mercoledì 16 novembre 2011

VICTORIA ALEXANDER: Sua altezza, mia moglie

I PALPITI DI UN CUORE INNAMORATO CONTRO I DOVERI DI UNA PRINCIPESSA
Una settimana di amore travolgente, e la principessa Tatiana sposa lord Matthew Weston, senza però rivelargli la propria identità. Costretta dagli eventi ad abbandonarlo, rimane lontana da lui per oltre un anno. Ma ora Matthew è l’unico in grado di aiutarla a risolvere un complicato intrigo dinastico. Tra diffidenze e pericoli, saprà Tatiana riconquistare il cuore dell’uomo che ama?
Chi non muore si rivede, avrà pensato Matthew Weston, quando, inaspettatamente, si presenta alla sua porta la moglie che lo aveva abbandonato più di un anno prima dopo soli sei giorni di matrimonio. Per giunta, poi aveva anche scoperto che la donna che aveva così velocemente sposato è una principessa del regno di Avalonia (sconosciuto e inesistente luogo dell’Europa centrale).
La principessa Tatiana Marguerite Nadia Pruzinsky di Avalonia pare avere nuovamente bisogno del marito per poter visitare con lui le case di alcune nobildonne inglesi che cinquant’anni prima avevano ospitato la sua prozia Sophia e sua figlia. Ufficialmente il motivo del suo viaggio è scrivere una biografia della lontana parente, in realtà è alla ricerca di alcuni gioielli di famiglia. Ma perché ha bisogno di Matt? Solo per salvare la facciata? Lord Weston ci crede ben poco e ha tutta l’intenzione di controllare la donna. Tanto più che questa vicinanza gli permette di godere tutti i vantaggi di una ritrovata intimità con la donna.
I due protagonisti ben conoscono l’incendio che divampa tra loro e non vedono l’ira di aizzarlo di nuovo.
Matt è un uomo apparentemente molto normale: è il quartogenito di un marchese e da giovanissimo ha abbandonato la propria famiglia per costruirsi un futuro. Non ha a disposizione grossi mezzi economici e sta studiando un nuovo sistema di volo per mongolfiera per poter  guadagnare denaro da investire in una compagnia di navigazione. È ironico, è dotato di un forte senso dell’umorismo. Nei confronti di Tatiana, però, patisce un forte senso di inferiorità perché non ha i mezzi per garantirle un tenore di vita adatto al suo lignaggio né gli sembra giusto che abbandoni tutti i suoi privilegi per lui.
Tatiana è regale, sicuramente, è altera, è imperiosa, forse anche un po’ superba. È un’eroina diversa che magari potrà non suscitare forti simpatie, però non è una di quelle che si nasconde dietro il perbenismo o pudori virginali. È determinata a riprendersi il suo uomo, anche a costo di forzarlo un po’. È tornata da Matt non solo per avere il suo aiuto, ma anche per tornare tra le sue braccia, dove sente che è al suo posto. Abbandonerebbe senza remore i privilegi della vita di corte perché non vuole assolutamente che il marito debba subire la vita del principe consorte. Forse ha la tendenza a non essere del tutto sincera e questo le causerà non pochi problemi.
Lo stile della Alexander è brillante, come al solito: dialoghi veloci, fulminei, dalla battuta pronta e ironica, davvero molto vividi.
Una lettura consigliata!(3 CUORI)

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