi incontri fra i due sono scoppiettanti perché non fanno altro che stuzzicarsi e sfidarsi, consapevoli di una forte attrazione strisciante tra loro. Quando vengono sorpresi in un bacio appassionato da un gruppo di nobili, Sebastian vorrebbe far finta di nulla, ma lei lo mette di fronte alle sue responsabilità, addirittura sparandogli. Di fronte a una femmina così “indiavolata”, Lord Belzebù non può far altro che cedere alle nozze e da quel momento inizia la lotta di Jessica per addomesticare il marito.
Sicuramente questo libro ha diversi aspetti positivi: ad esempio l’ironia largamente impiegata dall’autrice che investe i protagonisti, ma soprattutto colpisce i personaggi secondari, come il povero fratello di Jessica, tanto duro di comprendonio quanto la sorella è astuta. In generale lo stile di scrittura è molto curato.
La parte più apprezzabile è l’intenso lavoro con cui l’autrice ha curato lo sviluppo psicologico dei personaggi che prende la maggior parte del racconto, soprattutto di Sebastian. Il protagonista è un personaggio profondamente ferito, con molte contraddizioni e molte finzioni che non sono altro che il muro che ha costruito per proteggersi dal ripetersi di quei dolori che hanno segnato la sua infanzia. Egli non ha ancora elaborato il lutto dell’abbandono della madre e sembra che ci riesca quando incontra una donna che la possa sostituire nel suo cuore, ma, soprattutto, quando accettando la propria paternità protegge un altro essere dal subire i suoi stessi traumi.
Rispetto a Sebastian, di Jessica predomina un atteggiamento più esteriore, piuttosto che la costruzione psicologica, ma anche lei è una donna forte, anticonvenzionale che, una volta accettati i suoi sentimenti per Sebastian, lotta per farli trionfare e farli accettare al marito e fargli ammettere che li ricambia. Nonostante ciò, però, ho trovato questo libro estremamente lento, con i protagonisti, a volte, impegnati in discussioni lunghe e sterili, con continui contrasti che non si capiva dove volessero portare. Più volte mi sono ritrovata a distrarmi o a voler mettere da parte il libro per potergli dare un giudizio superiore.
Sappiate, comunque, che è considerato un grande classico, quindi è stato apprezzato dalla maggior parte delle lettrici.

3 commenti:

  1. Ho letto questo libro per caso e ne sono rimasta folgorata! Mi è piaciuto moltissimo tutto dalla trama ai personaggi, per me è uno dei più bei romance letti, ne coniglio la lettura a tutte nonostante sia quasi irreperibile e sul mercato dell'usato ha raggiunto purtroppo prezzi impossibili.
    Daisy

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  2. Ciao Daisy, so che questo libro ha avuto molti estimatori, ma io non sono riuscita ad apprezzarlo appieno, nè i protagonisti mi hanno particolarmente colpita. Grazie per la visita e i commenti

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  3. Vorrei tanto leggere questo libro ma non so come fare.
    C'è qualcuno che ha una versione ebook?
    Grazie.

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