venerdì 20 gennaio 2012

CANDICE PROCTOR: Una notte nell'Eden


TITOLO: Una notte nell’Eden
AUTRICE: Candice Proctor
TITOLO ORIGINALE: Night in Eden
USCITA ITALIANA: I Romanzi Passione 5, novembre 2007
GIUDIZIO PERSONALE: 5/5
Briony Wentworth, accusata della morte del marito, è condannata alla deportazione, nell’ultimo luogo della terra, l’aspra e selvaggia Australia. Lo strano dovere che le viene imposto è occuparsi di un bambino, il figlioletto dell’affascinante capitano Hayden St John. Fin dal primo sguardo, l’attrazione tra loro è incandescente. Ma sarà solo nella purezza dell’amore che potranno dimenticare il passato e vivere appieno la passione che li unisce.
Era da un po’ che non mi capitava di leggere un romanzo così avvincente, da leggere, nonostante la sua complessità, tutto d’un fiato. Protagonista femminile epica, un personaggio che giganteggia su tutti gli altri, anche se non per questo sminuisce il protagonista.
Lei è Briony Wentworth, della Cornovaglia, una figlia di 3 anni e un altro in arrivo quando scopre, sulla scogliera, il marito che la tradisce. In preda alla furia lo colpisce alla testa e questi cade in mare. Tutti pensano cha sia morto, la rinchiudono in prigione e la condannano per omicidio ai lavori forzati in Australia. Le viene strappata la figlie e, poco dopo il parto, le muore anche il figlio neonato. A quel punto viene presa a lavorare da un colono. Briony teme di dover diventare una serva a disposizione dei desideri lascivi di un rozzo galeotto, invece si trova davanti un bell’uomo che le chiede solo di allattare il figlioletto. Inizia così l’avventura di Briony con il Nuovissimo Continente. Lì nulla è semplice ma, laddove un’altra donna si arrenderebbe, lei è spronata a fare di più e meglio.
Hayden St John possiede una tenuta e anche delle navi; è un colono decisamente benestante. È arrivato lì con la moglie Laura, ma questa non si era mai adattata all’ambiente ed era morta di parto. Hayden si porta dentro il senso di colpa per aver costretto la donna ad accettare le sue scelte e i suoi desideri. In effetti, Hayden si sente totalmente a suo agio in Australia, ha trovato lì la sua dimensione molto di più che in Inghilterra o India. Considerate le difficoltà della moglie, ammira ancora di più il coraggio e l’intraprendenza di Briony nell’affrontare i disagi e i problemi.
Tra i due si sviluppa, in un crescendo parossistico, una fortissima attrazione fisica che Hayden vorrebbe soddisfare subito, ma che Briony per orgoglio rifiuta ripetutamente. Non vuole diventare l’amante del proprio padrone. Anche perché il suo sogno è tornare dalla figlia, dopo aver scontato gli anni di lavori forzati. Le cose non vanno proprio così perché all’attrazione e all’amore non si può resistere…
Come ho già detto, Briony è un’eroina fortissima, supera tantissime difficoltà, tantissimi problemi senza arrendersi mai. La sua presenza avvince la lettrice dall’inizio alla fine. Altrettanto avvincente è la storia d’amore che unisce i due, a lungo negata da Hayden per paura di perderla, ma poi scoppiata con tale forza da non poter essere evitata.
Mi fermerei a sottolineare anche la bravura nel descrivere gli ambienti selvaggi, violenti dell’Australia, questo clima così singolarmente invertito per un europeo. Ci fa proprio sentire sulla pelle le difficoltà di resistere in un ambiente così aspro, scabro e selvaggio.
Indimenticabile!

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